Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Piero Ciottoli

Il tasso di interesse del mutuo

Piero Ciottoli - 15 Luglio 2013

Mutuo - La scelta fra tasso fisso e tasso variabile Il tasso degli interessi e la durata sono senz'altro gli elementi principali da tener presenti nella valutazione di un mutuo. Il tasso degli interessi può essere fisso, quando è convenuto nella stessa misura per tutta la durata del mutuo, oppure variabile, quando è determinato con riferimento a parametri mutevoli che devono essere definiti con criterio di obiettività e terzietà. La scelta tra tasso fisso e variabile è questione di merito, relativamente alla quale il mutuatario ha piena discrezionalità, assumendone il rischio con totale responsabilità: preferisce il primo, di massima, colui che ritiene che il costo del denaro aumenterà nel periodo di durata del mutuo; se così sarà, avrà fatto un buon affare, perché la sua rata resterà invariata; ma se invece il costo del denaro diminuisce, potrà trovarsi a pagare un interesse fuori mercato, senza avere, in termini contrattuali, alcun [ ... leggi tutto » ]

La chiarezza del contratto di mutuo – esis

Piero Ciottoli - 11 Luglio 2013

Contratti di mutuo - Cosa è l'ESIS A volte i contratti di mutuo sono di difficile comprensione. Questo in parte è dovuto alla necessità di utilizzare termini tecnici insostituibili; certamente uno sforzo di semplificazione garantirebbe un rapporto più chiaro tra banche e clienti. I consumatori, ai sensi del Codice del consumo (Decreto Legislativo . 206/2005), hanno un vero e proprio diritto ad una informazione esauriente - chiara e comprensibile - principio che, già a partire dal 1° ottobre 2003, in forza di una delibera del Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio (CICR), è contenuto nella nuova disciplina nazionale sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari. Per effetto di quest’ultima normativa, le banche sono anzitutto tenute a mettere a disposizione della clientela nei locali aperti al pubblico un foglio informativo il quale deve contenere, tra l'altro, le condizioni economiche dell'operazione e le principali clausole contrattuali che la regolano. [ ... leggi tutto » ]

Estinzione anticipata del mutuo

Piero Ciottoli - 11 Luglio 2013

Legge Bersani ed estinzione anticipata del mutuo Estinzione anticipata del mutuo è la facoltà, attribuita al mutuatario, di restituire il mutuo anticipatamente come previsto dalla legge (articolo 38 e seguenti Decreto Legislativo numero 385/1993, articolo 40 Testo Unico Bancario) per i contratti di credito fondiario. Generalmente anche negli altri contratti è convenzionalmente prevista tale possibilità. Il mutuatario può quindi decidere, a un certo punto dell'ammortamento, di chiudere il contratto, restituendo il capitale ancora dovuto sul quale evidentemente smette di pagare gli interessi. A fronte di questo mancato guadagno la banca può, in linea generale e se previsto nel contratto, richiedere un compenso (chiamato anche commissione e, a volte, penale). Secondo una delibera fel CICR (Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio) del 9 febbraio 2000, che peraltro è dettata solo per i mutui di credito fondiario, il compenso deve - ove sia previsto - essere fissato in via “esclusiva [ ... leggi tutto » ]

Prescrizione » impresa designata da fgvs ha dieci anni per esercitare il diritto di rivalsa

Piero Ciottoli - 5 Luglio 2013

L'impresa designata dal Fondo di garanzia delle vittime della strada ha dieci anni per per esercitare il diritto di rivalsa nei confronti di chi causò il sinistro senza essere assicurato, prima dell'intervento della prescrizione » Sentenza Cassazione L'azione del F.G.V.S. (fondo garanzia vittime strada) nei confronti del non assicurato, non è soggetta al termine di prescrizione biennale, ma all'ordinario termine di prescrizione decennale. Lo ha sancito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 15303/13, ha stabilito che: L'impresa designata dal Fondo di garanzia per la vittime della strada, che agisca ai sensi dell'articolo 29 della legge numero 990/1969 (oggi articolo 292, primo comma, decreto legislativo 209/05), non è soggetta al termine di prescrizione biennale, applicabile all'azione risarcitoria spettante al danneggiato dalla circolazione stradale, poiché il suo diritto non è condizionato e non deriva dal diritto del danneggiato al risarcimento dei danni, ma trova il suo fondamento nella suddetta [ ... leggi tutto » ]

Mutuo - piano di ammortamento all'italiana

Piero Ciottoli - 30 Giugno 2013

Premettiamo che la classificazione come metodo “italiano” non significa che sia il piano di ammortamento utilizzato nel nostro Paese. Da noi come ovunque i finanziamenti rateali adottano soprattutto il piano di ammortamento francese, a rata costante. Quello “italiano” utilizza invece il criterio della quota capitale costante. Il che lo rende molto facile da calcolare. Non serve fare ricorso a formule matematiche complesse perché il piano di rientro del capitale è immediatamente evidente e le rate si ricavano con molta semplicità. Consideriamo per esempio l'ammortamento di 50.000 Euro in 10 rate semestrali. Il piano di ammortamento capitale resterà lo stesso indipendentemente dal tasso di interesse utilizzato e sarà il seguente: Il calcolo degli interessi maturati alla scadenza di ogni rata avverrà moltiplicando l'ultimo debito residuo per il tasso di periodo. Considerando un tasso annuo del 6% il tasso di periodo semestrale del piano esaminato ammonterà al 3%. Alla prima scadenza la [ ... leggi tutto » ]