Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Piero Ciottoli

Separazione » animale domestico deve vivere con figlio minore

Piero Ciottoli - 5 Novembre 2013

I nostri compagni a quattro zampe stanno acquistando un ruolo di sempre maggiore importanza nelle cause tra coniugi, infatti spesso il Giudice nelle sentenze di divorzio o separazione si pronuncia anche sulla sorte dell'animale. Ma a chi spetta l'affidamento del cane o del gatto quando le coppie scoppiano? Facciamo un po' di chiarezza. Separazione: Animale domestico deve vivere con coniuge al quale è stato affidato il figlio minore » Ultime dai Tribunali L'animale domestico (cane, gatto ecc.) nell'ambito della separazione può essere gestito come un figlio Questo è quanto ha stabilito la nona Sezione Civile del Tribunale di Milano, con il decreto 13 marzo 2013 che nel regolare rapporti post matrimoniali prende atto di un accordo in cui, attraverso la tutela degli interessi di una minore, si dispone dell'affidamento di gatti. Con il provvedimento viene riconosciuto ai coniugi un vero e proprio diritto soggettivo sull'animale da compagnia. Dunque, in sede [ ... leggi tutto » ]

Multe e sanzioni amministrative » come presentare il ricorso

Piero Ciottoli - 29 Ottobre 2013

Multe e sanzioni amministrative » Come presentare il ricorso Effettuare un ricorso contro una multa o qualsiasi altra sanzione amministrativa non sempre può risultare conveniente. In realtà tra le tasse richieste per la presentazione (il famoso contributo unificato) e l'eventuale onorario da corrispondere al legale di fiducia, spesso e volentieri si supera il valore economico della contravvenzione contro cui si doveva ricorrere. Così facendo, al trasgressore, passa la voglia di presentare l'opposizione, anche se ritiene di aver ragione. Obiettivo dell'articolo è aiutare a difendersi da soli. Per contravvenzioni relative al codice della strada, infatti, non serve un'assistenza legale. Multe e sanzioni amministrative: Come presentare il ricorso » In linea generale Effettuare un ricorso contro una multa è un'attività sostanzialmente semplice. E' necessario compilare un ricorso per iscritto, depositarlo nella cancelleria del giudice di pace competente e poi partecipare all'udienza che sarà stabilita dal giudice di pace stesso. Insieme al ricorso [ ... leggi tutto » ]

Portabilità del mutuo – risarcimento al mutuatario per ritardi oltre i 30 giorni

Piero Ciottoli - 25 Agosto 2013

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge fiscale con il pacchetto di misure anticrisi, che contiene anche provvedimenti riguardanti la portabilità del mutuo o surrogazione del mutuo. Un articolo del decreto legge prevede infatti che, nel caso la banca ritardi la portabilità di un mutuo (cioè il passaggio del cliente ad altro istituto di credito con un altro mutuo) oltre i 30 giorni dovrà risarcire il proprio cliente in misura pari all'1% del valore del prestito per ogni mese o frazione di ritardo. Più in dettaglio, in caso di surrogazione, cioè di sostituzione del mutuo di una banca con quello di un'altra, il cliente ha diritto a un risarcimento in caso di ritardo. Se la surrogazione del mutuo non si perfeziona entro 30 giorni dalla data della richiesta da parte della banca cessionaria alla banca cedente, quest’ultima è tenuta a risarcire al cliente l'1% del valore del mutuo [ ... leggi tutto » ]

Mutuo sostituzione rinegoziazione portabilità

Piero Ciottoli - 25 Agosto 2013

Mutuo sostituzione rinegoziazione portabilità - analogie e differenze Esistono rilevanti differenze e numerose analogie fra sostituzione, rinegoziazione e portabilità del mutuo, dal momento che, spesso, i termini sostituzione (o cambio), rinegoziazione (o contrattazione), portabilità (o surroga o surrogazione) del mutuo vengono impropriamente confusi. Sostituzione del mutuo Sostituire il vecchio mutuo significa estinguere il debito mediante l'erogazione di un nuovo finanziamento. In pratica si si tratta di chiudere il vecchio mutuo e di riaccenderne un altro con la stessa banca o con una nuova che ci offrirà condizioni più vantaggiose. Trattandosi di un nuovo rapporto di mutuo tutte le condizioni sono nuovamente trattabili. Possiamo scegliere lo stesso tipo di tasso che avevamo in precedenza, o cambiarlo ( ad esempio se il vecchio mutuo era a tasso variabile, possiamo adesso fare un tasso fisso). Possiamo cambiare la durata del mutuo e addirittura chiedere anche una somma aggiuntiva, superiore al vecchio mutuo da [ ... leggi tutto » ]

Il mutuo e le normative di legge

Piero Ciottoli - 22 Agosto 2013

La scelta del mutuo L'acquisto di una casa è per molte famiglie il coronamento di un sogno, il raggiungimento di un obiettivo importante. Chi non dispone per intero dell'importo necessario ad effettuare l'acquisto trova nel mutuo immobiliare uno strumento estremamente utile. La scelta di un mutuo tuttavia va valutata con attenzione: comporta un impegno finanziario notevole e soprattutto produce effetti che per un lungo periodo di tempo legano il budget familiare all'andamento dei mercati finanziari. Per questo è una scelta che spesso è utile riesaminare nel corso della vita del mutuo. Nel tempo possono infatti intervenire sia fattori esterni (collegati ad esempio a variazioni dei tassi di interesse) sia ragioni personali e familiari che possono modificare notevolmente le motivazioni che avevano portato alla scelta di un determinato tipo di mutuo. Vediamo qualche semplice esempio: 1. si è verificato un forte aumento dei tassi di mercato e quindi un mutuo a [ ... leggi tutto » ]