Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Piero Ciottoli

Agevolazione fiscale prima casa - permane in caso di vendita infraquinquennale e riacquisto a titolo gratuito

Piero Ciottoli - 13 Maggio 2015

Com'è noto, in caso di trasferimento a titolo oneroso o gratuito degli immobili acquistati con le agevolazioni fiscali prima casa, quando non sia ancora decorso il termine di cinque anni dalla data del loro acquisto, il contribuente è tenuto a versare le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura ordinaria ed una sovrattassa pari al 30 per cento delle stesse imposte. Tali disposizioni non si applicano qualora il contribuente, entro un anno dall'alienazione dell'immobile acquistato con i benefici prima casa, proceda all'acquisto di altro immobile da adibire a propria abitazione principale. Secondo i giudici della Corte di Cassazione (sentenza numero 26766/13) ciò che rileva, ai fini del mantenimento dell'agevolazione prima casa, è che il contribuente ponga in essere tempestivamente, entro un anno dall'alienazione, un atto, sia a titolo oneroso o gratuito, cui consegua un l‘acquisto di altra abitazione. In pratica, per impedire la decadenza dell'agevolazione fiscale, il termine acquisto [ ... leggi tutto » ]

La vendita dell'immobile locato determina di diritto la cessione del contratto di locazione al terzo acquirente

Piero Ciottoli - 13 Maggio 2015

La vendita dell'immobile locato determina di diritto la cessione del contratto di locazione al terzo acquirente, senza necessità del consenso del conduttore. E ciò vale anche nel caso in cui la locazione sia cessata in data anteriore alla vendita. Lo scioglimento del contratto, infatti, non necessariamente comporta l'esaurimento dei rapporti obbligatori fra le parti, ma nella maggior parte dei casi lascia in vita debiti e crediti di notevole rilievo: soprattutto nelle locazioni immobiliari, allorchè l'occupazione del conduttore si protragga oltre la data della cessazione del rapporto, sì che rimangono in vita le obbligazioni di lui – ed i corrispondenti crediti del locatore – aventi ad oggetto la restituzione dell'immobile; l'eventuale ripristino dell'immobile stesso nelle condizioni in cui fu consegnato (salvo il deterioramento relativo all'uso normale); il risarcimento dei danni in caso di deterioramento ingiustificato, e così via. Per effetto della cessione del credito, notificata al debitore ceduto, il diritto di [ ... leggi tutto » ]

Indennità di disoccupazione - si può richiedere la liquidazione anticipata per intraprendere un'attività autonoma

Piero Ciottoli - 21 Marzo 2015

Il lavoratore avente diritto alla corresponsione dell'indennità di disoccupazione ASpI o mini ASpI può richiedere la liquidazione anticipata in un'unica soluzione degli importi non ancora percepiti; ciò al fine di intraprendere un'attività di lavoro autonomo, ovvero per avviare un'attività in forma di auto impresa o di micro impresa, o per associarsi in cooperativa. L'erogazione in una unica soluzione ed in via anticipata dell'indennità ASpI o mini ASpI assume la natura specifica di contributo finanziario per lo sviluppo dell'autoimprenditorialità destinato a sopperire alle spese iniziali di un'attività che il lavoratore in disoccupazione svolge. Il contributo risulta inoltre preordinato allo scopo di ridurre la pressione sul mercato del lavoro subordinato, indirizzando i disoccupati nel settore delle attività autonome e delle cooperative, in luogo del reimpiego con rapporto di natura subordinata, che, potrebbe essere di difficile reperimento specie in fasi congiunturali dell'economia. Il lavoratore che intende avvalersi dell'anticipazione deve inoltrare telematicamente all'INPS specifica [ ... leggi tutto » ]

Preliminare di compravendita - i termini di prescrizione per la denuncia di vizi non decorrono dalla data di immissione anticipata

Piero Ciottoli - 25 Febbraio 2015

in caso di preliminare di compravendita, la consegna anticipata dell'immobile oggetto dell'accordo effettuata prima della stipula del rogito non determina la decorrenza del termine di decadenza per opporre i vizi noti, né comunque di quello di prescrizione, perché l'onere della tempestiva denuncia presuppone che sia avvenuto il trasferimento del diritto. Per il preliminare di vendita non trovano, dunque, applicazione le norme sulla garanzia della cosa venduta, norme che hanno come loro presupposto l'avvenuto trasferimento della proprietà del bene, in quanto il contratto in esame è caratterizzato, come è noto, tra l'altro, proprio dalla mancanza dell'effetto traslativo. Piuttosto, prima della stipula dell'atto definitivo, la presenza di vizi nel bene consegnato, abilita il promissario acquirente per la denuncia dei vizi della cosa venduta - ad opporre una eccezione di contratto non adempiuto al venditore che gli chieda di aderire alla stipulazione del contratto definitivo e di pagare contestualmente il saldo del prezzo, [ ... leggi tutto » ]

Il nuovo regime fiscale forfetario per i contribuenti minimi

Piero Ciottoli - 11 Gennaio 2015

Il nuovo regime forfetario per i contribuenti minimi in vigore dal primo gennaio 2015 Dal primo gennaio 2015 coloro che intendono avviare una nuova piccola impresa o attività professionale possono accedere al nuovo regime forfetario semplificato per i contribuenti minimi, introdotto dalla Legge di stabilità 2015. In questo modo, viene meno l'esigenza di rivolgersi a commercialisti e fiscalisti per la tenuta delle scritture contabili e per il controllo delle scadenze e degli importi da versare all'Agenzia delle entrate. Con il nuovo regime forfetario dei minimi, infatti, l'IRPEF, le addizionali regionali e comunali e l'Irap vengono tutte rimpiazzate da un'aliquota sostitutiva unica, fissata al 15% sul reddito imponibile calcolato forfettariamente sull'ammontare dei ricavi o dei compensi. Il reddito forfetario imponibile è determinato applicando all'ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti per l'esercizio dell'attività, un coefficiente di redditività, diversificato a seconda del codice ATECO che contraddistingue l'attività avviata (ad esempio il coefficiente [ ... leggi tutto » ]