Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Andrea Ricciardi

L'accertamento con adesione

Andrea Ricciardi - 12 Dicembre 2007

L'accertamento con adesione è lo strumento che consente al contribuente di “concordare” la definizione delle imposte dovute ed evitare, in tal modo, l'insorgere di una lite giudiziaria. Si tratta, sostanzialmente, di un accordo tra contribuente ed ufficio che può essere raggiunto prima dell'emissione di un avviso di accertamento o anche in seguito, sempre che il contribuente non presenti ricorso davanti al giudice tributario. a procedura può essere proposta sia dal contribuente che dall'ufficio dell'Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione territoriale il contribuente ha il domicilio fiscale. Tramite contraddittorio con l'Amministrazione, il contribuente potrà riconoscere la fondatezza delle contestazioni sollevate dall'ufficio, e sulla base delle argomentazioni e indicazioni da lui fornite, lo stesso ufficio potrà rettificare la portata dei rilievi precedentemente avanzati, ridefinendo, a vantaggio del contribuente, l'imponibile precedentemente accertato. Con l'accertamento con adesione è possibile definire anche i tributi locali, ma solo se l'ente locale ha adottato un apposito regolamento [ ... leggi tutto » ]

Processo tributario

Andrea Ricciardi - 12 Dicembre 2007

Il “Contenzioso tributario” è attualmente disciplinato dai decreti legislativi numero 545 e numero 546 del 31 dicembre 1992 con i quali sono state introdotte regole più snelle nella gestione del processo tributario. L'obiettivo è stato quello di modellarlo sempre più sul processo civile, anche per dare concreta attuazione al principio costituzionale del giusto processo. Di recente, sono intervenute alcune novità. Tra queste, si segnalano: l'ampliamento della giurisdizione delle Commissioni tributarie; le nuove modalità di deposito del ricorso; l'eliminazione delle limitazioni di materia previste per i consulenti del lavoro in materia di assistenza tecnica davanti alle Commissioni tributarie; l'inserimento tra gli atti impugnabili dell'iscrizione di ipoteca sugli immobili e del fermo dei beni mobili registrati. La competenza delle Commissioni tributarie provinciali e regionali (queste ultime decidono in appello sulle decisioni emesse da quelle provinciali) è molto ampia e comprende i tributi di ogni genere e specie, compresi quelli regionali, provinciali e [ ... leggi tutto » ]

Gli strumenti deflativi - autotutela, conciliazione giudiziale, acquiescenza ed accertamento con adesione

Andrea Ricciardi - 12 Dicembre 2007

Nell'ottica di un'amministrazione fiscale snella e orientata al cittadino, il legislatore ha elaborato una vasta gamma di istituti amministrativi, i cosiddetti strumenti “deflativi” del contenzioso, che permettono di concordare soluzioni conciliatorie e di prevenire le liti in materia tributaria. Si tratta degli strumenti finalizzati ad evitare al cittadino contribuente un oneroso contenzioso tributario. Parlamo di AUTOTUTELA, CONCILIAZIONE GIUDIZIALE, ACQUIESCENZA ed ACCERTAMENTO CON ADESIONE. Questi istituti costituiscono una soluzione economicamente vantaggiosa tanto per l'amministrazione quanto per il contribuente e mirano ad evitare che si intraprenda la strada del contenzioso, che spesso è lunga e laboriosa. Nei casi in cui il contribuente ritenga illegittimo o infondato un atto impositivo emesso nei suoi confronti (avviso di liquidazione o di accertamento, cartella di pagamento o esattoriale) e per vari motivi non riesce a concordare, nelle modalità e nei tempi previsti dalla normativa, egli può sempre dare avvio all'iter del processo tributario, del quale accenneremo [ ... leggi tutto » ]

Controllo sulle dichiarazioni dei redditi presentate tramite gli intermediari

Andrea Ricciardi - 5 Dicembre 2007

Per le dichiarazioni dei redditi  (compreso il Modello 730) presentate dal 1° gennaio 2006 in via telematica da intermediari abilitati sono state introdotte nuove modalità di comunicazione degli esiti del controllo automatico (articolo 2-bis del decreto legge numero 203 del 2005, convertito in legge numero 248 del 2005). In particolare, è previsto l'invio di un avviso in via telematica ai professionisti e agli altri soggetti incaricati della trasmissione della dichiarazione dei redditi i quali portano a conoscenza dei contribuenti interessati gli esiti della liquidazione delle dichiarazioni in esso contenuti. In tal caso il termine dei 30 giorni per effettuare il pagamento e fruire della sanzione in misura ridotta a 1/3, inizia a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla trasmissione dell'avviso. L'obbligo per gli intermediari di comunicare al contribuente l'esito della liquidazione sussiste soltanto se lo stesso sia stato previsto al momento dell'incarico, conferito dal contribuente al professionista, di trasmissione della [ ... leggi tutto » ]