Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Simone di Saintjust

Pignoramento e perdita di possesso

Simone di Saintjust - 9 Febbraio 2011

Buongiorno, spiego di seguito la mia situazione e confido nella vostra collaborazione per una soluzione: mio padre era parte di una sociètà (vendita di sanitari) che nel 1988 è stata dichiarata fallita, in seguito a questo fallimento gli è stata pignorata un'automobile il cui bollo era in scadenza. Il fallimento è stato chiuso oltre 10 anni fa e mio padre è stato riabilitato in tutto tanto è vero che ha acquistato un'altra macchina ma EQUITALIA continua a sollecitare il pagamento del bollo della precedente automobile (pignorata) minacciando il pignoramento di quella attuale!!!mi domando....ma se l'auto era pignorata...perchè avrebbe dovuto pagarlo mio padre il bollo? E poi non esistono termini di prescrizione? Come ci dobbiamo comportare??? aiuto vi prego!!!il commercialista che ha seguito tutta la pratica di fallimento se ne è lavato le mani!!! grazie per questa opportunità di consulenza! La procedura di pignoramento non comporta automaticamente la perdita di possesso di [ ... leggi tutto » ]

Fideiussione separazione dei beni e fondo patrimoniale

Simone di Saintjust - 9 Febbraio 2011

La storia è questa: ho firmato una fidejussione a garanzia di un mutuo fondiario contratto da mio marito per la sua azienda agricola, i miei beni non sono ipotecati ed abbiamo la separazione dei beni e mi chiedevo se posso costituire un fondo patrimoniale a mio nome o a nome di entrambi per i bisogni familiari inserendo beni non ipotecati? Certamente si, è possibile costituire il fondo patrimoniale, il quale tuttavia non tutelerà per quei debiti accesi prima della sua costituzione. Stante la situazione che descrive, la donazione mi sembrerebbe fuori luogo (ed oltretutto potrebbe essere impugnata entro il limite di 5 anni dall'atto). Alla fine la mossa migliore è proprio quella di costituire un fondo patrimoniale, ancorchè revocabile, in quanto relativamente poco oneroso. [ ... leggi tutto » ]

Proposta di saldo e stralcio con vendita bene ipotecato

Simone di Saintjust - 9 Febbraio 2011

Io ho un mutuo con situazione ad incaglio su acquisto della casa che risulta ipotecata. il debito residuo è di 121000€ e la banca mi ha proposto di trovare un acquirente per un'eventuale vendita a 95 mila euro con estinzione del mutuo e cancellazione dell'ipoteca. Domanda: è possibile? E' alquanto sospetto, e non so fino a che punto etico, che tale proposta venga direttamente dalla banca, comunque la prospettiva di tale accordo è assolutamente preferibile all'esproprio giudiziale dell'immobile. La procedura è di solito quella di proporre un accordo transattivo alla banca subordinandolo alla vendita del bene, la banca accetta la transazione, alla vendita incamera i proventi, estingue il debito e da l'assenso alla cancellazione dell'ipoteca. [ ... leggi tutto » ]

Contratto comodato beni mobili per evitare pignoramento

Simone di Saintjust - 8 Febbraio 2011

- per la vendita dei beni, bisogna fare un contratto scritto ? No. La forma scritta è strettamente obbligatoria solo per i contratti di matrimonio, il testamento e poco altro. Nel Vostro caso comunque potrebbe essere opportuno fare una scrittura privata la quale, una volta registrata, potrebbe già essere sufficiente a dimostrare la proprietà di terzi dei beni. - il contratto di comodato avrebbe la stessa data del contratto di vendita dei beni, ma la registrazione sarebbe fatta dopo due anni, cioè in epoca attuale.Non è un problema? No, non è un problema perchè sono atti a registrazione non obbligatoria. Tuttavia l'UG in caso di eventuale pignoramento potrebbe ignorare il contratto registrato in data posteriore all'accensione dei debiti. Il contratto di vendita dell'auto ed i contratti di vendita dei beni e di comodato sono soggetti a revocatoria?? Si, entro il termine massimo di 5 anni dall'atto. Vive in un appartamento [ ... leggi tutto » ]

Cambiale al posto del garante

Simone di Saintjust - 8 Febbraio 2011

La firma di una cambiale, almeno di per sè, non esonererebbe certamente il Suo garante da alcuna responsabilità, fornendo invece al creditore un titolo esecutivo con il quale saltare tutte le complicanze burocratiche per avviare le azioni esecutive in Suo danno. La cosa è ancora più sospetta proprio per il fatto che Lei è nullatenente e disoccupato. Se proprio vuol firmare la cambiale, pretenda quantomeno che l'accordo sia redatto per scritto (e comunque vorrei esaminarne bene il testo per vagliarne la validità). [ ... leggi tutto » ]