Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Simone di Saintjust

Bancoposta assegni protestati

Simone di Saintjust - 12 Febbraio 2011

Premetto di esercitare un lavoro dove ho diversi conti correnti, per praticità mi sono appoggiato alle poste italiane, in data 28/12/2010 ho emesso due assegni di due società verso un singolo fornitore, vuoi per il periodo, vuoi per le ferie, non ho controllato bene la disponibilità fatto sta che i due assegni bancoposta sono andati in protesto...... fin Qui tutto ok tardivo pagamento e via poi si provvederà a sistemare il tutto. per puro caso sono andato a farmi una visura come persona fisica per accellerare una pratica, e li ho scoperto che ho il protesto inerente quei due assegni, da informazioni ricevute dall'ente poste capisco che il protesto è formalizzato a me in quanto non ho apposto sugli assegni il timbro societario. Ora la domanda : è lecita questa cosa?? se si come ne vengo fuori? è possibile che con la mancaza di un timbro fatta in buona fede [ ... leggi tutto » ]

Un figlio "disperato"

Simone di Saintjust - 12 Febbraio 2011

Salve a tutti, sono un ragazzo di 22 anni e vivo con i miei genitori. Sono studente universitario e non lavoro. Vi scrivo per esporvi i problemi della mia famiglia e chiedere un consiglio. Mio padre è barbiere mia madre ufficialmente disoccupata, ma facendo attività di volontariato riesce a ottenere mensilmente rimborsi spese per 200/300 euro. Non per fare una critica ai miei genitori, ma sono persone molto "distaccate" dalla realtà ... è come se vivessero in un mondo tutto loro e spesso non si rendono realmente conto delle conseguenze alle quali possono portare determinate azioni. Ora saltando questa breve premessa arrivo ai veri problemi. I miei hanno accumulato debiti per un ammontare complessivo di 15/20 mila euro (tra finanziarie, equitalia, ecc). O almeno questi sono quelli che io conosco. Stanno molto attenti a nascondere la realtà, forse per proteggerci, ma gli effetti comunque si risentono. Viviamo in un alloggio [ ... leggi tutto » ]

Piano di rientro cambializzato

Simone di Saintjust - 12 Febbraio 2011

La regola generale vuole che i piani di rientro cambializzati dovrebbero essere sconsigliati, per i seguenti motivi: il costo dei bolli delle cambiali; la cambiale eventualmente insoluta costituisce un titolo immediatamente esecutivo in mano al creditore, ovverosia è come mettere in mano la rivoltella carica al proprio assassino. TUTTAVIA se ricorrono le seguenti condizioni: si è ragionevolmente certi di poter sostenere il piano di rientro contrattato con la controparte; se con l'accettazione del piano di rientro cambializzato si ottengono buoni benefici transattivi (per esempio sospensione di azioni esecutive, riduzione degli interessi o della sorte capitale del debito) allora potete prendere in considerazione il rilascio di cambiali in favore del creditore. Nel Vostro caso, se è vero che la prospettiva di firmare cambiali è inquietante, lo è di più la prospettiva di un'azione esecutiva sull'immobile di Sua suocera, e soprattutto, a conti fatti, molto più onerosa. A questo punto avete tutti [ ... leggi tutto » ]

Pignoramento stipendio da parte di società di recupero crediti

Simone di Saintjust - 12 Febbraio 2011

Volevo chiedere le società di recupero crediti possono pignorare un quinto dello stipendio anche se si è lavoratori precari? cioè con contratti che ti scadono ogni anno? sempre però con la setssa azienda... Le azioni esecutive nei confronti del debitore, fra le quali il pignoramento dello stipendio, sono una prerogativa (almeno nella stragrande maggioranza dei casi) dei creditori, e non dei services di recupero crediti. Nel Suo caso, è teoricamente possibile un pignoramento dello stipendio, ma in pratica non capita mai. Per pignorare lo stipendio infatti sono necessarie procedure e tempi che per il creditore sono un costo, e nel caso che non Le rinnovassero il contratto il pignoramento andrebbe a decadere (salvo ripartire da capo quando successivamente dovesse trovare un altro lavoro). Quindi, da questo punto di vista, può stare tranquillo. [ ... leggi tutto » ]

Sono nei debiti fino agli occhi

Simone di Saintjust - 12 Febbraio 2011

Sono nei debiti fino agli occhi: ho un prestito con una banca di 50 mila euro con una rata prelevata direttamente dal conto corrente di 470 euro. La cessione volontaria del quinto dello stipendio e circa 150mila euro di debiti con varie finanziarie.Ho avuto un declassamento sul lavoro e non sono più riuscita a pagare niente,tranne ovviamente la rata da 470 € che parte automaticamente dal conto. Volevo sapere che ne sarà del mio stipendio:mi pignoreranno tutto o mi lasceranno il necessario per vivere? Preciso che lavoro in un ente parastatale e che quindi il mio stipendio viene versato su un conto.Sono nullatenente. . . . Se e è nullatenente rischia solamente il pignoramento del quinto dello stipendio. Cessione volontaria e pignoramento del quinto dello stipendio possono difatti coesistere. Per crediti verso privati (dove per privati si intendono anche banche e società finanziarie) può essere pignorato un solo quinto dello [ ... leggi tutto » ]