Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Simone di Saintjust
Cai e iscrizione per una ditta per la non copertura di assegno
Assegno emesso che non potrò coprire - iscrizione in CAI Ho una ditta individuale con annessi C/C della ditta e un C/C postale personale dove mi viene accreditata la mia pensione di invalidità e l'altro giorno non ho potuto coprire un'assegno che avevo emesso per la ditta e che quasi sicuramente non potrò coprire prima di essere iscritto al CAI. La mia domanda era la seguente: quando sarò segnalato nel CAI potrò continuare ad avere l'accredito della mia pensione e prelevare dal C/C postale o verrà “congelato” per i 6 mesi successivi all'iscrizione nel CAI? Lei non potrà emettere assegni - ma potrà disporre del conto corrente La ditta individuale non ha una propria personalità giuridica. Comunque, per ciò che le interessa, lei non potrà emettere assegni, ma potrà comunque disporre del suo conto corrente. [ ... leggi tutto » ]
Pignoramento presso residenza debitore - come evitarlo con trasferimento proprietà arredi
Ho intestato a mia sorella i mobili per evitare pignoramento presso la residenza del debitore Mio marito ha problemi con la sua ditta e per evitare pignoramento mobiliare ho intestato i mobili tramite un contratto registrato a mia sorella, corro sempre dei rischi? Se compro qualche cosa tipo stereo televisori e fatturo tutto a nome sempre di mia sorella sono al sicuro? Pignoramento arredi Dovrebbe essere a posto per quel che riguarda il pignoramento degli arredi. [ ... leggi tutto » ]
Cambiale e dove apporre correttamente la clausola senza spese
Cambiale Cambiale e clausola senza spese Vorrei sapere dove si appone la clausola senza spese su una cambiale. Va firmata la clausola oppure no? Clausola su cambiale senza spese e senza protesto Regio decreto 5 dicembre 1933, numero 1669 recante modificazioni alle norme sulla cambiale e sul vaglia cambiario (pubblicato nella gazzetta ufficiale numero 292 del 19 dicembre 1933) Articolo 53 - il traente, il girante o l'avallante può con la clausola “senza spese”, “senza protesto” od ogni altra equivalente, apposta sulla cambiale e firmata, dispensare il portatore dal protesto per mancata accettazione o per mancato pagamento, per esercitare il regresso. Tale clausola non dispensa il portatore dalla presentazione della cambiale nei termini prescritti e dagli avvisi. La prova dell'inosservanza dei termini incombe a colui che la oppone al portatore. Se la clausola è apposta dal traente produce i suoi effetti nei confronti di tutti i firmatari; se è apposta [ ... leggi tutto » ]
Assegno postdatato per chiudere saldo a stralcio con recupero crediti
Assegno postdatato per accordo a saldo stralcio Ho da poco ricevuto la telefonata della società di recupero crediti che mi ha proposto un saldo e stralcio di un mio vecchio debito insoluto. Io ho detto che posso pagare quanto chiesto solo a fine novembre e loro molto “gentilmente” mi hanno risposto che ciò è possibile solo se mando loro un assegno senza data a titolo di garanzia che poi verrà datato da loro il 29 novembre. E' una cosa corretta questa o sto facendo un passo falso? Assegni postdatati e cambiali in un accordo a saldo stralcio nuocciono gravemente alla salute del debitore Lasci stare l'assegno postdatato e le cambiali: la rimando qui, perché possa comprendere, attraverso una testimonianza, come andrà a finire. [ ... leggi tutto » ]
Cattivi pagatori - i requisiti per chiedere la cancellazione dagli elenchi
Cattivi pagatori - verrò iscritta in centrale rischi? Sono in ritardo con il pagamento di quattro rate con una finanziaria. Verrò iscritta negli elenchi dei cattivi pagatori? Iscrizione in banca dati cattivi pagatori Molto probabilmente, lei è stata già iscritta alla banca dati EURISC della Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (CRIF) e risulta, quindi, classificata come cattiva pagatrice con ampio margine di probabilità. Per quel che riguarda i tempi di cancellazione da EURISC CRIF, potrebbe essere consigliabile non superare il numero di cinque rate mensili non pagate (in un semestre). Infatti, secondo quanto stabilito nel recente Decreto Sviluppo - convertito definitivamente in legge in data 7 luglio 2011 - al momento della regolarizzazione dei pagamenti, le segnalazioni sui ritardi inserite negli elenchi dei cattivi pagatori devono essere cancellate entro cinque giorni lavorativi da intermediari e banche, se relative al mancato pagamento di un numero di rate mensili inferiore a sei [ ... leggi tutto » ]