Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Simone di Saintjust

Assegni bancari e postali - non salva dal protesto la revoca di pagamento prima della scadenza dei termini di presentazione

Simone di Saintjust - 15 Ottobre 2013

L'articolo 35 del regio decreto 1736 del 1933 stabilisce che l'ordine di non pagare la somma recata dall'assegno bancario ha effetto solo dopo che sia scaduto il termine di presentazione. La norma ha la doppia funzione di garantire la conservazione della provvista, a tutela dell'affidamento del prenditore, quanto meno fino alla scadenza del termine di presentazione, e di consentire al traente, scaduto tale termine, di riacquistare la libertà di disporre della provvista, potendo l'assegno essere pagato anche successivamente alla scadenza di esso. La banca, sulla base del dettato normativo è libera di pagare l'assegno prima della scadenza del termine di presentazione, risultando in via generale, esonerata da responsabilità sia nei confronti del prenditore che del traente, una volta provveduto al pagamento. La responsabilità della banca trattaria ricorre nei confronti del prenditore, nell'ipotesi di rifiuto di pagamento prima della scadenza del termine di presentazione e nei confronti del traente nel disporre [ ... leggi tutto » ]

Azione giudiziale per recupero debiti del defunto - l'erede ha l'onere di indicare i coeredi

Simone di Saintjust - 9 Ottobre 2013

Gli eredi sono tenuti verso i creditori al pagamento dei debiti del defunto personalmente in proporzione della loro quota ereditaria. Il coerede che ha pagato oltre la parte a lui incombente può chiedere agli altri coeredi soltanto la parte per cui essi devono contribuire (articolo 754 codice civile). La norma deve essere interpretata nel senso che il coerede convenuto per il pagamento di un debito ereditario ha l'onere di indicare al creditore questa sua condizione di coobbligato passivo, entro i limiti della propria quota, indicando i coeredi non raggiunti dall'azione giudiziaria intrapresa dal creditore. In mancanza il creditore può chiedere legittimamente il pagamento per l'intero. (Cassazione, 5 agosto 1997 numero 7216; 28 febbraio 2006 numero 4461; 12 luglio 2007 numero 15592; 18 luglio 2008 numero 20024) [ ... leggi tutto » ]

Al caro nicola

Simone di Saintjust - 12 Settembre 2013

Viene prima o poi il tempo in cui nella rubrica telefonica cominciano ad accumularsi i numeri di persone a te care, che non potrai chiamare più. Io preferisco non cancellarli, in modo che anche il solo scorrere della lista mi risvegli la loro memoria e mi ricordi, ogni volta, anche se mai abbastanza, la caducità delle cose, gli inutili affanni per dare spazio ad ambizioni ed egoismi e la reale inconsistenza di quelli che ci appaiono gravosi problemi. ... Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. [ ... leggi tutto » ]

Prescrizione della cartella esattoriale – come verificarla

Simone di Saintjust - 7 Settembre 2013

Mi è stata notificata una cartella esattoriale per tributi anni 2002-2003 ruolo 2008, vorrei sapere come posso fare a capire se sono andate in prescrizione, leggendo alcune precedenti domande di altre persone ho dedotto che comunque vanno in prescrizione se non vengono reclamati i pagamenti. e se eventualmente è avvenuta la prescrizione un aiuto a come scrivere una lettera all'ente emittente-comune. Spero possiate aiutarmi e vi ringrazio in anticipo. Lei deve recarsi negli uffici dell'ente impositore (che è indicato nella cartella esattoriale - bisogna andare di persona, se manda un modulo per posta non le rispondono). In altre parole lei deve rivolgersi non ad Equitalia, ma a chi a suo tempo le richiese i tributi. Agli impiegati dell'ente impositore deve pretendere copia delle relate di notifica delle richieste di pagamento a lei inviate in relazione agli atti indicati in cartella (è un suo diritto sancito dalla legge 241/90 sulla trasparenza [ ... leggi tutto » ]

Accordo a saldo stralcio e liberatoria per cancellazione dalla crif - errori da non commettere

Simone di Saintjust - 7 Settembre 2013

Sono stata segnalata al CRIF come cattiva pagatrice (ho saltato 4 rate da pagare) ma poi ho liquidato tutto alla società finanziaria in un unica soluzione, (questi mi avevano assicurato che non ero stata segnalata) ebbene dopo 1 anno mi è arrivato un avviso di pagamento di 161.00 euro per spese legali e interessi. Adesso non risulto più nell'elenco dei protestati, risulto nell'elenco “dei ritardatari nei pagamenti a rate” (4 rate), che, come ho appena scritto, ho liquidato il mio debito con un anno di anticipo. Come devo fare per farmi cancellare dall'elenco dei ritardatari? Coloro che vengono segnalati alla CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria) non sono definibili come "protestati" (che è tutt'altra specie di debitore insolvente) bensì vengono indicati con il termine generico di "cattivi pagatori". La CRIF, per sua cattiva abitudine, non cancella mai automaticamente quanti ne hannno diritto. E' sempre necessario presentare un'istanza qui, (seguendo le [ ... leggi tutto » ]