Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Simone di Saintjust

Protesto cambiali – pagamento entro 12 mesi dalla levata del protesto

Simone di Saintjust - 13 Dicembre 2010

Il debitore, che esegue il pagamento di un effetto (pagherò cambiario o tratta accettata), entro 12 mesi dalla levata del protesto, può chiedere la cancellazione definitiva dal Registro Informatico dei Protesti, presentando domanda al Presidente della Camera di Commercio, corredata di: titolo in originale con atto di protesto o dichiarazione di rifiuto di pagamento; fotocopie fronte retro dell'effetto ed atto di protesto o rifiuto di pagamento; quietanza di pagamento in originale. Per evitare gli effetti negativi della pubblicità di eventuali protesti di cambiali levati nell'arco di tempo compreso tra il giorno 27 ed il giorno 26 del mese successivo, è possibile, presentare domanda di cancellazione dal tabulato, entro il giorno 10 del mese seguente: ciò consente di acquisire il diritto ad essere depennati dall'elenco dei protesti prima dell'inserimento nella banca dati del Registro Informatico dei Protesti (es. per protesti levati dal 27 giugno al 26 luglio le richieste di cancellazione [ ... leggi tutto » ]

Ci stanno dissanguando! ne prenderemo mai coscienza?

Simone di Saintjust - 13 Dicembre 2010

In questi tre anni di gestione del blog/forum è emerso un fatto singolare. Le persone indebitate con finanziarie, con lo Stato e con l'INPS, incapaci per situazioni contingenti (indipendenti dalla propria volontà) ad onorare i debiti assunti, credono di essere mosche bianche, eccezioni, una anomalia del sistema. Conducono, di solito, una vita già di per sé quasi monastica (voglio dire che i debiti non si accumulano perchè magari non si riesce a rinunciare alla settimana bianca) ed hanno paura ad esternare il proprio disagio perchè c'è una sorta di pudore, direi quasi vergogna, ad ammettere una sconfitta, l'incapacità di uscire dalle sabbie mobili del sovraindebitamento. Si tratta poi, quasi sempre, di una generazione di debitori intrisi di una cultura in cui il debito era strettamente collegato al vizio (donne, gioco, droga) o alla perversione di voler condurre una vita al di sopra delle proprie possibilità economiche. Come diceva la Cortellesi [ ... leggi tutto » ]

Decreto ingiuntivo - termini per opposizione

Simone di Saintjust - 10 Dicembre 2010

L'opposizione al decreto ingiuntivo può essere fatta nello stesso ufficio da cui proviene il decreto, presentando atto di citazione da notificare al domicilio della controparte tramite ufficiale giudiziario che, a sua volta, deve notificare l'avviso dell'opposizione al cancelliere, perché lo annoti sull'originale del decreto. Ciò entro il termine fissato nel decreto, che di solito è di 40 giorni (analogo a quello ordinario per adempiere). Ci si può opporre per motivazioni di merito (debito già pagato o inesistente, cosa già consegnata, etc.) oppure, per vizi di notifica del decreto, con documentazione di quanto si sostiene. Nell'opporsi all'obbligo oggetto del decreto (pagare o consegnare), si possono sollevare anche questioni collegate, che ovviamente siano rilevanti in merito alla confutazione dell'obbligo stesso (di pagare o consegnare). Il giudizio si svolgerà secondo il procedimento ordinario, come una causa civile, davanti al giudice a cui ci si è rivolti. I termini di comparizione sono ridotti della [ ... leggi tutto » ]

La prescrizione del bollo auto - se il mancato pagamento è consecutivo vanno pagati solo gli ultimi tre anni

Simone di Saintjust - 10 Dicembre 2010

Il decreto legisl. 30 aprile 1992 numero 285 e successive modificazioni, all'articolo 96 - Adempimenti conseguenti al mancato pagamento della tassa automobilistica - comma 1), recita: “Ferme restando le procedure di recupero degli importi dovuti per le tasse automobilistiche, l'ACI, qualora accerti il mancato pagamento di detti tributi per almeno tre anni consecutivi, notifica al proprietario del veicolo la richiesta dei motivi dell'inadempimento e, ove non sia dimostrato l'effettuato pagamento entro trenta giorni dalla data di tale notifica, chiede la cancellazione d'ufficio del veicolo dagli archivi del P.R.A., che ne dà comunicazione al competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. per il ritiro d'ufficio delle targhe e della carta di circolazione tramite gli organi di polizia, con le modalità stabilite con decreto del Ministro delle finanze, sentito il Ministro dei trasporti e della navigazione”. E dunque, pochè la prescrizione del bollo auto è triennale, i tributi relativi alla tassa di [ ... leggi tutto » ]

Fideiussione a garanzia delle somme versate nel preliminare di vendita della casa

Simone di Saintjust - 10 Dicembre 2010

Questa garanzia fideiussoria opera nel caso in cui il promittente venditore incorra in una “situazione di crisi” ovvero nei casi in cui il costruttore sia o sia stato sottoposto a esecuzione immobiliare, in relazione all'immobile oggetto del contratto, ovvero a fallimento, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa. Il decreto legislativo 20 giugno 2005 numero 122 prevede, nel caso di stipula di un preliminare avente per oggetto un immobile da costruire, l'obbligo a carico del costruttore/venditore di consegnare all'acquirente una fideiussione, rilasciata da una banca o da un'impresa di assicurazione o ancora da un intermediario finanziario a ciò abilitato, a garanzia di tutte le somme o comunque dei corrispettivi incassati dal costruttore stesso sino al trasferimento della proprietà o di altro diritto reale di godimento. Nel suo caso, trattandosi di un immobile già costruito, non c'è alcun obbligo per il promittente venditore. I rischi che lei corre sono sostanzialmente connessi, [ ... leggi tutto » ]