Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Antonio Scognamiglio

Prestito sociale e social lending non sono la stessa cosa

Antonio Scognamiglio - 19 Novembre 2007

Sentendo parlare di prestito sociale si può pensare che la Cooperativa eroghi prestiti ai propri soci. In realtà è esattamente il contrario. Il prestito sociale è la possibilità, prevista dalla legge, che le cooperative hanno di ricorrere, quale forma di finanziamento per il raggiungimento dei propri scopi sociali, alla raccolta di prestiti dai propri soci. Il prestito sociale può essere sottoscritto da chi è socio da almeno tre mesi, aprendo un Libretto Sociale di Risparmio che consente di maturare interessi vantaggiosi sul denaro versato, senza alcuna spesa né alcun vincolo. E avvalendosi di un regime fiscle molto vantaggioso. Il social lending è invece un nuovo modello di scambio finanziario in cui le persone prestano i propri soldi o richiedono prestiti per le proprie esigenze personali direttamente tra loro, senza intermediazioni e quindi con interessi migliori per tutte le parti coinvolte. [ ... leggi tutto » ]

Il prestito sociale e il movimento cooperativo

Antonio Scognamiglio - 19 Novembre 2007

Il Prestito sociale nasce contemporaneamente al movimento cooperativo, oltre 150 anni fa. I criteri che lo ispirarono e che ne determinarono in principio la nascita derivavano sostanzialmente dal fatto che la cooperazione degli inizi non aveva capitali propri sufficienti per funzionare, crescere e svilupparsi. Il principio che informa il Prestito sociale è quello per cui le risorse che il Socio affida alla cooperativa consentono un rapporto diretto fra azienda e risparmiatore, con un duplice vantaggio, per la cooperativa e per i Soci. In questo senso al giorno d'oggi l'idea che spiega questo istituto non può che trovare un suo affine nel tema dell'obiezione monetaria. Questa espressione indica una forma di "disobbedienza civile" che venne alla ribalta in Italia negli anni settanta all'indomani di alcuni grandi scandali finanziari che fecero conoscere all'opinione pubblica i rapporti tra banche e criminalità, e i finanziamenti di attività illecite da parte di noti istituti di [ ... leggi tutto » ]

Le sfumature del credito

Antonio Scognamiglio - 19 Novembre 2007

Credito etico, credito responsabile e credito sociale non sono sinonimi e per chiarire le implicazioni di ciascun concetto è necessaria una breve analisi, tenendo d'occhio anche il concetto di responsabilità, condivisibile da tutti. In pochi anni la concessione di credito alle famiglie ha assunto una dimensione diversa, nella direzione di un'espansione vistosa rispetto al passato anche recente: sviluppo dei mutui fondiari, credito al consumo in tutte le sue forme, prestito finalizzato e non finalizzato, finanziamento personale, carta di credito (dilazioni, revolving, prepagate, usa e getta, ecc.), cessione del quinto dello stipendio e della pensione, leasing anche per i consumatori, nuovi prodotti come i mutui per consolidamento e per sostituzione, sviluppo (ancora ridotto) dell'offerta di credito attraverso internet. Il nuovo panorama ha fatto nascere scuole di pensiero diverse. Una è, certamente, quella dell'utilità dello sviluppo della concessione del credito perché utile all'economia: il credito al consumo ci avvicina all'Europa, consente di [ ... leggi tutto » ]

Cari ragazzi, il moralismo non serve

Antonio Scognamiglio - 19 Novembre 2007

Il regista di «Come tu mi vuoi» ribatte alle critiche: non celebro consumismo e machismo, anzi li denuncio Ma evitando le solite ipocrisie. E senza «happy end» Caro direttore, mi ha fatto molto piacere leggere sulla prima pagina del suo giornale gli interventi critici di Antonio Polito, Michela Vittoria Brambilla e Marco Follini sul mio film Come tu mi vuoi. Piacere, anche se sono critiche, perché dimostrano che lo scopo del film è stato raggiunto: ha suscitato un dibattito acceso su un fenomeno di costume reale, quello della dittatura dell'immagine imposta dalla società dei consumi, sia tra gli intellettuali che tra i ragazzi che incontro ogni giorno per la presentazione del film. Mi pare però che, in questa polemica, non sia stato colto il mio intento di usare un «teen movie», una commedia di costume, come provocazione politicamente non corretta fin dal titolo Come tu mi vuoi: una sorta di [ ... leggi tutto » ]

Zopa e le reti sociali dei prestiti

Antonio Scognamiglio - 17 Novembre 2007

Accolto con grande clamore in Inghilterra, è arrivato anche in Italia il social network che prova a disintermediare la gestione degli scambi finanziari. Ne parliamo con il marketing manager Carlo Vitali e il community manager Mauro Forconi. Potete raccontarci cos'è il social lending e in che cosa consiste l'attività di Zopa? Carlo Vitali:Il social lending è un nuovo modello di scambio finanziario in cui le persone prestano i propri soldi o richiedono prestiti per le proprie esigenze personali direttamente tra loro, senza intermediazioni e quindi con interessi migliori per tutte le parti coinvolte. Forme simili al social lending sono esistite in passato - ad esempio le società di mutuo soccorso del XIX secolo - ma solo grazie a Internet sta divenendo possibile una diffusione del fenomeno al di fuori di comunità fisiche, geograficamente localizzate. Zopa svolge fondamentalmente il ruolo di facilitatore: crea e regolamenta il mercato, favorisce l'incontro e la [ ... leggi tutto » ]