Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Antonio Scognamiglio

Il consumatore, un animale allevato in cattività

Antonio Scognamiglio - 28 Novembre 2007

Nel secolo XX, lo sviluppo della produzione, smisuratamente grande, pone l'esigenza dello smaltimento della stessa per la conservazione del sistema. Si alimenta, dunque, subdolamente e con artificio, l'illusione che la felicità si identifichi con il benessere e che questo consista nel consumo di ogni sorta di beni e servizi. Si costruiscono cosi, le solide basi della nuova società, in cui certe modalità ossessive di consumo rappresentano una componente tanto rilevante da costituirne la connotazione essenziale. La verità del consumo è che essa è in funzione non del godimento, bensì della produzione; mediante adeguati modelli consumistici e meccanismi psico-sociologici opportunamente predisposti e alimentati, l'organizzazione degli interessi costituiti, esercita un controllo repressivo non solo della coscienza ma anche dell'inconscio dell'uomo, producendo un perfetto homo consumans, funzionale alle esigenze del sistema, ovvero, un consumatore vorace, entusiasticamente prigioniero dell'unico imperativo categorico di questa tanto decantata civiltà: CONSUMARE. I beni che si potrebbero definire di [ ... leggi tutto » ]

Il migrant banking

Antonio Scognamiglio - 27 Novembre 2007

Per migrant banking si intende generalmente il processo di bancarizzazione degli immigrati. L'iclusione finanziaria di questa popolazione ha importanti riflessi sociali. Una grande risorsa per comprendere appieno il Migrant banking è il volume  Banche e Immigrati: credito, rimesse e finanza islamica, Pacini Editore, Pisa 2007. Infatti l'Italia è tra i paesi che attirano il maggior numero di ingressi tra nuovi lavoratori e ricongiungimenti familiari: circa 300 mila persone. Costoro di fatto suppliscono una demografia in calo, la quale esplica i suoi effetti negativi sul mercato occupazionale, e rende di fatto sempre più necessario il fenomeno migratorio stesso. L'immigrazione - ormai una realtà acquisita - è destinata a svolgere un ruolo da protagonista nel campo economico e finanziario. Gli immigrati costituiscono ormai il 5-6% della popolazione residente in Italia e sono destinati a crescere ulteriormente. In un ottica di crescente responsabilità d'impresa le banche non possono fare a meno di considerare questi [ ... leggi tutto » ]

Bologna, prestiti alle coppie gay

Antonio Scognamiglio - 26 Novembre 2007

«Fai parte di una coppia etero, gay o lesbica che convive o ha intenzione di avviare una convivenza nel Comune di Bologna? Devi imbiancare casa o acquistare un nuovo divano? Hai una spesa medica imprevista o devi comprare i libri scolastici per il pupo?», pubblicizzano un po' dappertutto quelli dell'amministrazione pubblica bolognese. Sono gli ultimi giorni per accedere, insieme ai rispettivi fidanzati e fidanzate, al bando “Prestito per l'onore/microcredito per le famiglie” istituito dal Comune di Bologna. Le domande, che vanno presentate entro il 4 dicembre 2007 secondo una modulistica rilevabile anche on line presso i siti web dell'amministrazione pubblica bolognese, consentono per la prima volta un fattivo sostegno verso le persone omosessuali in coppia. 26 novembre 2007 di Daniele Stefanoni [ ... leggi tutto » ]

In toscana prestiti per i precari

Antonio Scognamiglio - 26 Novembre 2007

La Regione Toscana dedica ai precari un fondo di garanzia per l'accesso al credito. Grazie all'iniziativa, tutti coloro che non hanno un contratto a tempo indeterminato potranno chiedere più agevolmente prestiti di denaro, usufruendo di tassi di interesse più favorevoli rispetto a quelli di mercato. Lo stanziamento per il progetto ammonta a 3 milioni di euro per il triennio 2007-2009 in collaborazione con il sistema bancario toscano. Al fondo potranno accedere tutti i lavoratori privi di un contratto a tempo indeterminato, i lavoratori con rapporto di lavoro autonomo, i lavoratori a progetto, quelli con collaborazioni coordinate e continuative, i dipendenti a tempo determinato e tutti coloro che sono disoccupati da meno di sei mesi dopo aver avuto contratti di questo tipo. La domanda per il prestito potrà essere presentata a partire da gennaio, dopo l'emanazione di uno specifico bando da parte della Regione. L'importo massimo del finanziamento è di 15.000 [ ... leggi tutto » ]

Intervista a paolo crepet

Antonio Scognamiglio - 26 Novembre 2007

“Adesso c'è più dipendenza dal denaro e dai beni di consumo perché viviamo in una società più opulenta rispetto al passato”. Lo psichiatra Paolo Crepet non si scandalizza per l'attaccamento che gli adolescenti mostrano nei confronti dei soldi e dei beni. E riconduce tutto alla responsabilità dei genitori nel dare alternative ai beni di consumo e nell'insegnare, credendoci, un approccio corretto al denaro. Innanzi tutto, professor Crepet, c'e un modo per gestire questa dipendenza? Bisogna vedere che tipo di dipendenza sia. Bisogna capire, innanzi tutto. E sapere che la dipendenza dipende anche dal tipo di alternative che si hanno. Se uno non ha alternative al denaro e alle cose perché dovrebbe cambiare atteggiamento? Chi dovrebbe fornire queste alternative? La famiglia? Sicuramente i genitori, ma poi anche in generale tutto il mondo che gira intorno a un ragazzino. Se un bambino e poi un adolescente cresce con l'idea che l'affetto è [ ... leggi tutto » ]