Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Antonio Scognamiglio

Le associazioni dei consumatori e le carte di pagamento

Antonio Scognamiglio - 8 Dicembre 2007

Il ruolo di assistenza e garanzia delle Associazioni dei Consumatori anche nel campo della monetica e del commercio elettronico ha assunto negli ultimi anni un' importanza significativa. Le Associazioni dei Consumatori, infatti, ricevono centinaia di segnalazioni ogni giorno per clonazioni di carte di pagamento, truffe in internet, tentativi di phishing ecc. e intervengono in modo incisivo a tutela degli utenti. Esse, quindi, si impongono sempre più spesso, anche affiancando le istituzioni, in un'ottica di vigilanza sulla correttezza dei comportamenti dei soggetti professionali e dell'informazione, per maggior garanzia dei soggetti deboli e quindi anche per il buon andamento del mercato in generale. Inoltre, sono state avviate alcune interessanti esperienze di tavoli di conciliazione con aziende bancarie e finanziarie per tentare di risolvere bonariamente i contenziosi attraverso regole condivise; e queste esperienze sono destinate a svilupparsi nel futuro perchè esiste un interesse reciproco verso le (A.D.R. - Alternative Dispute Resolution). Per fare [ ... leggi tutto » ]

Europa, l'economia in gabbia

Antonio Scognamiglio - 6 Dicembre 2007

Mentre il difficile percorso della legge finanziaria si avvia lentamente alla conclusione, non si può non rimanere colpiti dalla sua sostanziale inutilità in un'ottica di rilancio dell'economia: gran parte dei bonus fiscali concessi dal governo alle famiglie italiane saranno riassorbiti dalle maggiori imposizioni delle autorità locali, come la tassa per la raccolta dei rifiuti e le multe, sempre più esose, per infrazioni alle norme sul traffico, dall'aumento delle tariffe pubbliche e del prezzo dei carburanti derivante dal caro petrolio, dai maggiori interessi sui mutui per la casa. Per conseguenza, i consumi privati seguiteranno a languire e la continuazione della ripresa dipenderà in sostanza da un forte aumento delle esportazioni, sempre più problematico nel difficile panorama economico internazionale. Non può quindi essere questa la chiave magica che moltissimi italiani sognano, in grado di rimettere l'economia italiana sulla strada della crescita, di arrestare la tendenza a una maggiore disequità sociale, di far [ ... leggi tutto » ]

Finanziaria: bonus vacanze per i più poveri

Antonio Scognamiglio - 6 Dicembre 2007

In arrivo buoni-vacanza per chi rientra nelle fasce sociali più deboli. La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento alla Finanziaria di Maria Leddi Maiola (Pd) che istituisce buoni-vacanza da «destinare alle fasce sociali più deboli, anche per la soddisfazione di esigenze di destagionalizzazione dei flussi turistici nei settori del turismo balneare, montano e termale». Le risorse verranno dal fondo di rotazione per il prestito e il risparmio turistico. [ ... leggi tutto » ]

L'africa, la banca mondiale e la finta crescita

Antonio Scognamiglio - 5 Dicembre 2007

L'Africa, la Banca Mondiale e la finta crescita L'Africa cresce, dicono: del 5,4 per cento, pare, una percentuale che si riferisce al 2005 ma che dovrebbe venire confermata anche per l'anno che si va a chiudere. Addirittura, un tasso medio superiore a quello registrato da tante nazioni occidentali. Giusto per rimanere in casa, basta dire che l'Italia sarebbe ben contenta di chiudere il 2007 con un più 2,2 per cento. Un successo, insomma, quello africano. Il segnale di un'inversione di tendenza da sempre attesa. Se poi a dire che “molte economie africane sembravano aver voltato pagina e aver intrapreso il cammino di una crescita economica più veloce e costante” è niente meno che la Banca mondiale (Bm), come si fa a non esultare, a non cadere nell'illusione che il Continente nero si stia lentamente affrancando da quella povertà che lo affligge? Ma, a guardar bene, il rapporto che la Bm [ ... leggi tutto » ]

Ma non sprechiamo il passato

Antonio Scognamiglio - 4 Dicembre 2007

Le società antiche capivano che non c'è vita sociale possibile senza considerare l'ambiente naturale. Citando Catone («Piantar l'albero per chi seguirà»), Cicerone scrive nel De Senectute: «Alla domanda “Perché lo pianti?”, risponde senza esitare: “Gli Dei immortali vogliono che ereditare dagli ascendenti non mi basti, ma che anche trasmetta ai discendenti” (7, 24). La riproduzione durevole è stata infatti regola d'ogni cultura fino al XVIII secolo. Ogni contadino di una volta era un inconsapevole esperto in «sostenibilità». Ma anche i poteri pubblici spesso lo erano: Colbert regolava il taglio dei boschi per la ricostituzione delle foreste, facendo piantare querce che dessero legno alle navi trecento anni dopo. I moderni hanno agito all'inverso, comportandosi come se le «riserve» naturali fossero moltiplicabili all'infinito - come se il pianeta, in ogni sua dimensione, non fosse uno spazio finito. In ogni attimo del presente hanno impoverito l'avvenire, consumando a oltranza il passato. Il XX [ ... leggi tutto » ]