Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Antonio Scognamiglio

Avremo la depressione senza nemmeno la deflazione

Antonio Scognamiglio - 14 Maggio 2008

Quella di cui vediamo lo svolgimento è una recessione globale «Quella di cui vediamo lo svolgimento è una recessione globale: niente e nessun luogo ne sarà immune, la liquidità si prosciuga». Il capitalismo terminale, dopo averci gettato nella depressione globale, ci deruba anche del beneficio di tutte le depressioni: la deflazione. Mentre le montagne di dollari di Cina, India e Brasile costituiscono un potere d'acquisto quasi senza limiti. Resteremo senza prodotti alimentari, ma i «prodotti finanziari» non ci mancheranno. La prima banca del Belgio, la KBC, ha proposto ai clienti un «prodotto» derivato legato al prezzo delle granaglie, più caffè, zucchero e cacao. Questa specie di obbligazione è andata a ruba, l'emissione è stata tutta comprata in 20 giorni. Grazie alla pubblicità. Lo slogan che la KBC ha trovato per promuovere la sua carta è: «Avvantaggiatevi dal rincaro dei prezzi delle derrate!» . Qualche deputato socialista s’è adombrato: ma come, [ ... leggi tutto » ]

Combatte con i debiti l'america dei baby boomer

Antonio Scognamiglio - 14 Maggio 2008

Sono figli del boom economico degli anni Cinquanta, ma ora combattono con la recessione: è un ritratto economico dai tratti drammatici quello che l'American Association of Retired Persons delinea per i “baby boomer”, gli americani dell'esplosione demografica degli anni fra il 1945 e il 1964. Questa generazione sta patendo più di altre gli effetti della crisi economica, rivela il bollettino dell'Aarp, organizzazione non governativa che si propone di migliorare la qualità della vita di chi ha oggi circa 50 anni: i risultati di un'indagine telefonica condotta fra 1002 adulti di età superiore a 45 anni indicano che un “baby boomer” su 10 deve chiedere in prestito il denaro necessario alle spese quotidiane - in particolare cibo, carburante e medicine, i cui costi sono impennati - ed è costretto a chiedere aiuto alla famiglia, agli amici o a società di assistenza per far fronte alle necessità primarie. Un terzo degli intervistati [ ... leggi tutto » ]

Fiditalia e adiconsum lanciano un fondo antiusura

Antonio Scognamiglio - 14 Maggio 2008

Fiditalia, una delle società leader nel settore del credito al consumo, e Adiconsum, associazione di consumatori attiva su tutto il territorio nazionale, hanno annunciato ierii la firma di un accordo di collaborazione per contrastare il fenomeno del sovraindebitamento e dell'usura a favore di un accesso legale al credito. L'accordo prevede la concessione e l'erogazione di prestiti personali, fino a 26.000 Euro, a favore di soggetti a rischio che si rivolgono agli appositi Sportelli Famiglia istituiti da Adiconsum. Il Fondo di 5 milioni di Euro, stanziato da Fiditalia, si affianca al Fondo Anti-Usura del Ministero dell'Economia e delle Finanze, gestito dal 1998 da Adiconsum, creando, di fatto, un nuovo strumento di accesso legale al credito in grado di rispondere alle richieste di aiuto dei consumatoriin difficoltà economiche. La valutazione delle richieste, la selezione e l'istruttoria delle pratiche saranno curate da Adiconsum impegnata da anni, attraverso gli Sportelli Famiglia, nelle prevenzione e [ ... leggi tutto » ]

Rigorosamente vietato ai minori: badgley & mischka, sesso e consumismo

Antonio Scognamiglio - 3 Maggio 2008

Recentemente, è stato dato ampio risalto, sui mass media, ad alcuni esempi di consumismo sfrenato nel mercato del lusso. Partendo dall'orologio che non segna le ore, ma solo il giorno e la notte, commercializzato e venduto alla modica cifra di 300 mila dollari, sono state passate in rassegna alcune testimonianza della follia di chi dispone di ingenti risorse finanziarie e non sa come impiegarle meglio. Stravaganze ed ostentazioni, spesso "kitsch", che vanno dagli occhiali da sole Luxottica da 7000 dollari a quelli di Badgley Mischka, dipinti a mano e con le piume di pavone nelle stanghette, o quelli di Fabien Baron, direttore artistico di Vogue France, del valore di oltre 10.000 dollari. Ci siano sempre più persone che spendono 140 mila dollari per una borsa di Hermes, che comprano orologi da 400 mila fino a un milione di dollari; nessuno si scandalizza se la Montblanc ha prodotto una penna da [ ... leggi tutto » ]

Un orologio per misurare la nostra pazzia

Antonio Scognamiglio - 30 Aprile 2008

Un'orologio da polso da 300 mila dollari? Per questa somma il potenziale acquirente si aspetta perlomeno che indichi l'ora esatta. Ma non è così. Ciononostante, dal giorno del lancio è già «sold-out». Cose da pazzi, verrebbe da dire. L'orologio da polso «Day & Night», prodotto dalla casa di lusso svizzera Romain Jerome, e presentato al recente Salone Mondiale dell'Orologeria di Basilea, non indica ore, minuti o secondi, ma soltanto l'alternarsi tra la notte e il giorno. Per i milionari che hanno tutto, una vera e propria chicca d'altri tempi. «C'è tanta di quella gente ricca che compra orologi incredibilmente complicati senza capire come funzionano», ha spiegato Yvan Arpa, direttore generale della società. «Se chiediamo alla gente quale sia l'ultimo dei lussi, l'80% risponde che è il tempo», dice Arpa, citando alcune statistiche. «Altri studi indicano che il 67 per cento delle persone non guardano neppure il proprio orologio per sapere [ ... leggi tutto » ]