Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Antonio Scognamiglio

Distacco dall'impianto di riscaldamento centrale

Antonio Scognamiglio - 2 Luglio 2008

Il distacco dall'impianto di riscaldamento centrale Per quanto riguarda il distacco dall'impianto di riscaldamento centrale, rimane come premessa, che a norma dell'articolo 1117 del codice civile, l'impianto di riscaldamento fino al punto di diramazione nelle varie proprietà esclusive, si presume di proprietà comune a tutti i condomini e che, a norma dell'articolo 1102 del codice civile, ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. Inoltre rimane da considerare che l'impianto è stato progettato per tutto l'immobile per assicurare una temperatura base equilibrata in tutto lo stabile. La rinuncia unilaterale al riscaldamento operata da un singolo è vietata se da ciò derivano squilibri termici con aggravi di spesa per gli altri condomini (vedi sent. Cassazione numero 4023/1966); è consentita invece se è prevista dal regolamento condominiale, se è stata deliberata dall'assemblea o [ ... leggi tutto » ]

Riscaldamento centrale in un condominio

Antonio Scognamiglio - 2 Luglio 2008

Parte prima (Articoli 1117, 1120, 1121 del codice civile) - L'impianto centralizzato di riscaldamento è, a norma dell'articolo 1117 del codice civile, da ascrivere alla proprietà comune di un condominio fino al punto in cui le tubazioni si diramano nelle varie proprietà esclusive. Se non diversamente specificato, sono di proprietà comune anche la sala caldaia, le condutture principali, la cisterna, i termostati. Salvo titolo contrario e qualora l'impianto risulti idoneo da apposita certificazione, ogni condomino non allacciato all'impianto di riscaldamento centrale può allacciarvisi in qualsiasi momento senza che gli altri condomini possano rivalersi su di lui per le spese di manutenzione sostenute. Invece l'impianto autonomo di riscaldamento è di proprietà esclusiva di ogni proprietario. L'amministratore deve provvedere ad esporre presso ogni impianto un cartello nel quale va indicato il periodo (orario giornaliero) di riscaldamento e le generalità del gestore dell'impianto. L'amministratore è responsabile dell'osservanza delle norme per il risparmio energetico [ ... leggi tutto » ]

L'ascensore in un condominio

Antonio Scognamiglio - 2 Luglio 2008

Articoli 1102, 1117, 1118, 1120, 1121, 1123, 1124, del codice civile - Gli ascensori, messi in esercizio dal primo luglio 1999, dovranno rispettare le norme tecniche di cui alla direttiva CE numero 95/16/CE del 29 maggio 1995, recepita dal DPR, del 30 aprile 1999, numero 162. L'ascensore esistente fino dalla costituzione del condominio è da considerarsi di proprietà comune se il contrario non risulta dai titoli di acquisto o dal regolamento di condominio. Nel caso l'ascensore sia stato installato dopo la costituzione del condominio, esso appartiene ai soli condomini che hanno sostenuto la spesa. Se l'edificio è composto da più scale e quindi da più ascensori, l'ascensore appartiene ai soli condomini le cui proprietà sono serviti dall'impianto, che possono deliberare in merito. Il condominio è responsabile per l'osservanza delle prescrizioni di legge e delle norme previste per la manutenzione. Installazione di un nuovo ascensore Si tratta in questo caso di [ ... leggi tutto » ]

Interventi di manutenzione e modernizzazione - dalla rampa per carrozzelle alla terrazza sul tetto

Antonio Scognamiglio - 2 Luglio 2008

Rampa per carrozzelle La costruzione di una rampa per carrozzelle rientra come modifica edile nella regolamentazione delle barriere architettoniche. Recinto La recinzione di una proprietà comune rientra nell'ordinaria amministrazione e quindi da deliberare a maggioranza, sempre che non si tratti di una esecuzione voluttuaria. La recinzione di superficie di proprietà esclusiva non richiede una approvazione particolare. Risanamento della facciata Si tratta di un tipico intervento di manutenzione e come tale va deliberato. Se insieme si provvede all'isolamento termico, eseguito a norma delle prescrizioni in materia (articolo 123 DPR 6.6.2001 numero 380), valgono le maggioranze previste. Risanamento del tetto Questi interventi non sono inquadrabili nelle innovazioni ma appartengono ai lavori di straordinaria manutenzione con la maggioranza prevista ( la maggioranza dei partecipanti e almeno la metà dei millesimi di proprietà). Questo vale anche se si tratta di interventi strutturali con eventuali modifiche estetiche del tetto. Sfiatatoio 1 Se per l'utilizzo commerciale [ ... leggi tutto » ]

I più importanti interventi di manutenzione e modernizzazione - dai pannelli solari ai provvedimenti antirumore

Antonio Scognamiglio - 2 Luglio 2008

Panelli solari L'impianto di pannelli solari e il connesso risparmio energetico viene regolato dalla legge in materia (vedi risparmio energetico - legge 296/2006  legge finanziaria). Parasole L'installazione di tende parasole rappresenta una modifica estetica della casa. Di solito il regolamento condominiale prevede al riguardo una regolamentazione (colore, grandezza) ma comunque si impone una verifica nel caso concreto. Parcheggio autoveicoli L'articolo 9 della legge numero 122 del 24.3.1989 prevede espressamente, che con la maggioranza dei partecipanti e almeno la metà dei millesimi di proprietà la superficie comune può essere per intero o in parte destinata a parcheggio autoveicoli. (vedi  parcheggio).   Parco giochi Il cambio di destinazione di una superficie comune in parco giochi, con l'installazione delle relative attrezzature, può rappresentare una modifica edile con le maggioranze del caso. Pavimentazione ad asfalto La sostituzione di un pavimento ad asfalto difettoso con uno piastrellato può rientrare nell'ordinaria manutenzione ( riparazione con sostituzione [ ... leggi tutto » ]