Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Antonio Scognamiglio

Genova, all'ausiliare del traffico 0,15 euro a multa

Antonio Scognamiglio - 31 Agosto 2008

Quindici centesimi a multa, un'indennità non tassata che in busta paga si traduce ogni mese in almeno 120 euro netti in più, una vera e propria quattordicesima alla fine dell'anno. Non si tratta di un premio-produttività, ma di un compenso per la gestione delle più odiate contravvenzioni del momento, quelle sulle corsie gialle. Parliamo degli ausiliari di Amt, i “controllori” che hanno il compito di abituare i motociclisti e automobilisti non autorizzati a non passare più sui corridoi riservati ai soli bus. La novità è che questi ausiliari percepiscono, sul proprio stipendio, una sorta di invito a lavorare il più possibile. E il meccanismo, si badi bene, non è quello del premio per chi fa più multe, ma dell'incentivo per chi ne gestisce, cataloga, registra il numero maggiore. Un escamotage che consente di evitare l'accusa di percepire percentuali sulle multe strappate, ma che al contempo consegue l'obiettivo di invogliare a [ ... leggi tutto » ]

Rinegoziazione mutui, la rata si misura col reddito. bankitalia fissa al 30% il livello di guardia

Antonio Scognamiglio - 28 Agosto 2008

Esiste un indicatore sulla sostenibilità di un mutuo per valutare l'opportunità di ricorrere alle proposte di adesione alla convenzione Governo-Abi o alle altre forme di rinegoziazione, come quelle dei decreti Bersani? Sì: è il rapporto rata-reddito, lo stesso indice che utilizzano la banche prima di concedere il prestito. Un dato che va considerato con attenzione, specialmente nei casi dei contratti a preammortamento lungo o dei cosiddetti balloon. Il valore assoluto della rata non è un indice adeguato del costo del mutuo (lo è piuttosto il montante, cioé la somma del capitale ricevuto e degli interessi maturati). Se è vero che ogni cliente deve misurare da sé la propria capacità di rimborso e che non esiste un livello valido per tutti, esistono però soglie di guardia da osservare con attenzione. Secondo una recente indagine di Paola Rossi, economista della Banca d'Italia («L'offerta di mutui alle famiglie: caratteristiche, evoluzione e differenze territoriali») [ ... leggi tutto » ]

Mutui, tre mesi per la rinegoziazione

Antonio Scognamiglio - 26 Agosto 2008

Avranno tempo fino all'inizio di dicembre i mutuatari messi all'angolo dal caro-rate per accettare la proposta di rinegoziazione dei prestiti prevista dalla convenzione Abi-Tesoro. Nelle lettere che le banche stanno spedendo in questi giorni ai sottoscrittori di mutui a tasso variabile (anteriori al 28 maggio 2008) viene, infatti, concesso un termine di tre mesi per decidere il da farsi. Un termine generalmente collegato dagli istituti di credito al ricevimento della comunicazione ovvero già fissato a una data precisa. È bene fin da subito precisare che sono le singole banche a stabilire - a seconda delle proprie esigenze interne di riconfezionare i mutui rinegoziati a partire dal 1° gennaio 2009 - il giorno entro il quale le lettere dei clienti aderenti alla rinegoziazione dovranno pervenire alla banca stessa: il rispetto di queste date è assai importante, in quanto, in caso di mancato rispetto, il cliente può vedersi rifiutare la concessione della [ ... leggi tutto » ]

Muhammad yunus il banchiere dei poveri

Antonio Scognamiglio - 24 Agosto 2008

È un economista e banchiere bengalese, ideatore e realizzatore del microcredito, ovvero di un sistema di piccoli prestiti destinati ad imprenditori troppo poveri per ottenere credito dai circuiti bancari tradizionali. Per i suoi sforzi in questo campo ha vinto il premio Nobel per la Pace 2006. Yunus è anche il fondatore della Grameen Bank, di cui è direttore dal 1983. È stato professore di Economia presso la Middle Tennessee State University, U.S.A. quindi direttore del Dipartimento di Economia dell'Università di Chittagong (Bangladesh). In occasione della violenta inondazione del 1974 in Bangladesh, e della conseguente carestia, Yunus si rese conto di quanto le teorie economiche che insegnava fossero lontane dalla realtà. Decise quindi di uscire nelle strade per analizzare l'economia di un villaggio rurale nel suo svolgersi quotidiano. La conclusione che trasse fu la consapevolezza che la povertà non fosse dovuta all'ignoranza o alla pigrizia delle persone, bensì al carente sostegno [ ... leggi tutto » ]

Come funziona il credito al consumo (ii parte)

Antonio Scognamiglio - 23 Agosto 2008

Il CREDITO RATEALE Il credito rateale è un finanziamento di importo determinato che prevede un piano di rimborso definito e con rate quantificate sin dall'origine (se il tasso d'interesse pattuito è fisso). L'importo del finanziamento può essere versato direttamente al cliente, nel caso dei prestiti personali, oppure al venditore del bene o servizio acquistato a rate dal consumatore, nel caso dei prestiti finalizzati. LE APERTURE DI CREDITO ROTATIVO (o revolving credit) Il credito rotativo (o revolving credit) e le carte di credito sono quelle forme di finanziamento che prevedono la messa a disposizione del consumatore di una somma di denaro che lo stesso può utilizzare a sua discrezione. L'utilizzo può essere collegato all'uso di una carta di credito presso negozi convenzionati con la società emittente oppure può realizzarsi mediante richiesta alla banca o finanziaria di una somma di denaro. Il consumatore è libero di definire il piano di rimborso, con [ ... leggi tutto » ]