Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Antonio Scognamiglio

Ho una piccola impresa e vorrei ottenere un finanziamento a condizioni favorevoli – ho strumenti a mia disposizione?

Antonio Scognamiglio - 19 Settembre 2009

Se hai bisogno di un finanziamento per una durata superiore ai 12 mesi - in aggiunta agli strumenti abitualmente offerti - la tua Banca può attingere agli 8 miliardi di euro messi a disposizione dalla Cassa depositi e prestiti. Con l'utilizzo di questi fondi, le banche ottengono a condizioni particolari le risorse necessarie per concederti il prestito. Per essere certi che i benefici si ripercuotano sul tasso applicato alla tua azienda, la banca, nel contratto che stipulerai, ti renderà noto il ricorso ai fondi della Cassa depositi e prestiti e il relativo costo di raccolta sostenuto. Inoltre la SACE potrà garantire alla banca fino alla metà del tuo finanziamento, aiutandoti così ad ottenerlo più facilmente. Il vantaggio per la tua impresa è di poter usufruire di prestiti superiori ai 12 mesi a condizioni favorevoli. Rivolgiti alla tua banca per sapere se ha aderito all'iniziativa. [ ... leggi tutto » ]

Social lending - si ferma anche boober

Antonio Scognamiglio - 4 Agosto 2009

Questo l'avviso comparso oggi 4 agosto sul sito di social lending BOOBER: “Al fine di consentire a Centax di approfondire alcuni aspetti relativi ad un provvedimento di Banca d'Italia che non ha nulla a che vedere con l'attività di peer-to-peer lending di Boober.it, Vi informiamo che fino al 7 Agosto 2009 sono sospese le nuove registrazioni alla piattaforma sia per utenti Richiedenti che Finanziatori. Tutti gli utenti le cui iscrizioni sono state perfezionate entro il 27/07/2009 possono tuttavia continuare a operare pienamente, richiedendo ed erogando prestiti. Riteniamo tale decisione doverosa e rispettosa verso l'Istituzione e l'Organo di Vigilanza a cui ci riferiamo. [ ... leggi tutto » ]

Lo stop di bankitalia al social lending - la versione di zopa

Antonio Scognamiglio - 27 Luglio 2009

In data 10 luglio ci è stato notificato il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che su indicazione di Banca d'Italia, ha bloccato le attività di Zopa cancellandola dall'albo degli intermediari finanziari. Vi raccontiamo come è andata e cosa sta succedendo. Cosa è successo? A seguito di una ispezione di Banca d'Italia a Zopa nell'autunno 2008, ci è stato comunicato a febbraio 2009 l'avvio di una procedura di cancellazione per aver fatto raccolta del risparmio (e non semplice intermediazione di pagamenti), a causa della giacenza temporanea sul Conto Prestatori Zopa del denaro in attesa di uscire in prestito. La sua natura di conto terzi era esplicitata nel Mandato a Servizi di Pagamento sottoscritto dai Prestatori ed è stata ulteriormente ribadita nella Informativa del 16.02.2009. Nelle sue controdeduzioni a marzo 2009 Zopa ha difeso con decisione la legalità del suo operato, ma si è detta disposta a diverse tipologie di [ ... leggi tutto » ]

Duro colpo al social lending - bankitalia sospende zopa

Antonio Scognamiglio - 13 Luglio 2009

Grave battuta d'arresto per il social lending italiano. A Zopa la Banca d"Italia ha contestato di aver fatto raccolta del risparmio (e non semplice intermediazione di pagamenti) a causa della giacenza sul Conto Prestatori Zopa del denaro in attesa di uscire in prestito. Una comunicazione, infatti, è stata inviata in mattinata da Zopa Italia ai propri utenti: «in data 10 luglio 2009 è stato notificato a Zopa il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze che, su indicazione di Banca d'Italia, ha cancellato dall'elenco degli intermediari finanziari ex articolo 106 la nostra società. Come conseguenza immediata ci vediamo costretti a sospendere la trattazione di nuovi prestiti e l'ingresso di nuovi Prestatori. La società sta valutando tutte le iniziative, anche di natura giurisdizionale, per tutelare la propria posizione e la community». Il social lending è un nuovo modello di scambio finanziario in cui le persone prestano i propri soldi o richiedono [ ... leggi tutto » ]

Tetto sugli interessi dei mutui a tasso variabile, sospensione mutuo, restituzione dei conti dormienti ai legittimi proprietari e bonus vacanze - le ultime quattro "bufale" del governo

Antonio Scognamiglio - 23 Giugno 2009

Esaminiamo la situazione relativa a quattro provvedimenti varati dal governo e non compiutamente attuati:  l'effettiva applicazione del tetto (4%)  sugli interessi dei mutui a tasso variabile; la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per cassaintegrati, licenziati e famiglie in difficoltà; l'esproprio dei conti "dormienti" per quanto riguarda la possibilità di restituzione ai legittimi proprietari che ne facessero richiesta; i "buoni vacanza". Tetto del 4% sugli  interessi dei mutui a tasso variabile «Del "tetto al 4%" per gli interessi da versare nel 2009 sui finanziamenti per la prima casa accesi prima del 31 ottobre 2008, tanto sbandierato al momento di presentare le misure di sostegno alle famiglie italiane, non esiste pressoché traccia. Cercare di capire dove si sia inceppata la macchina della burocrazia è come al solito un esercizio complicato e forse pure improduttivo. Di sicuro il ministero delle Finanze ci ha messo del suo al momento di stendere il [ ... leggi tutto » ]