Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Antonio Scognamiglio

Autocertificazione per la richiesta del "bonus famiglia" modello "datore di lavoro"

Antonio Scognamiglio - 12 Gennaio 2009

Il bonus, il cui ammontare può variare da 200 fino a 1.000 euro in considerazione sia del reddito sia dei componenti del nucleo familiare, può essere richiesto dai cittadini residenti, lavoratori e pensionati, incluse persone non autosufficienti, che facciano parte di una famiglia qualificata come a basso reddito. [ ... leggi tutto » ]

Economia usa: il 2009 sara'peggio del 2008?

Antonio Scognamiglio - 12 Gennaio 2009

di Alfonso Tuor Anche la banca centrale statunitense lo ha confermato: questo 2009 sarà un anno di recessione nonostante il pacchetto di rilancio economico che il presidente eletto Obama sta preparando e nonostante il ricorso senza precendenti a strumenti di politica monetaria non tradizionali. È quanto emerge dai verbali dell'ultima riunione del Comitato direttivo della Federal Reserve, in cui si legge che «l'economia americana dovrebbe contrarsi nel primo semestre di quest’anno in modo più forte di quanto finora previsto, la recessione dovrebbe fermarsi nella seconda metà dell'anno ed una lenta ripresa potrebbe cominciare a prendere forma l'anno prossimo». [ ... leggi tutto » ]

Sul 2009 e' imprudente farsi troppe illusioni

Antonio Scognamiglio - 12 Gennaio 2009

L'economia americana, come dice Feldstein, "è in uno stato terribile e sta peggiorando". Non solo, continuerà a contrarsi per tutto il 2009 e saremo fortunati, fra un anno, se ci saranno segni di ripresa. I primi giorni dell'anno sui mercati, lungi dall'essere indicativi della tendenza del nuovo anno come vuole la leggenda, sono silly season, stagione sciocca. Si riparte da zero e se in dicembre è andata bene si è portati a pensare a un naturale prolungamento della tendenza positiva, mentre se è andata male si ha gran voglia di voltare pagina. I soldi ci sono, perché i libri degli operatori sono puliti o, quanto meno, sfoltiti dalle pulizie di fine anno. [ ... leggi tutto » ]

Fine del capitalismo - adesso sono diventati tutti keynesiani

Antonio Scognamiglio - 12 Gennaio 2009

di Alfonso Tuor - direttore del Corriere del Ticino La rapida formazione di un consenso generale (sugli effetti benefici dei pacchetti fiscali) non è rassicurante: è dovuta alla disperazione piuttosto che ad una ragionevole previsione che la medicina funzionerà. ALERT: articolo non adatto agli ottimisti. In un battibaleno sono diventati tutti keynesiani. Nel giro di poche settimane politici ed economisti di qua e di là dell'Atlantico sostengono a spada tratta grandi pacchetti fiscali di rilancio per uscire da quella che oramai tutti riconoscono essere la più grave crisi economica dalla Grande Depressione degli anni Trenta. Persino il cancelliere tedesco Angela Merkel ha dichiarato questa settimana che dalla crisi non si può uscire se non creando una «montagna di debiti (pubblici, ndr)». La medesima strada è stata imboccata da Obama, che incurante di un deficit pubblico statunitense destinato quest’anno a superare i 1.200 miliardi di dollari ha proposto un pacchetto di [ ... leggi tutto » ]

Crisi e finanza. tutti i mali della prociclicità

Antonio Scognamiglio - 12 Gennaio 2009

di Giacomo De Laurentis, ordinario di economia degli intermediari finanziari alla Bocconi La tempesta perfetta che si è abbattuta sui mercati finanziari è il risultato di innovazioni istituzionali, gestionali, regolamentari e di prodotto che solo ora manifestano la forza dirompente che il loro interagire congiunto determina. Individualmente considerate, esse sono utili al miglior funzionamento dei mercati e alla stabilità delle singole istituzioni; osservate congiuntamente, esse evidenziano un'impressionante carica di rischio sistemico dovuto al loro orientamento prociclico. Di quali innovazioni si tratta? La ricerca di maggiore efficienza dei sistemi bancari ha condotto negli anni Ottanta a una forte deregulation che, accrescendo la competizione, ha indotto le banche a imparare a sopravvivere innovando i prodotti, comprimendo i costi e gestendo più finemente i rischi. Le privatizzazioni e il massiccio coinvolgimento dei manager nel capitale attraverso le stock option hanno ancor più accresciuto la tensione al profitto e all'innovazione. Mentre le investment bank [ ... leggi tutto » ]