Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Annapaola Ferri

730 precompilato - vediamo come mario rossi consulta modifica ed invia la propria dichiarazione

Annapaola Ferri - 17 Aprile 2015

Mario Rossi visualizza, modifica e invia il proprio 730 precompilato: si tratta della simulazione realizzata dall'Agenzia delle entrate nel video tutorial che illustra la procedura telematica di consultazione della dichiarazione dei redditi precompilata, che potrà essere inviata a partire dal 1° maggio e fino al 7 luglio. Pensionati, lavoratori dipendenti e assimilati, possono utilizzare le proprie credenziali di accesso ai servizi telematici dell'Agenzia per accedere alla dichiarazione nonché consultare, ed eventualmente rettificare, i dati già inseriti dal Fisco. [ ... leggi tutto » ]

Risoluzione del contratto di locazione per inadempienza del conduttore - il locatore ha diritto anche al risarcimento dei danni

Annapaola Ferri - 3 Marzo 2015

Il danno da mancata riscossione dei canoni futuri per il locatore è compatibile con la richiesta di risoluzione del contratto ed è conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento del conduttore che ha dato luogo alla risoluzione. Infatti, il codice civile (articolo 1453) stabilisce che la parte possa chiedere, a sua scelta, o l'adempimento o la risoluzione per inadempimento, salvo in ogni caso il suo diritto a richiedere anche il risarcimento del danno. Pertanto, la parte adempiente, che chiede la risoluzione del contratto per inadempimento della controparte, ha diritto al risarcimento dei danni, e fra i danni risarcibili, vi è ricompreso anche il mancato guadagno, se e in quanto esso costituisca conseguenza immediata e diretta dell'evento risolutivo. Va tenuto conto, a tale proposito, dell'incremento patrimoniale netto che la parte adempiente avrebbe conseguito mediante la realizzazione del contratto e che non ha potuto conseguire per la inadempienza dell'altra parte. Nè vale eccepire che, [ ... leggi tutto » ]

Nuova attività del fallito - i redditi sono destinati a servire il debito residuo dedotte le spese di produzione e quanto serve a mantenere la famiglia

Annapaola Ferri - 15 Febbraio 2015

Se, anche dopo la dichiarazione di fallimento, un terzo soggetto versa al fallito il corrispettivo per le prestazioni relative ad una nuova attività, egli potrebbe rischiare di vedersi richiedere nuovamente l'importo dal curatore del fallimento con una eccezione di inefficacia del pagamento avvenuto nelle mani del fallito. Sulla questione è intervenuta la Corte di cassazione con la sentenza numero 1724/15, chiarendo che il corrispettivo pagato al fallito per una attività da lui svolta, seppur dopo la dichiarazione di fallimento, può essere acquisito dal curatore, allo scopo di coprire il debito residuo, soltanto in parte, dopo la deduzione delle spese sostenute dal fallito per generare il reddito prodotto, nonché di quanto gli occorre per soddisfare i fabbisogni familiari. Per quanto attiene quest'ultimo aspetto, inoltre, è necessario un provvedimento motivato del giudice che fissi i limiti entro i quali i proventi della nuova attività condotta dal fallito siano destinati al mantenimento suo [ ... leggi tutto » ]

Mancato pagamento di una sanzione - conseguenze

Annapaola Ferri - 30 Gennaio 2015

Chiarimenti su mancato pagamento di una sanzione Volevo un chiarimento: un paio di anni fa mi hanno arrestato e mi hanno fatto anche una multa pecuniaria; adesso è arrivata la cifra di 14000€ e vorrei sapere, visto che sono nudo proprietario, possono attaccarsi alla proprietà se lascio scadere il termine di pagamento. E dopo la scadenza si può mettere d accordo di pagare? Oppure questa pena pecuniaria si può anche scontare con qualche periodo di servizi sociali? orario? firma? Aiutatemi a capire. Mancato pagamento di una multa - Conseguenze Quando si commette un reato il giudice, se sussistono determinate condizioni regolate per legge, può commutare la pena in una sanzione pecuniaria oppure concedere di scontare la pena agli arresti domiciliari o, ancora, con l'affidamento ai servizi sociali. In italia, il mancato pagamento dei debiti non costituisce più un reato. Se il creditore si rivolge al giudice, per ottenere il rimborso [ ... leggi tutto » ]

Suscettibile di azione revocatoria il fondo patrimoniale costituito dal fideiussore dopo l'apertura di credito e prima che il debitore principale effettui un prelievo

Annapaola Ferri - 28 Gennaio 2015

Può accadere che un soggetto presti fideiussione per un'apertura di credito: la banca concede l'apertura di credito e mette a disposizione l'importo garantito dal fideiussore. Successivamente all'apertura di credito, e prima che il debitore principale effettui un qualsiasi prelievo delle somme messe a disposizione della banca, il fideiussore costituisce un fondo patrimoniale conferendovi tutti i beni immobili di sua proprietà. Ora, nel caso in cui il debitore principale risulti inadempiente, il fideiussore, come è naturale, viene chiamato a rispondere degli importi prelevati dal debitore e non rimborsati alla banca. La banca promuove, allora, azione revocatoria del fondo patrimoniale costituito dal fideiussore, ma quest'ultimo eccepisce che l'atto è stato costituito prima dell'insorgenza del credito, per cui, ai sensi del codice civile, l'azione revocatoria dell'atto di costituzione del fondo patrimoniale risulta inammissibile. Invece, per i giudici di legittimità (sentenza 1450/14) l'azione revocatoria ordinaria presuppone, per la sua esperibilità, la sola esistenza di [ ... leggi tutto » ]