Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Annapaola Ferri

Agevolazioni fiscali prima casa - il trasferimento della residenza deve avvenire entro diciotto mesi dall'acquisto

Annapaola Ferri - 6 Gennaio 2016

In tema di imposta di registro, la normativa vigente richiede, per la fruizione dei benefici prima casa in caso di acquisto di immobile in altro Comune, che il compratore vi trasferisca la residenza, rilevante ai fini del godimento dell'agevolazione, entro il termine di diciotto mesi dall'acquisto. Il trasferimento della residenza, elemento costitutivo del beneficio richiesto e provvisoriamente accordato, rappresenta un obbligo del contribuente verso il fisco, dovendosi però tenere conto di eventuali ostacoli nell'adempimento di tale obbligazione, caratterizzati dalla non imputabilità alla parte obbligata e dall'inevitabilità ed imprevedibilità dell'evento. Ne consegue che il mancato stabilimento nei termini di legge della residenza non comporta la decadenza dall'agevolazione, solo qualora tale evento sia dovuto a causa di forza maggiore sopravvenuta rispetto alla stipula dell'acquisto. Il principio di diritto è stato ribadito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 25/16. [ ... leggi tutto » ]

Immissioni di fumo nell'unità abitativa e isolamento acustico non idoneo - responsabilità del costruttore

Annapaola Ferri - 28 Dicembre 2015

Sussiste una responsabilità del costruttore se l'immobile, nel corso di dieci anni dal compimento, rovina in tutto od in parte per un suo difetto di realizzazione ovvero presenti evidente pericolo di rovina o gravi difetti. Il diritto dell'acquirente al risarcimento danni si prescrive in un anno dalla denunzia. Secondo la costante giurisprudenza, tali gravi difetti sono anche le carenze costruttive dell'edificio, inteso, altresì, come singola unità abitativa, che ne pregiudichino o menomino in modo grave il normale godimento, la funzionalità o l'abitabilità, pur se incidenti su elementi secondari ed accessori dell'opera stessa. In particolare, la presenza nell'unità abitativa di intollerabili immissioni di fumo, così come la mancanza di idoneo isolamento acustico, costituiscono vizi che pregiudicano in modo grave il normale godimento, la funzionalità e l'abitabilità dell'unità immobiliare. E' quanto hanno stabilito i giudici della Suprema Corte nella sentenza 24763/15. [ ... leggi tutto » ]

Beni immobili conferiti al trust - le imposte ipotecaria e catastale vanno corrisposte in misura fissa

Annapaola Ferri - 28 Dicembre 2015

Il trust sostanzia un rapporto giuridico fondato sulla fiducia tra disponente e amministratore (trustee) dei beni al trust conferiti. Il disponente, di norma, trasferisce taluni beni o diritti a favore del trustee il quale li amministra, con i diritti e i poteri del proprietario, nell'interesse del beneficiario o per uno scopo prestabilito. L'effetto principale dell'istituzione di un trust è la segregazione patrimoniale, in virtù della quale i beni conferiti in trust costituiscono un patrimonio separato rispetto al patrimonio del trustee, sicché quei beni non possono essere escussi dai creditori del trustee, del disponente o del beneficiario. Il trust, dunque, istituisce un vincolo di indisponibilità a titolo gratuito dei beni ad esso conferiti. A tale proposito e per inciso, bisogna ricordare (articolo 2929 bis del codice civile) che il creditore che sia pregiudicato da un atto del debitore, di costituzione di vincolo di indisponibilità o di alienazione, che ha per oggetto [ ... leggi tutto » ]

Cosa venduta - differenze fra garanzia per i vizi e garanzia di buon funzionamento

Annapaola Ferri - 15 Dicembre 2015

La disciplina della garanzia per vizi della cosa venduta pone il venditore in una situazione non tanto di obbligazione, quanto di soggezione rispetto all'iniziativa del compratore, intesa alla modifica del contratto od al suo annullamento: il compratore non dispone di un'azione di esatto adempimento per ottenere dal venditore l'eliminazione dei vizi della cosa venduta, rimedio che gli compete solo in particolari ipotesi di legge (garanzia di buon funzionamento, vendita di beni di consumo) o qualora il venditore si sia specificamente impegnato alla riparazione del bene. La denuncia dei vizi della cosa venduta non richiede necessariamente una dettagliata esposizione dei vizi, consistendo la finalità della denuncia nel mettere il venditore sull'avviso in ordine alle intenzioni del compratore e, contemporaneamente, nel consentirgli di verificare tempestivamente la veridicità della doglianza. Ne deriva che una denuncia, sia pure generica, può esser idonea a detto fine, ove con essa il venditore sia reso edotto che [ ... leggi tutto » ]

La successione necessaria - eredità relitta quota disponibile al testatore e quota riservata ai legittimari

Annapaola Ferri - 10 Dicembre 2015

L'ordinamento giuridico prevede che i più stretti congiunti del de cuius hanno il diritto di ottenere, anche contro la volontà del defunto e in contrasto con gli atti di disposizioni dallo stesso posti in essere, una quota di valore del patrimonio ereditario e dei beni donati in vita dal defunto stesso (diritto di legittima o di riserva). La legge configura così una "successione necessaria", in forza della quale le disposizione del defunto lesive della "quota di legittima", pur non essendo invalide (nulle o annullabili), sono tuttavia soggette a riduzione, sono cioè suscettibili - su domanda del legittimario leso (azione di riduzione) - di essere private della loro efficacia giuridica nella misura necessaria e sufficiente a reintegrare il diritto del legittimario. In tal senso, l'azione di riduzione si configura propriamente come un'azione con la quale il legittimario, leso nel suo diritto di legittima dalle disposizioni testamentarie o dagli atti di donazione [ ... leggi tutto » ]