Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Annapaola Ferri

Evasione fiscale e sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente - come funziona per conto corrente ed immobili in comproprietà o in comunione

Annapaola Ferri - 20 Febbraio 2016

Qualora il prezzo o il profitto derivante dal reato sia costituito da denaro, la confisca delle somme di cui il soggetto abbia comunque la disponibilità deve essere qualificata come confisca diretta. In tal caso, tenuto conto della particolare natura del bene, non occorre la prova del nesso di derivazione diretta tra la somma materialmente oggetto della confisca e il reato. Infatti, ove il profitto o il prezzo del reato sia rappresentato da una somma di denaro, questa, non soltanto si confonde automaticamente con le altre disponibilità economiche dell'autore del fatto, ma perde qualsiasi connotato di autonomia quanto alla relativa identificabilità fisica. Peraltro non avrebbe alcuna ragion d'essere, né sul piano economico, né su quello giuridico, la necessità di accertare se la massa monetaria percepita quale profitto o prezzo dell'illecito sia stata spesa, occultata o investita: ciò che rileva é che le disponibilità monetarie del percettore si siano accresciute di quella [ ... leggi tutto » ]

Riconoscimento dell'assegno divorzile - non è influenzato dalla durata del matrimonio

Annapaola Ferri - 9 Febbraio 2016

L'accertamento del diritto all'assegno divorzile si articola in due fasi, nella prima delle quali il giudice verifica l'esistenza del diritto in astratto, in relazione all'inadeguatezza dei mezzi del coniuge richiedente, raffrontati ad un tenore di vita analogo a quello avuto in costanza di matrimonio e che sarebbe presumibilmente proseguito in caso di continuazione dello stesso o quale poteva legittimamente e ragionevolmente configurarsi sulla base di aspettative maturate nel corso dei rapporto. Nella seconda fase, il giudice procede alla determinazione in concreto deil'ammontare dell'assegno, che va compiuta tenendo conto delle condizioni dei coniugi, delle ragioni della decisione e dei contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare e alla formazione del patrimonio di ognuno e di quello comune, nonché del reddito di entrambi, valutandosi tali elementi anche in rapporto alla durata del matrimonio. Può ritenersi costante l'affermazione nella giurisprudenza di legittimità per cui, in materia di divorzio, la durata [ ... leggi tutto » ]

Prescrizione dei contributi previdenziali ed assistenziali

Annapaola Ferri - 4 Febbraio 2016

Per i contributi relativi a periodi precedenti l'entrata in vigore della legge 335/1995 (17 agosto 1995) il termine di prescrizione resta decennale nel caso di atti interruttivi compiuti dall'INPS anteriormente al 31 dicembre 1995, i quali valgono a sottrarre a prescrizione i contributi maturati nel decennio precedente l'atto interruttivo e a far decorrere, dalla data di questo, un nuovo termine decennale di prescrizione. In pratica, per i contributi relativi a periodi precedenti la data di entrata in vigore della legge 335/1995, il previgente termine decennale di prescrizione permane soltanto ove l'Istituto previdenziale abbia compiuto atti interruttivi ovvero iniziato procedure nel rispetto della normativa preesistente entro la data del 31 dicembre 1995. Il periodo prescrizionale è fissato dal primo gennaio 1996 in 5 anni. Quello appena riportato è il principio, in tema di prescrizione dei contributi previdenziali ed assistenziali, ancora una volta ribadito dai giudici della Corte di cassazione con la [ ... leggi tutto » ]

Responsabilità per i danni causati a terzi da soggetto maggiorenne infermo di mente ma non interdetto

Annapaola Ferri - 31 Gennaio 2016

Se l'autore del danno è persona capace di intendere e di volere al momento del fatto, ove si tratti di minore di età (o di interdetto), il soggetto responsabile del danno causato dal minore o dall'interdetto è individuato in quello che, in ragione del rapporto parentale o in ragione della funzione tutoria è chiamato ad esercitare la sorveglianza sul soggetto minore e a fornirgli una adeguata educazione. Se invece l'autore del danno è persona incapace di intendere e di volere (sia che si tratti di minore soggetto a responsabilità genitoriale, sia che si tratti di maggiorenne, soggetto o meno a tutela), il codice civile individua nel soggetto tenuto alla sorveglianza il responsabile per il fatto illecito dell'incapace. I genitori di persona maggiore di età inferma di mente, ma non interdetta, non sono giuridicamente obbligati ad esercitare la sorveglianza sul figlio, né sono di per sé responsabili per i danni da [ ... leggi tutto » ]

Espropriazione immobiliare - iter e tempi dopo la riforma del processo esecutivo

Annapaola Ferri - 26 Gennaio 2016

Espropriazione immobiliare - Tempi per il deposito delle visure catastali ed ipocatastali dell'immobile Il decreto legge 83/15 recante misure urgenti in materia fallimentare, civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria ha fortemente inciso sul processo esecutivo, modificando sensibilmente le procedure di vendita coattiva dei beni immobili sottoposti a pignoramento che si applicano alle esecuzioni iniziate a partire del 27 giugno 2015. Per l'espropriazione immobiliare, il creditore procedente, munito di titolo esecutivo, ha 60 giorni di tempo, dalla data di deposito dell'istanza di vendita, per depositare le visure catastali e ipocatastali dell'immobile pignorato. Questo termine può essere prorogato una sola volta, per un massimo 60 giorni, su richiesta del creditore pignorante o qualora il giudice ritenga la documentazione depositata. Qualora il creditore procedente non completi la documentazione entro il termine di 60 giorni fissato dal giudice, quest’ultimo dichiara (con ordinanza) l'inefficacia del pignoramento (limitatamente ai beni immobili per i quali [ ... leggi tutto » ]