Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

Esecuzione esattoriale ingiusta? l'agente della riscossione deve essere condannato alle spese di lite anche se la responsabilità dell'azione esecutiva illegittima è da ascriversi alla pubblica amministrazione creditrice

Paolo Rastelli - 12 Settembre 2017

Nella controversia con cui il debitore contesti l'esecuzione esattoriale, minacciata o posta in essere in suo danno, non sussiste motivo di esclusione della condanna alle spese di lite, né di compensazione delle stesse, nei confronti dell'agente della riscossione la circostanza che l'illegittimità dell'azione esecutiva sia da ascrivere all'ente creditore interessato. Infatti, restano ferme, da un lato, la facoltà dell'agente esattoriale di chiedere alla Pubblica Amministrazione creditrice di sollevarlo dall'eventuale condanna alle spese in favore del debitore vittorioso e, dall'altro, la possibilità, per il giudice, di compensare le spese del debitore vittorioso nei confronti dell'agente della riscossione e condannare al pagamento delle spese del debitore vittorioso soltanto l'ente creditore impositore, quando questo è presente in giudizio perché chiamato in causa dall'agente esattoriale. Nonostante possa essere esclusa una responsabilità per omesso controllo e/o verifica del titolo esecutivo o del ruolo esattoriale, l'agente della riscossione deve rispondere delle spese del processo che la [ ... leggi tutto » ]

Cartella esattoriale non impugnata - la prescrizione breve del tributo si converte nel termine decennale solo in presenza di sentenza definitiva

Paolo Rastelli - 7 Settembre 2017

Il Codice civile (articolo 2953) stabilisce che i diritti per i quali la legge prevede una prescrizione più breve di dieci anni, quando riguardo ad essi è intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato, si prescrivono con il decorso di dieci anni. La scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l'effetto sostanziale dell'irrevocabilità del credito, ma non determina la`conversione del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale. Il principio si applica con riguardo a tutti gli atti di riscossione mediante ruolo, di modo che, ove per i relativi crediti sia prevista una prescrizione più breve di quella ordinaria, la sola scadenza del termine concesso al debitore per proporre l'opposizione, non consente la conversione del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, tranne che in presenza di un titolo giudiziale [ ... leggi tutto » ]

Risvegliarsi e non trovare più il sito equitalia ... cucù, equitalia non c'è più ma restano fermo amministrativo, ipoteca, pignoramento del conto corrente, dello stipendio e della pensione

Paolo Rastelli - 1 Luglio 2017

Come previsto dal dl 193/2016, dal 1° luglio 2017 le società del gruppo Equitalia sono state sciolte (tranne Equitalia Giustizia) ed è nato l'ente pubblico economico, Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER). L'esercizio delle funzioni relative alla riscossione sull'intero territorio nazionale (Sicilia esclusa) è stato attribuito all'Agenzia delle entrate ed è svolto dall'ADER (Agenzia delle Entrate-Riscossione), ente sottoposto all'indirizzo e alla vigilanza del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Restano invariate le sedi degli sportelli, con il nuovo logo e la nuova modulistica, mentre le attività ed i servizi vengono svolti in continuità con la precedente gestione, considerato che l'Agenzia delle Entrate-Riscossione subentra a titolo universale nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, delle società del Gruppo Equitalia. E' cambiato anche il portale internet, raggiungibile a questo indirizzo dove gli utenti hanno a disposizione un vero e proprio sportello virtuale: entrando nell'area riservata con le credenziali di accesso è possibile controllare la [ ... leggi tutto » ]

La notifica delle cartelle esattoriali originate da multe secondo i giudici di cassazione

Paolo Rastelli - 16 Giugno 2017

La notifica della cartella esattoriale, emessa per la riscossione di sanzioni amministrative, può essere eseguita direttamente da parte dell'esattore mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Secondo la giurisprudenza di legittimità, infatti, la seconda parte del comma 1 dell'articolo 26 del DPR 60271973 prevede una modalità di notifica, integralmente affidata al concessionario stesso ed all'ufficiale postale, alternativa rispetto a quella della prima parte della medesima disposizione e di competenza esclusiva dei soggetti ivi indicati. In tal caso, la notifica si perfeziona con la ricezione del destinatario, alla data risultante dall'avviso di ricevimento, senza necessità di un'apposita relata, visto che è l'ufficiale postale a garantirne, nel menzionato avviso, l'esecuzione effettuata su istanza del soggetto legittimato e l'effettiva coincidenza tra destinatario e consegnatario della cartella. Il concessionario è obbligato a conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell'avvenuta notifica o con l'avviso di ricevimento, in ragione [ ... leggi tutto » ]

Opposizione ad un atto di pignoramento per cartella esattoriale affetta da vizi di notifica ed originata da crediti di natura tributaria

Paolo Rastelli - 7 Giugno 2017

La normativa vigente stabilisce che l'opposizione al titolo esecutivo (cartella esattoriale o accertamento esecutivo) in relazione al diritto di procedere ad esecuzione forzata tributaria, si propone davanti al giudice tributario mentre le opposizioni all'esecuzione concernenti la pignorabilità dei beni si propongono davanti al giudice ordinario (ex articolo 615 del codice di procedura civile). Restava tuttavia aperto il problema dell'individuazione del giudice davanti al quale proporre l'opposizione agli atti esecutivi ove questa concerna la regolarità formale o la notifica del titolo esecutivo e, in particolare, ove il contribuente, di fronte al primo atto dell'esecuzione forzata tributaria (cioè all'atto di pignoramento), deduca di non avere mai ricevuto in precedenza la notifica del titolo esecutivo. I giudici della Corte di cassazione, a sezioni unite, hanno risolto il dilemma (sentenza 13913/2017) stabilendo che in materia di esecuzione forzata tributaria, l'opposizione agli atti esecutivi riguardante l'atto di pignoramento, che si assume viziato per l'omessa o [ ... leggi tutto » ]