Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

Le procedure di recupero crediti - il punto di vista del creditore

Paolo Rastelli - 14 Gennaio 2009

C'è la crisi Quante volte nei prossimi tempi un creditore si sentirà rispondere così? Ormai lo hanno capito anche i sassi che non ce la passeremo bene. Ok, ma ora che fare?I governi si mobilitano, le banche corrono ai ripari, tutti si lamentano, ma, come al solito, i furbi ci sguazzano. Già l'Italia è sempre stata il paradiso dei debitori inadempienti, ma ora hanno pure la scusa pronta. Non sarebbe il caso, invece, proprio perché butta male per tutti, di togliere qualche arma ai soliti lestofanti? Va bene la social card, passi per il bonus che fa tanto animo pio, d'accordo evitare i fallimenti delle banche, digeribile a fatica il solito aiutino alle grandi aziende, ottimo rilanciare le costruzioni di infrastrutture, ma mi sembrerebbe cosa buona e giusta avere un occhio di riguardo anche per tutte le persone oneste, senza santi in paradiso, che combattono quotidianamente la dura lotta del [ ... leggi tutto » ]

Il decreto ingiuntivo

Paolo Rastelli - 12 Gennaio 2009

Disciplinato dagli articoli 633 e seguenti del codice di procedura civile ed inserito nell`ambito dei procedimenti sommari, quelli che tendono all`emissione di un provvedimento inaudita altera parte, il Decreto Ingiuntivo, di seguito DI e` uno strumento mediante il quale il creditore insoddisfatto mira a far valere il suo diritto creditorio nei confronti di un debitore insolvente. Da un punto di vista giuridico, consiste in una vera e propria intimazione rivolta al debitore, emessa dall`Autorita` Giudiziaria competente, previo ricorso creditorio, a pagare quanto dovuto nel termine di 40gg, con l`avvertimento che nello stesso termine sara` possibile proporre opposizione e che in mancanza si procedera` ad esecuzione forzata. Condizione prima, affinche` possa essere richiesto un D.I., e` “la prova scritta” del proprio credito; a tal fine sono da considerasi prove scritte: promesse unilaterali per scrittura privata quali: assegni, cambiali, polizze assicurative, buste paga, debiti di spese condominiali; telegrammi anche se privi di [ ... leggi tutto » ]

Pignoramento presso terzi costituzionalmente legittimo anche senza l'intervento del giudice

Paolo Rastelli - 12 Gennaio 2009

E' costituzionalmente legittimo l'operato dell'agente della riscossione quando procede al pignoramento presso terzi secondo la procedura semplificativa che consente il recupero coatto dei crediti senza passare dal giudice dell'esecuzione. E' quanto stabilisce la Corte Costituzionale nell'ordinanza numero 393, depositata il 28/11/2008, esprimendosi sulla questione di legittimità dell'articolo 72 bis del dpr 29 settembre 1973, numero 602, che consente all'agente della riscossione di pignorare direttamente, con l'ordine al terzo, i crediti del debitore presso altri soggetti, fino al raggiungimento della somma dovuta. La Consulta, oltre a dichiarare la questione inammissibile, ha sancito dei principi idonei a fugare ogni residuo dubbio circa la legittimità del pignoramento esattoriale. Infatti, secondo la Corte, la facoltà di scelta dell'agente della riscossione tra due modalità di esecuzione forzata presso terzi non crea né una lesione del diritto di difesa dell'opponente né una rilevante disparità di trattamento tra i debitori esecutati. [ ... leggi tutto » ]

Ho un debito con equitalia e sono proprietario di un'automobile – vorrei sapere quando scattano le ga­nasce fiscali

Paolo Rastelli - 4 Novembre 2008

Salve, ho un debito con Equitalia e sono proprietario di un'automobile. Vorrei sapere quando scattano le ga­nasce fiscali Grazie, Marcello Bisignani, Brindisi Automatica­mente dopo 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento solo per i credi­ti di un certo importo, mentre il fermo ammini­strativo scatta dopo 20 giorni dalla spedizione al contribuente del preavviso con cui si sollecita la rego­larizzazione della propria posizione senza che il cit­tadino paghi. E l'agente della riscossione sarà comunque tenuto a dare notizia al debitore de ll'avvenuta iscrizione. Mentre per i debiti di pic­colo importi il fermo viene pre­ceduto da un in­vito a pagare al contribuente. Naturalmente l'Equitalia, la so­cietà che si occu­pa della riscos­sione  si dice soddisfatta. «Do­po la riforma del 2005 -dice l'am ­ministratore de­legato di Equita­lia Attilio Befera - siamo passati a un più 10 per cento nel 2007 per quanto riguarda la riscos­sione relativa alle entrate erariali e previdenziali. Un bel [ ... leggi tutto » ]

Pagamento a rate della cartella esattoriale – come fare??

Paolo Rastelli - 2 Novembre 2008

Salve, ho ricevuto una cartella esattoriale di circa 6000 euro relativa a imposte accertate negli anni 2005 e 2006. C'è qualche documento che spiega semplicemente come fare? Grazie Gina da Mestre Di semplice, semplice posso proporti un video, in cui la agenzia delle entrate spiega come il debitore, che non è nelle condizioni economiche di pagare la somma indicata nella cartella esattoriale, possa chiedere di pagare a rate la cartella esattoriale direttamente all'agente esattoriale. Il debitore moroso che si trova in una situazione di temporanea e obiettiva difficoltà economica avrà dunque sei anni di tempo per saldare il dovuto. Dalla visione del video si evince che se l'importo da pagare a rate è inferiore a 5mila euro è sufficiente la semplice richiesta motivata; se, invece, è superiore, le cose cambiano a seconda che i richiedenti siano persone fisiche e titolari di ditte individuali di limitate dimensioni, oppure società. In particolare, [ ... leggi tutto » ]