Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

Notifica delle cartelle esattoriali – differenza fra nullità e inesistenza giuridica della notifica

Paolo Rastelli - 12 Dicembre 2010

Notifica delle cartelle esattoriali – differenza fra nullità e inesistenza giuridica Riportiamo di seguito alcune sentenze dalle quali si evince la differenza fra nullità ed inesistenza giuridica della notifica. Questione molto importante perchè con l'inesistenza, la cartella è come se non fosse mai esistita. Mentre la nullità non può essere eccepita se l'atto ha raggiunto il suo scopo e, comunque il vizio di nullità può essere sanato. Il vizio di notifica che comporta la sanatoria della nullità si ha quando, nonostante la inosservanza delle formalità o delle disposizioni di legge, tra cui quelle concernenti la persona alla quale può essere consegnata la copia dell'atto, essa avviene mediante il rilascio di copia nel luogo o a persona che possano avere un qualche riferimento con il destinatario. Del resto, la giurisprudenza ha operato una netta distinzione tra le ipotesi in cui la notifica è da ritenere giuridicamente inesistente, da quelle in cui [ ... leggi tutto » ]

L'arte di recuperare i crediti - manuale operativo per negoziatori crediti problematici (ncp)

Paolo Rastelli - 24 Ottobre 2010

A causa della recente crisi economica, le sofferenze del credito sono nel nostro Paese in costante aumento. Per questa ragione l'attività di recupero richiede sempre nuovi addetti, al punto che questa professione, secondo recenti dati dell'Isfol, è la quarta più richiesta dalle aziende italiane. In realtà, non una, bensì almeno tre specifiche figure professionali sono necessarie in questo settore: l'addetto al recupero domiciliare, quello al recupero telefonico e gli impiegati nel back office. Questo libro è dedicato alla prima figura, a quella persona, cioè, che si interfaccia direttamente col debitore e lo convince a pagare. Un tempo in maniera piuttosto spiccia. Oggi, invece, trovando insieme a lui la soluzione più giusta e praticabile per entrambe le parti coinvolte. Un professionista del recupero crediti deve avere una vasta e diversificata gamma di competenze, difficilmente richieste in altri ambiti lavorativi. Deve essere un abile negoziatore, orgoglioso del proprio ruolo sociale e consapevole [ ... leggi tutto » ]

Il precetto - atto propedeutico al pignoramento nella regolazione giudiziale dei debiti

Paolo Rastelli - 19 Settembre 2010

Con il precetto il creditore intima formalmente al debitore di adempiere al titolo esecutivo (decreto ingiuntivo, sentenza, assegno non pagato ecc...) entro un termine ben preciso, ma non inferiore a 10 gg. Scaduto il quale si potrà procedere all'esecuzione forzata. Il precetto é un atto rigorosamente formale che deve contenere tutti gli elementi previsti dalla legge e deve essere necessariamente portato a conoscenza del creditore o dei suoi eredi, anche se viene notificato insieme al titolo. La procedura, che non può essere abbreviata o modificata dalle parti, prevede questa sequenza: formazione del titolo; precetto; notifica del precetto, che può essere redatto anche di seguito al titolo esecutivo ed essere notificato insieme con questo, sempre alla parte personalmente; almeno 10 giorni di attesa per l'eventuale adempimento a seguito dell'intimazione; inizio della procedura esecutiva con l'espropriazione entro 90 gg dalla notifica. Il precetto é un atto del creditore, non contiene alcuna domanda [ ... leggi tutto » ]

Riscossione coattiva delle cartelle esattoriali e modalità di rateizzazione del debito - guide equitalia

Paolo Rastelli - 4 Settembre 2010

Se il debito è inferiore a 20 mila euro. È sufficiente presentare a Equitalia una semplice domanda, presso glisportelli o con raccomandata a/r, con cui spieghi i motivi della difficoltà a pagare in un'unica soluzione. Se il debito supera i 20 mila euro. Alla domanda devi allegare l'Isee, ovvero l'indicatore che attesta la tua situazione economico-finanziaria. Per le società. Fino a 20 mila euro è sufficiente la domanda semplice, tra 20 mila e 50 mila euro bisogna fornire alcuni indicatori economico-finanziari, oltre i 50 mila euro occorre, in aggiunta, una relazione sottoscritta da professionisti abilitati. Equitalia concede la dilazione del pagamento delle somme dovute fino a un massimo di 72 rate mensili (6 anni). L'importo minimo di ogni rata è pari a 100 euro. Se la richiesta è effettuata con domanda semplice e il debito è inferiore ai 20 mila euro Equitalia concede fino a 48 rate. [ ... leggi tutto » ]

Quando l'italia dei debitori metterà in ginocchio equitalia ...

Paolo Rastelli - 21 Agosto 2010

Quello che stupisce, leggendo le agenzie di stampa in questi giorni, è il tono trionfalistico con cui l'agente della riscossione ha snocciolato i dati presenti nel comunicato "Il Fisco a rate supera quota 12 miliardi di euro".  Sembra quasi che il "traguardo raggiunto"  sia un'auto celebrazione di una società privata che a fine anno guarda con ammirazione il segno "+" sul proprio bilancio." Il comunicato di Equitalia sulle rateizzazioni concesse A oggi" si legge nelle righe del comunicato "Equitalia HA CONCESSO circa 882 mila dilazioni di pagamento per un importo che supera i 12,4 miliardi di euro", ho sottolineato la parola "ha concesso" perchè ciò che sembra sfuggire al colosso della riscossione è che, come riportato in chiosa allo stampato, Equitalia è una società interamente pubblica, partecipata (51% Agenzia delle Entrate, 49% Inps) .. Intendiamoci la coniugazione tra Società e ha concesso è del tutto corretta, ma, questa è una [ ... leggi tutto » ]