Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

Cessione crediti – la notifica al debitore

Paolo Rastelli - 9 Luglio 2013

La cessione del credito, disciplinata dall'articolo 1260 del Codice Civile, è stata riformata dall'Autorità per la tutela della privacy mediante il provvedimento del 18 gennaio 2007. Più semplice è adesso la procedura di informativa da produrre in caso di cessione dei crediti. La funzione dell'informativa, in questo ambito, è di comunicare al debitore l'esistenza e l'identità di un nuovo titolare del trattamento (non più la società cedente, bensì la cessionaria). Il debitore, infatti, ha diritto ad essere informato dell'avvenuto trasferimento del credito per comprendere a quale soggetto deve corrisponderlo e quali operazioni in futuro saranno compiute sui propri dati. In assenza di semplificazioni, la cessionaria avrebbe il compito di inviare comunicazioni ad personam, quindi una per ogni debitore, contenente gli elementi previsti dell'art 13 del Codice e, in particolare, l'indicazione del nuovo titolare: operazione da compiere nella fase immediatamente successiva alla realizzazione della cessione e antecedente all'inizio di ogni nuova [ ... leggi tutto » ]

Recupero crediti - la cessione pro soluto dei contratti di leasing

Paolo Rastelli - 8 Luglio 2013

La cessione pro soluto dei crediti - Aspetti economici e di mercato Le operazioni di cessione pro-soluto assumono sempre maggiore importanza nel panorama finanziario italiano e le imprese che fanno ricorso a questa tecnica sono ormai numerose. Le banche, di fatto, sono tra i principali fruitori di tale attività e ciò per finalità diverse. La funzione economica di un'operazione di tal genere consente, infatti, di superare alcune rigidità tipiche dell'intermediazione creditizia, permettendo al contempo di mantenere un elevato grado di competitività, economicità e controllo del rischio. In sintesi, l'interesse per la cessione pro-soluto si giustifica per alcuni vantaggi di carattere economico e finanziario che possono essere così sintetizzati: ottenimento di immediata liquidità, grazie alla liberazione di "asset" il cui grado di smobilizzo è certamente non elevato; miglioramento dei ratios patrimoniali, per effetto dell'intervento sulla composizione qualitativa e quantitativa dello stato patrimoniale, che modifica il livello di rischiosità dell'attivo di bilancio; [ ... leggi tutto » ]

Il pignoramento nel recupero crediti

Paolo Rastelli - 8 Luglio 2013

Il pignoramento nel recupero crediti - Ingiunzione di pagamento Il pignoramento è'l'atto con cui il creditore avvia l'espropriazione coattiva a seguito della notifica, di un titolo esecutivo e di un precetto a cui il debitore non adempie. Disciplinato dal codice di procedura civile all'articolo 491 e seguenti (norme riformate dalla legge 80/2005 e 51/2006), è in pratica una ingiunzione che l'ufficiale giudiziario fa al debitore di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni che sono oggetto dell'espropriazione e i frutti di esso. L'ingiunzione deve anche contenere: l'invito rivolto al debitore a fare dichiarazione di residenza -o ad eleggere domicilio- in uno dei comuni del circondario ove ha sede il giudice competente per l'esecuzione. In mancanza tutte le notifiche saranno fatte presso la cancelleria dello stesso giudice; l'avvertimento che il debitore può chiedere di sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di [ ... leggi tutto » ]

Il patto di quota lite come formula pro solvendo nella cessione e nel recupero crediti

Paolo Rastelli - 7 Luglio 2013

Una delle novità introdotte dal decreto legge 4 luglio 2006, numero 233 (più noto come “decreto Bersani”, definitivamente convertito dalla Legge numero 248 del 4 agosto 2006) riguarda l'abolizione del divieto del “patto di quota lite”. Questo patto, lo ricordiamo, è un accordo tra avvocato e cliente in base al quale si attribuisce al primo, quale compenso della sua attività professionale, una parte (quota) dei beni o diritti in lite; oppure si ragguaglia l'onorario al valore dei beni o diritti litigiosi, in ragione di percentuale o di una determinata somma. L'articolo 2233, comma 3, del codice civile stabiliva, così, che “gli avvocati, i procuratori e i patrocinatori non possono, neppure per interposta persona, stipulare con i loro clienti alcun patto relativo ai beni che formano oggetto delle controversie affidate al loro patrocinio, sotto pena di nullità e dei danni”. Proprio questo comma è stato sostituito dal recente provvedimento legislativo ed [ ... leggi tutto » ]

La cessione dei crediti pro soluto

Paolo Rastelli - 5 Luglio 2013

Le operazioni di cessione pro soluto assumono sempre maggiore importanza nel panorama finanziario italiano e le imprese che fanno ricorso a questa tecnica sono ormai numerose. Le banche, di fatto, sono tra i principali fruitori di tale attività e ciò per finalità diverse. La funzione economica di un'operazione di tal genere consente, infatti, di superare alcune rigidità tipiche dell'intermediazione creditizia, permettendo al contempo di mantenere un elevato grado di competitività, economicità e controllo del rischio. In sintesi, l'interesse per la cessione pro-soluto si giustifica per alcuni vantaggi di carattere economico e finanziario. Per fare una domanda sulla cessione dei crediti, sulle tecniche di phone collection, sulle procedure giudiziali ed extragiudiziali di recupero crediti, sul recupero crediti in generale e su tutti gli argomenti correlati clicca qui. [ ... leggi tutto » ]