Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

Debiti ed eredità – domande e risposte

Paolo Rastelli - 25 Luglio 2013

Le tipologie di accettazione dell'eredità Vi sono due tipi di accettazione: Quella pura e semplice e l'accettazione con beneficio di inventario. L'accettazione pura e semplice comporta la confusione tra i patrimoni del defunto e quello dell'erede che diventano una cosa sola. L'erede subentrando nel patrimonio del defunto succede sia nell'attivo che nel passivo, egli, perciò è tenuto al pagamento dei debiti ereditari anche se superano il valore dell'attivo. L'accettazione con beneficio di inventario non implica, invece, la confusione dei due patrimoni e, quindi, l'erede non è tenuto al pagamento dei debiti ereditari o dei legati oltre il valore di ciò che era ricompreso nel patrimonio attivo del defunto. Sotto la comune denominazione di accettazione sono in realtà ricomprese varie ipotesi tra loro diverse che meritano una diversa trattazione: Accettazione dell'eredità - pura e semplice o con beneficio di inventario L'accettazione espressa può essere pura e semplice oppure con beneficio di [ ... leggi tutto » ]

Ricorso alla commissione tributaria provinciale e atti impugnabili

Paolo Rastelli - 23 Luglio 2013

Ricorso alla commissione tributaria provinciale La commissione provinciale tributaria svolge il ruolo di giudice tributario ed è l'organo competente per tutte le tipologie di contenzioso che hanno ad oggetto i tributi, di qualsiasi genere essi siano, compresi: i tributi locali (regionali, provinciali e comunali); i contributi al Servizio Sanitario Nazionale; le sovrimposte, le addizionali e le sanzioni amministrative irrogate da uffici finanziari, nonchè gli interessi ed ogni altro accessorio; le controversie riguardanti l'intestazione, la delimitazione, la figura, l'estensione, il classamento dei terreni e la ripartizione dell'estimo di una stessa particella; le controversie concernenti la consistenza, il classamento delle singole unità immobiliari urbane e l'attribuzione della rendita catastale; le controversie riguardanti il canone per lo scarico e la depurazione delle acque, il canone per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), il canone comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (competenze specificate dal d.l.203/2005 e ribadite dalle sentenze di [ ... leggi tutto » ]

Recupero crediti – inesigibilità del credito

Paolo Rastelli - 18 Luglio 2013

Recupero crediti inesigibili - Le fasi della procedura di eliminazione contabile dal bilancio La procedura di inesigibilità dei crediti è, di solito, articolata nelle seguenti fasi: Accertamento e declaratoria di irrecuperabilità del credito; Abbandono dell'azione di recupero del credito; Eliminazione contabile del credito irrecuperabile dal bilancio. Ripresa in carico di partite creditorie eliminate ACCERTAMENTO E DECLARATORIA DI IRRECUPERABILITA’ DEL CREDITO Al fine di pervenire ad un corretto accertamento dell'irrecuperabilità del credito sono tenuti distinti i crediti temporaneamente irrecuperabili da quelli definitivamente irrecuperabili, ai quali sono assimilati i crediti dichiarati insussistenti. Irrecuperabilità temporanea del credito L'irrecuperabilità temporanea sussiste nel caso in cui il debitore risulti irreperibile e/o insolvibile. Lo stato di irreperibilità è comprovato dalle attestazioni dell'Ufficiale Giudiziario rese in occasione della notifica di atti giudiziari, dal mancato recapito di diffide di pagamento emesse dagli Uffici amministrativi, dalle risultanze di accertamenti eseguiti presso gli Uffici anagrafici dell'ultima residenza e del Comune [ ... leggi tutto » ]

Sgravio della cartella esattoriale – come si ottiene

Paolo Rastelli - 17 Luglio 2013

Cosa è lo sgravio della cartella esattoriale Lo sgravio della cartella esattoriale è la richiesta che il debitore inoltra all'ufficio dell'ente creditore (impositore) che ha formato il ruolo della cartella esattoriale, quando ritiene infondato l'addebito riportato nella cartella esattoriale stessa. Lo sgravio della cartella esattoriale, quindi, è la procedura attraverso la quale l'Ufficio dell'ente creditore (impositore) che ha inviato all'agente della riscossione l'ordine di incassare determinate somme dal debitore, invia all'agente della riscossione stesso un provvedimento nel quale annulla in tutto o in parte l'ordine di incasso contenuto nella cartella esattoriale, perché non sono più dovute, in tutto o in parte, le somme richieste. Tipologie di sgravio della cartella esattoriale Il provvedimento di sgravio della cartella esattoriale è emanato a seguito di richiesta di sgravio in autotutela o di ricorso avverso il pagamento della cartella esattoriale ed è pertanto riconducibile ai seguenti casi: sgravio della cartella esattoriale in caso di autotutela. A seguito di [ ... leggi tutto » ]

Riscossione forzata – cosa succede se non si paga una cartella esattoriale

Paolo Rastelli - 15 Luglio 2013

Riscossione coattiva – cosa succede se non si paga una cartella esattoriale Trascorsi 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale, l'Agente della Riscossione, per legge, deve iniziare le procedure esecutive sui beni del Contribuente rilevati presso l'Anagrafe Tributaria, per il recupero delle somme non pagate previste nella cartella esattoriale stessa. L'attivazione, da parte dell'Agente della Riscossione, di procedure cautelari ed esecutive determina ulteriori spese a carico del Contribuente. Sulla base dei beni individuati possono essere attivate le seguenti azioni: IL FERMO AMMINISTRATIVO DEI VEICOLI DEL DEBITORE IN SEGUITO AL MANCATO PAGAMENTO DELLA CARTELLA ESATTORIALE Si tratta del provvedimento che in gergo giornalistico viene denominato “ganasce fiscali”. E' una procedura cautelativa che può riguardare autoveicoli, motoveicoli, aeromobili, barche e navi; cioè tutti quei beni che, dai Pubblici Registri Mobiliari (P.R.A., Registro Navale, ecc.), risultano essere intestati al Contribuente. In tali casi l'Agente della Riscossione invia al Contribuente una lettera di preavviso [ ... leggi tutto » ]