Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

Pignoramento esattoriale presso la pubblica amministrazione - la riscossione diretta

Paolo Rastelli - 28 Agosto 2013

Pignoramento esattoriale presso la PA - la riscossione diretta Il pignoramento esattoriale presso terzi da parte degli agenti della riscossione, procedura impropriamente denominata  "di pignoramento presso terzi" (impropriamente perché, in realtà, sussistono notevoli differenze rispetto alla procedura esecutiva presso terzi disciplinata dal codice di rito) costituisce un importante strumento di recupero dei crediti vantati dallo Stato nei confronti dei soggetti privati inadempienti. La riscossione diretta, in particolare,  consente di recuperare le somme in maniera quasi immediata, senza osservare particolari procedure, se non quelle previste dall'articolo 48-bis e 72 bis del DPR 29 settembre 1973, numero 602. L'articolo 48-bis prevede, per le amministrazioni pubbliche  e le società a prevalente partecipazione pubblica, l'obbligo di verificare, prima di effettuare il pagamento di un importo superiore a diecimila euro, se il beneficiario sia inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a [ ... leggi tutto » ]

Sospensione della riscossione – semplice ed immediata se il creditore concede lo sgravio

Paolo Rastelli - 27 Agosto 2013

Sospensione della riscossione della cartella esattoriale - La direttiva Equitalia In base ad una direttiva emanata da Equitalia  il 6 maggio 2010, qualora il contribuente sia in grado di produrre un provvedimento di sgravio o di sospensione emesso dall'ente creditore in conseguenza della presentazione di un'istanza di autotutela, una sospensione giudiziale oppure una sentenza della magistratura, o anche un pagamento effettuato in data antecedente alla formazione del ruolo in favore dell'ente creditore, la riscossione sarà immediatamente sospesa. Entro i successivi dieci giorni, l'agente della riscossione porterà all'attenzione dell'ente creditore la documentazione consegnata dal debitore, al fine di ottenere conferma o meno dell'esistenza delle ragioni di quest'ultimo. In caso di silenzio degli enti, le azioni volte al recupero del credito rimarranno comunque sospese. Si legge infatti nella direttiva inoltrata dal direttore generale di Equitalia, Marco Cuccagna, agli amministratori delegati ed ai direttori generali delle società partecipate: Qualora  il contribuente, in occasione [ ... leggi tutto » ]

Compensazione della cartella esattoriale con i crediti di imposta – procedura e modelli

Paolo Rastelli - 25 Agosto 2013

Compensazione della cartella esattoriale con i crediti di imposta Con la direttiva di Equitalia del 15 giugno 2009 il contribuente può scegliere di pagare i debiti indicati nella cartella di pagamento utilizzando i crediti d'imposta di cui è beneficiario. Prende avvio, dunque, la procedura di compensazione tra i debiti indicati nelle cartelle di pagamento ed i crediti di imposta. Equitalia, infatti, per permettere ai contribuenti il pagamento di debiti iscritti a ruolo utilizzando crediti d'imposta di cui gli stessi contribuenti risultano beneficiari, ha definito le procedure ed i modelli di comunicazione delle proposte di compensazione. In particolare, ricevuta da parte dell'Agenzia delle entrate l'informazione dell'esistenza di un credito di imposta spettante a un soggetto che è anche contemporaneamente debitore di somme iscritte a ruolo, l'agente della riscossione, per gli importi corrispondenti, sospende le azioni di recupero e invia una proposta di compensazione. Questa proposta riporta: il dettaglio delle somme iscritte a [ ... leggi tutto » ]

Le procedure per il recupero crediti societari

Paolo Rastelli - 22 Agosto 2013

I titoli di credito e le azioni esecutive Nel flusso dei rapporti economici societari è possibile, anzi congenita, la presenza di insoluti di pagamento. Il recupero "forzoso" di questi richiede tempi più o meno lunghi a seconda delle cautele adottate dall'imprenditore al momento dell'assunzione del credito. Assolutamente errato è infatti pensare che il riscatto dei crediti societari sia demandato alla sola fortuna. Il buon esito degli stessi è infatti in gran parte demandato all'avvedutezza dell'imprenditore medesimo. Seppur gli insoluti non siano eliminabili in toto possono essere certamente limitati grazie agli strumenti contemplati nel nostro ordinamento giuridico. Inizieremo ad analizzare le "soluzioni" più efficaci e/o veloci del recupero del credito arrivando ad esaminare, infine, la triste possibilità di trovarsi di fronte ad un debitore dichiarato fallito. Cambiali e assegni - I titoli di credito più utilizzati in abito commerciale I titoli di credito più utilizzati in ambito commerciale sono certamente la [ ... leggi tutto » ]

Prescrizione e decadenza per le rate di pensione inps

Paolo Rastelli - 21 Agosto 2013

Quando un diritto si estingue per prescrizione Ogni diritto si estingue per prescrizione quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge. In generale, secondo l'articolo 2946 del codice civile, i diritti si estinguono per prescrizione con il decorso di dieci anni, salvo i casi in cui la legge dispone diversamente. Nella fattispecie il diritto a pensione è imprescrittibile in quanto riferito ad una situazione giuridica che permane nel tempo, ad uno “status” collegato alla persona del titolare e dunque non soggetto a prescrizione: la prescrizione non riguarda lo status di pensionato ma le sole rate di pensione. LA PRESCRIZIONE DELLE RATE DI PENSIONE In materia di pensioni, l'articolo 129, 1° comma, regio decreto legge 4 ottobre 1935, numero 1827, dispone che alle rate di pensione già liquidate e poste in pagamento si applica la prescrizione breve quinquennale. Le rate di pensione non riscosse entro cinque anni [ ... leggi tutto » ]