Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

Pignoramento presso la residenza del debitore ospite della famiglia

Paolo Rastelli - 1 Settembre 2013

Impignorabili gli arredi nella residenza del debitore se questi è ospite della famiglia È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con sentenza numero 7222 del 30.03.2011, ha confermato la decisione della Corte d'Appello di Milano che, allineandosi alla pronuncia di primo grado, ha annullato un pignoramento dell'immobile e degli arredi pertinenziali a carico di un debitore che, pur risiedendo lì, non era il legittimo proprietario. Il debitore e la sua famiglia si sarebbero trasferiti di lì a poco in una nuova casa, per la quale avevano già sottoscritto il compromesso. Sul punto i giudici di Cassazione  hanno motivato che «la Corte d'Appello, con valutazione di fatto insindacabile in questa sede, poiché del tutto esente da errori logico-giuridici, ha ammesso la prova orale sulle circostanze relative alla residenza anagrafica e all'effettiva abitazione del debitore (e non sulla titolarità effettiva dei beni oggetto di pignoramento), con ciò rigettando l'eccezione proposta dalla [ ... leggi tutto » ]

Aste giudiziarie nel processo esecutivo di recupero crediti

Paolo Rastelli - 1 Settembre 2013

Processo esecutivo di recupero crediti - le aste giudiziarie Le Aste Giudiziarie sono l'atto del processo esecutivo, disposto dal Giudice dell'Esecuzione su richiesta del creditore procedente, allo scopo di alienare forzosamente i diritti del debitore,  sui propri beni mobili ed immobili, al soggetto che risulta esser il maggior offerente. Il ricavato della vendita sarà ripartito a favore del creditore procedente e degli intervenuti nel rispetto delle cause di prelazione, al fine di soddisfare il loro diritto di credito rimasto inadempiuto. Il processo esecutivo inizia con l'atto di pignoramento che ha l'effetto di porre  i beni pignorati ad un vincolo di indisponibilità finalizzato alla liquidazione e alla soddisfazione del creditore. La perfezione del pignoramento si verifica solo nel momento della notifica  al debitore e della trascrizione ai R.R.I.I.  Da questo momento decorrono, dunque, sia il termine dilatorio che quello perentorio per proporre istanza di vendita. Il pignoramento immobiliare viene iscritto alla [ ... leggi tutto » ]

Minacce dagli esattori di recupero crediti – la giurisprudenza conferma che si tratta di reato di estorsione

Paolo Rastelli - 30 Agosto 2013

Minacce dagli esattori di recupero crediti – Reato di estorsione per chi terrorizza il debitore Non serve la prova di una percentuale pattuita sulla somma da riscuotere. La fattispecie più lieve ex articolo 393 Cp va esclusa se i toni dell'intimidazione sono tali da andare oltre ogni ragionevole intento di far valere un diritto in modo arbitrario. Scatta il reato di estorsione per chi terrorizza il debitore, anche se agisce come mero mediatore per consentire a un terzo il (presunto) recupero del denaro. E ciò anche quando la somma è poi materialmente versata a chi accampa il diritto e non all'autore delle intimidazioni. Di fronte alle minacce di morte va esclusa la fattispecie più lieve di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone. Lo precisa la sentenza 41365/10, emessa dalla sesta sezione penale della Cassazione. Minacce dagli esattori di recupero crediti - Si tratta di estorsione anche se [ ... leggi tutto » ]

Dopo il pignoramento – evitare asta della casa

Paolo Rastelli - 28 Agosto 2013

La proprietà dell'immobile si perde dopo la sentenza di esproprio, che è successiva all'aggiudicazione dell'asta (che non necessariamente sarà al primo incanto). Fino a quel momento la casa è ancora del debitore che può benissimo venderla, fatti salvi gli effetti dei vincoli gravanti. Si sono inserite nel mercato, partendo da questo assunto, varie agenzie immobiliari e di consulenza specializzate, che fanno esattamente questo:  si offrono come compratori dell'immobile, e con il compromesso alla mano vanno a trattare con i creditori, fra cui la banca mutuante, affinchè sia accordato uno stralcio complessivo dei debiti che rientri nel prezzo di compravendita dell'immobile. Il loro scopo è quello di acquisire l'immobile a buon mercato per rivenderlo successivamente. Il cliente/debitore ha il vantaggio di uscire dalla procedura completamente esdebitato, rischiando viceversa di uscire dalla vendita all'asta ugualmente senza immobile, ma con un residuo di debiti da dover successivamente saldare (questo è vero specialmente se [ ... leggi tutto » ]

Pignoramento stipendi e pensioni – limiti alla pignorabilità e minimo vitale

Paolo Rastelli - 28 Agosto 2013

Pignoramento stipendi e pensioni – limiti alla pignorabilità e minimo vitale Non tutti i crediti sono liberamente pignorabili: l'articolo 545 codice di procedura civile ed alcune disposizioni contenute nelle leggi speciali fissano i limiti oggettivi del pignoramento dei crediti nell'espropriazione presso terzi. La disciplina normativa, apparentemente chiara, presenta invece, anche in seguito ai reiterati interventi della Corte Costituzionale in materia di crediti di lavoro dei dipendenti pubblici, numerosi dubbi interpretativi e notevoli difficoltà pratiche. I crediti alimentari sono relativamente pignorabili Il primo comma dell'articolo 545 codice di procedura civile espressamente prevede che non possono essere pignorati i crediti alimentari, tranne che per causa di alimenti, e sempre con l'autorizzazione del presidente del tribunale o di un giudice da lui delegato (modifica introdotta in seguito all'entrata in vigore del giudice unico di primo grado) e per la parte dal medesimo determinata mediante decreto. In sostanza i crediti alimentari godono, perciò, di [ ... leggi tutto » ]