Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

Notifica diretta della cartella esattoriale con raccomandata a/r - valida e necessariamente priva di relata

Paolo Rastelli - 20 Aprile 2014

Le norme sulla riscossione esattoriale stabiliscono che la cartella di pagamento può essere notificata anche dagli ufficiali della riscossione, oltre che da altri soggetti abilitati dal Concessionario stesso, anche con con invio di raccomandata con avviso di ricevimento. Ne discende, come peraltro ritenuto anche dalla giurisprudenza di legittimità , che è valida la notifica effettuata direttamente dal Concessionario, senza cioè l'intermediazione degli ufficiali notificatori; resta ferma la necessità di ricorrere all'ufficio postale, essendo espressamente indicata la modalità dell'invio della raccomandata con avviso di ricevimento. È infatti appena il caso di ricordare, che l'unico soggetto abilitato alla spedizione della raccomandata A/R è esclusivamente Poste Italiane e non anche le società di posta private. Consegue inoltre che, trattandosi di notifica non perfezionata tramite gli ufficiali a ciò abilitati (ufficiali giudiziari e messi notificatori), non vi può essere spazio per la relata, che è prevista nei soli casi di notifica a mezzo degli agenti [ ... leggi tutto » ]

Ipoteca esattoriale - differenze con ipoteca volontaria e giudiziale

Paolo Rastelli - 19 Aprile 2014

L'ipoteca esattoriale, prevista dall'articolo 77 del d.P R. numero 602 del 1973 non è riconducibile né all'ipoteca volontaria, in quanto la sua iscrizione prescinde dal consenso del proprietario del bene gravato, né a quella legale, dal momento che l'iscrizione non ha luogo automaticamente su specifici beni oggetto di negoziazione, al fine di garantire l'adempimento di obbligazioni derivanti da un'operazione di trasferimento della proprietà, ma richiede un'iniziativa del creditore e non presuppone un preesistente atto negoziale. Essa, pur potendo essere accostata all'ipoteca giudiziale, con la quale ha in comune la subordinazione dell'iscrizione ad una iniziativa del creditore fondata su un titolo esecutivo precostituito e la finalità di garantire l'adempimento di una generica obbligazione pecuniaria, se ne differenzia per la natura del titolo che ne costituisce il fondamento, il quale non è rappresentato da un provvedimento giurisdizionale, ma da un atto amministrativo. Si tratta pertanto di una figura autonoma, non agevolmente inquadrabile [ ... leggi tutto » ]

Phishing » quando l'istituto di credito deve il risarcimento al proprio cliente?

Paolo Rastelli - 14 Aprile 2014

Phishing » Quando l'istituto di credito deve il risarcimento al proprio cliente? Il famigerato phishing: molti italiani cadono, spesso, in questa trappola. Ma in sostanza, cos'è il phishing? E ancora, quando avviene, l'istituto di credito è responsabile? In quali casi deve il risarcimento danni al proprio correntista? Con la tecnica fraudolenta del phishing i cyber-criminali riescono ad acquisire i dati dei conti correnti online, il numero di carta di credito, la password dell'home banking, i documenti di identità ecc. Una volta, poi, ottenute queste preziosissime informazioni, le utilizzano per effettuare bonifici a loro favore, ricaricando la propria prepagata oppure effettuando altre operazioni (come acquisti) sotto falsa identità, svuotando, così, il conto corrente del malcapitato. La pratica più usata per arrivare a questo scopo è quella di inviare un'e-mail dove si invita il truffato a consultare il proprio conto postale o bancario, per acquisire documenti o altre importanti informazioni. A volte [ ... leggi tutto » ]

Cedolare secca » il vademecum

Paolo Rastelli - 11 Aprile 2014

Regime fiscale della cedolare secca » Chi può beneficiarne e quali vantaggi comporta All'interno dell'articolo cercheremo di spiegare cosa, praticamente, è la cedolare secca, chi può beneficiarne e quali vantaggi comporta. La cosiddetta cedolare secca è un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell'immobile). In più, per i contratti sotto cedolare secca non andranno pagate l'imposta di registro e l'imposta di bollo, ordinariamente dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione. La cedolare secca non sostituisce l'imposta di registro per la cessione del contratto di locazione. La scelta per la cedolare secca implica la rinuncia alla facoltà di chiedere, per tutta la durata dell'opzione, l'aggiornamento del canone di locazione, anche se è previsto nel contratto, inclusa la variazione accertata dall'Istat dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell'anno [ ... leggi tutto » ]

Dichiarazione redditi - come sfruttare le detrazioni

Paolo Rastelli - 1 Aprile 2014

Dichiarazione redditi 2014 » Come sfruttare le detrazioni Dichiarazione redditi al via: gli italiani vanno a caccia degli scontrini per poter fruire delle detrazioni e noi vi spieghiamo come sfruttare gli sconti e risparmiare sull'IRPEF con le spese sanitarie, gli interessi sui mutui, le ristrutturazioni edilizie e finanche con lo stipendio della badante. Passiamo in rassegna, ora, ogni singolo aspetto riguardante le detrazioni per la dichiarazione redditi 2014. Mutuo ed interessi passivi Diminuiscono in generale le spese sostenute per interessi passivi relativi a mutui. Ciò lo si apprende dai pubblicati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze sulle dichiarazioni dei redditi 2013. Anche a causa della crisi del mercato immobiliare, che nel 2013 ha segnato un calo del 9,2% delle compravendite nel residenziale e una flessione del 7,7% delle erogazioni dei mutui, sono quasi 4 milioni gli italiani che hanno dichiarato interessi passivi sui mutui da detrarre, di cui quasi 3,849 [ ... leggi tutto » ]