Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

La riscossione coattiva esattoriale in sintesi

Paolo Rastelli - 10 Dicembre 2014

Pignoramento esattoriale - Solo per debiti fino a mille euro dopo 120 giorni dal preavviso Per debiti fino a mille euro, le azioni cautelari ed esecutive sono possibili dopo 120 giorni dall'invio al debitore del dettaglio delle iscrizioni a ruolo. Pignoramento esattoriale presso la residenza o dove il debitore svolge attività professionale Equitalia può pignorare beni mobili di proprietà del debitore, disponibili presso l'abitazione o nei locali dove il debitore svolge l'attività professionale, commerciale o artigianale. I beni mobili, in caso di mancato pagamento, sono in seguito messi all'asta. I beni mobili indispensabili per l'esercizio dell'attività di impresa, arte o professione, anche se svolta in forma societaria, e in ogni caso se nelle attività del debitore risulta una prevalenza del capitale investito sul lavoro, possono essere pignorati nei limiti di 1/5, quando il presumibile valore di realizzo degli altri beni non appare sufficiente per la soddisfazione del credito. Pignoramento esattoriale [ ... leggi tutto » ]

Quando equitalia invia per posta due cartelle esattoriali con una singola raccomandata

Paolo Rastelli - 9 Dicembre 2014

In tema di notifica a mezzo posta, la disciplina relativa alla raccomandata con avviso di ricevimento, mediante la quale può essere notificata la cartella esattoriale senza intermediazione dell'ufficiale giudiziario, è quella dettata dalle disposizioni concernenti il servizio postale ordinario per la consegna dei plichi raccomandati. L'atto pervenuto all'indirizzo del destinatario deve ritenersi ritualmente consegnato a quest’ultimo, stante la presunzione di conoscenza superabile solo se il medesimo dimostri di essersi trovato senza sua colpa nell'impossibilità di prenderne cognizione. Tuttavia, ove l'involucro della raccomandata contenga due o più comunicazioni, e il destinatario ne riconosca solo una, è necessario che l'autore della comunicazione, il quale abbia scelto detta modalità di spedizione per inviare due o più comunicazioni, fornisca la prova che l'involucro le conteneva, atteso che ad ogni atto da comunicare corrisponde una singola spedizione. Così ha stabilito la Corte di cassazione con l'ordinanza 20786/14. [ ... leggi tutto » ]

Equitalia/ader - istanza di sospensione della riscossione coattiva

Paolo Rastelli - 4 Dicembre 2014

Equitalia deve sospendere immediatamente ogni iniziativa, finalizzata all'incasso delle somme iscritte a ruolo o affidate, se il debitore presenta una dichiarazione con la quale documenta che l'atto emesso dall'ente creditore è interessato da: prescrizione o decadenza del credito (intervenuta prima della data in cui il ruolo è reso esecutivo); provvedimento di sgravio emesso dall'ente creditore; sospensione amministrativa o giudiziale; sentenza di annullamento, totale o parziale, emessa in un giudizio al quale l'agente della riscossione non ha preso parte; pagamento in favore dell'ente creditore, effettuato prima della formazione del ruolo; qualsiasi altra causa di non esigibilità del credito. La dichiarazione va presentata entro 90 giorni dalla notifica, da parte di Equitalia, del primo atto di riscossione utile o di un atto della procedura cautelare o esecutiva eventualmente intrapresa e deve essere accompagnata dalla documentazione che giustifica la richiesta (per esempio, la ricevuta di pagamento, il provvedimento di sgravio, la sentenza) e [ ... leggi tutto » ]

Comunicazione di iscrizione di ipoteca esattoriale - non è necessario riportare nell'atto le rendite catastali

Paolo Rastelli - 1 Dicembre 2014

La Commissione Tributaria Regionale, adita dal contribuente, aveva annullato una iscrizione ipotecaria per il mancato pagamento di una cartella esattoriale. Il giudice di merito aveva rilevato che l'atto notificato, essendo preordinato all'espropriazione immobiliare, non consentiva di valutare la congruità del valore iscritto per la mancata indicazione delle rendite catastali degli immobili ipotecati ed aveva affermato che la comunicazione di iscrizione ipotecaria deve contenere il valore degli immobili, determinati in funzione della rendita catastale, per permettere di valutare la congruità del valore in virtù del quale viene iscritta ipoteca. Secondo i giudici della Corte di cassazione (sentenza 24258/14) a cui aveva fatto ricorso la PA, dalla lettura delle disposizioni vigenti si rileva che esse non dettano alcuna prescrizione in ordine al contenuto motivazionale della comunicazione di iscrizione ipotecaria, né, in generale, disciplinano la forma della comunicazione di iscrizione di ipoteca, nè, ancora, in particolare, prescrivono che nella comunicazione di iscrizione di [ ... leggi tutto » ]

Dichiarazione redditi » se il tuo commercialista dimentica di presentarla non devi pagare le relative more e sanzioni

Paolo Rastelli - 24 Novembre 2014

Se il commercialista dimentica di presentare la dichiarazione redditi del proprio cliente, il contribuente deve pagare comunque le tasse ma non le more e le sanzioni per il ritardo. La dichiarazione redditi consegnata all'intermediario entro i termini e poi dallo stesso non trasmessa al fisco, non va considerata omessa. Rimane il contribuente responsabile del pagamento delle imposte comunque dovute. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24611/14. Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, quando il commercialista non presenta la dichiarazione redditi del proprio cliente, pur avendo ricevuto un incarico ufficiale, il contribuente, una volta ricevuto l'accertamento fiscale, è costretto a pagare l'imposta evasa, ma resta esonerato dal versamento della mora e delle sanzioni. A parere degli Ermellini, dunque, le imposte vanno comunque versate al fisco, anche se a sbagliare è stato il commercialista di fiducia: il contribuente, in tale fattispecie, si salva solo dal [ ... leggi tutto » ]