Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

Accesso agli atti - anche se sono trascorsi più di cinque anni dalla data di notifica, il debitore deve poter prendere visione delle cartelle esattoriali non ancora prescritte

Paolo Rastelli - 2 Dicembre 2015

Come previsto dalla normative vigente, il concessionario della riscossione deve conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell'avvenuta notifica o l'avviso di ricevimento ed ha l'obbligo di farne esibizione su richiesta del contribuente o dell'amministrazione. Infatti, il debitore vanta un interesse concreto ed attuale all'ostensione di tutti gli atti relativi alle fasi di accertamento, riscossione e versamento, dalla cui conoscenza possano emergere vizi sostanziali procedimentali tali da palesare l'illegittimità totale o parziale della pretesa impositiva e come l'accesso ai documenti non può essere soddisfatto dall'esibizione di un documento che l'amministrazione e non il privato ricorrente giudica equipollente. E' , quindi, diritto del debitore ottenere la visione delle cartelle per le quali ancora non fosse trascorso il periodo quinquennale di conservazione, non potendo essere considerate equipollenti gli eventuali estratti delle iscrizioni a ruolo messi a disposizione da Equitalia e dalle quali non può in alcun [ ... leggi tutto » ]

Notifica diretta della cartella esattoriale via posta - ancora un sì per equitalia

Paolo Rastelli - 29 Ottobre 2015

La legge (articolo 26 dpr 602/73) prevede una modalità di notifica, integralmente affidata al concessionario della riscossione (Equitalia) ed all'ufficiale postale, alternativa rispetto a quella di competenza esclusiva di ufficiali giudiziari, messi comunali e ufficiali della riscossione. In tal caso, la notifica si perfeziona con la ricezione del destinatario, alla data risultante dall'avviso di ricevimento, senza necessità di un'apposita relata, visto che è l'ufficiale postale a garantirne, nel menzionato avviso, l'esecuzione effettuata su istanza del soggetto legittimato e l'effettiva coincidenza tra destinatario e consegnatario della cartella. Il concessionario è obbligato a conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell'avvenuta notifica o con l'avviso di ricevimento, in ragione della forma di notifica prescelta, al fine di esibirla su richiesta del contribuente o dell'amministrazione. Quelli appena riportati sono i concetti ribaditi nella sentenza 21558/15 dai giudici della Corte di cassazione in merito alla notifica postale [ ... leggi tutto » ]

Rateazione della cartella esattoriale » nuove regole: il beneficio decade con l'omesso pagamento di cinque rate anche non consecutive

Paolo Rastelli - 18 Ottobre 2015

A partire dal 22 ottobre 2015, l'agente della riscossione, su richiesta del contribuente che dichiara di trovarsi in temporanea situazione di obiettiva difficoltà, concede la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, con esclusione dei diritti di notifica, fino ad un massimo di settantadue rate mensili. Nel caso in cui le somme iscritte a ruolo sono di importo superiore a cinquantamila euro, la dilazione può essere concessa se il contribuente documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà. In caso di comprovato peggioramento della situazione di obiettiva difficoltà, la dilazione concessa può essere prorogata una sola volta, per un ulteriore periodo e fino a settantadue mesi, a condizione che non sia intervenuta decadenza. Il debitore può chiedere che il piano di rateazione preveda, in luogo di rate costanti, rate variabili di importo crescente per ciascun anno. Ricevuta la richiesta di rateazione, l'agente della riscossione può iscrivere l'ipoteca o il fermo [ ... leggi tutto » ]

Iscrizione di ipoteca esattoriale - per il raggiungimento della soglia minima di ventimila euro concorrono tutti i debiti iscritti a ruolo

Paolo Rastelli - 13 Ottobre 2015

In tema di iscrizione di ipoteca esattoriale, per il raggiungimento della soglia minima di ventimila euro occorre fare riferimento a tutti i crediti iscritti a ruolo (di natura contributiva, tributaria ed amministrativa) anche se oggetto di contestazione da parte del contribuente, atteso il ruolo costituisce "titolo esecutivo" sulla base del quale il concessionario può promuovere azioni cautelari conservative, nonchè ogni altra azione prevista dalle norme ordinarie a tutela del creditore; purchè sia inutilmente trascorso il termine di 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, senza che assuma alcuna rilevanza la contestazione dei crediti posti a fondamento dello stesso. Queste le indicazioni fornite, in tema di iscrizione di ipoteca esattoriale, dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 20055/15. [ ... leggi tutto » ]

L'estratto di ruolo è atto impugnabile autonomamente se la cartella esattoriale non è stata correttamente notificata

Paolo Rastelli - 5 Ottobre 2015

Le sentenze contraddittorie della Corte di Cassazione sull'autonoma impugnabilità dell'estratto di ruolo - Un po' di storia L'estratto di ruolo può essere oggetto di ricorso alla commissione tributaria perché costituisce esso stesso una parziale riproduzione del ruolo, cioè di uno degli atti considerati impugnabili dall'articolo 19 del decreto legislativo 546/92. Così la Cassazione con l'ordinanza 15946/10 aveva accolto il ricorso di due contribuenti contro il verdetto della commissione tributaria regionale che aveva negato l'autonoma impugnabilità dell'estratto di ruolo seppur in presenza di una cartella esattoriale non notificata. La sezione tributaria del Palazzaccio aveva dato, così', continuità all'orientamento di legittimità prevalente, secondo cui, per impugnare un atto dell'ente impositore, è sufficiente che lo stesso porti comunque a conoscenza del contribuente una ben individuata pretesa tributaria senza la necessità che esso sia compreso fra gli atti dichiarati espressamente ed autonomamente impugnabili. Ma la quinta sezione civile della Corte di Cassazione (sentenza 6906/13) [ ... leggi tutto » ]