Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

Notifica diretta della cartella esattoriale - valida anche se la firma sull'avviso di ricevimento è incomprensibile

Paolo Rastelli - 23 Febbraio 2016

La cartella esattoriale può essere notificata anche direttamente da parte del Concessionario mediante raccomandata con avviso di ricevimento, nel qual caso è sufficiente, per il relativo perfezionamento, che la spedizione postale sia avvenuta con consegna del plico al domicilio del destinatario, senz'altro adempimento ad opera dell'ufficiale postale se non quello di curare che la persona da lui individuata come legittimata alla ricezione apponga la sua firma sul registro di consegna della corrispondenza, oltre che sull'avviso di ricevimento da restituire al mittente. Ne consegue che se mancano nell'avviso di ricevimento le generalità della persona cui l'atto è stato consegnato, adempimento non previsto da alcuna norma, e la relativa sottoscrizione sia addotta come inintelligibile, l'atto è pur tuttavia valido, poichè la relazione tra la persona cui esso è destinato e quella cui è stato consegnato costituisce oggetto di un preliminare accertamento di competenza dell'ufficiale postale, la cui veridicità può essere messa in [ ... leggi tutto » ]

Fermo amministrativo e ipoteca esattoriale - se già iscritti non servirà chiedere la rateazione e pagare la prima rata per ottenerne la cancellazione

Paolo Rastelli - 7 Febbraio 2016

L'articolo 19 del dpr 602/73 è stato modificato dal decreto legislativo 159/15 con l'introduzione del comma 1 quater, in base al quale, a partire dal 22 ottobre 2015, Equitalia, ricevuta la richiesta di rateazione, può iscrivere ipoteca sull'immobile di proprietà del debitore o disporre il fermo amministrativo sul suo veicolo, solo nel caso di mancato accoglimento della richiesta, ovvero di decadenza dal beneficio della rateazione che si verifica se non pagano 5 rate anche non consecutive. In caso di fermo amministrativo già disposto sul veicolo di proprietà del debitore, si potrà ottenere una annotazione di sospensione al PRA per poter continuare a circolare. Ma il bene fermato amministrativamente non potrà essere alienato o rottamato. Tuttavia, prosegue il testo del comma 1 quater, sono fatti comunque salvi i fermi e le ipoteche già iscritti alla data di concessione della rateazione. In pratica, se il fermo amministrativo o l'ipoteca risultano già iscritti, [ ... leggi tutto » ]

Sempre scusabile l'errore indotto nel destinatario che impugna l'atto trasmessogli dalla pubblica amministrazione seguendo le istruzioni (errate) in esso contenute

Paolo Rastelli - 19 Gennaio 2016

La clausola d'impugnazione, obbligatoriamente inserita in un accertamento fiscale o in una cartella esattoriale per la riscossione di sanzioni amministrative, produce l'effetto di far gravare interamente sull'autorità amministrativa le conseguenze del rischio di errore delle informazioni in essa contenute, attuandosi in tal modo la tutela dell'affidamento del destinatario nella Pubblica Amministrazione. Ne consegue che l'adesione del destinatario anche ad una sola delle informazioni contenute nella clausola in questione (ad esempio, l'indicazione del termine di impugnazione, divenuta erronea per effetto di modifiche di legge) è sufficiente a giustificare la rimessione in termini ai fini dell'impugnazione, anche quando il destinatario sia riuscito autonomamente a rettificare l'errore incidente su altre informazioni (ad esempio, quelle riguardanti l'organo giurisdizionale e le modalità dell'impugnazione. I richiamati principi di tutela dell'affidamento incolpevole devono trovare applicazione anche in ambito di opposizione avverso preavviso di fermo amministrativo disposto a seguito di omesso pagamento di cartelle esattoriali per crediti previdenziali. [ ... leggi tutto » ]

Se equitalia insiste nell'azione giudiziale per una indebita riscossione può essere condannata a risarcire i danni

Paolo Rastelli - 30 Dicembre 2015

Se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice, su istanza dell'altra parte, la condanna, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni, che liquida, anche d'ufficio, nella sentenza. Il giudice che accerta l'inesistenza del diritto per cui è stato eseguito un provvedimento cautelare, o trascritta domanda giudiziale, o iscritta ipoteca giudiziale, oppure iniziata o compiuta l'esecuzione forzata, su istanza della parte danneggiata condanna al risarcimento dei danni il creditore procedente, che ha agito senza la normale prudenza. In ogni caso, quando pronuncia sulle spese, il giudice, anche d'ufficio, può altresì condannare la parte soccombente al pagamento, a favore della controparte, di una somma equitativamente determinata. Il comportamento sanzionato dall'articolo 96 del codice di procedura civile, appena sopra riportato, si caratterizza per la colpa grave della parte che agisce o resiste in giudizio con la consapevolezza dell'infondatezza della propria [ ... leggi tutto » ]

Il nuovo concetto di abitazione principale ai fini imu - nessuna esenzione ma solo una riduzione del 50% per le abitazioni concesse in comodato a genitori e figli

Paolo Rastelli - 25 Dicembre 2015

Il nuovo concetto di abitazione principale ai fini IMU Com'è noto, l'IMU non si applica al possesso dell'abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali continuano ad applicarsi l'aliquota e la detrazione stabilita da ciascun Comune. Per abitazione principale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per [ ... leggi tutto » ]