Acquisto di un immobile all’asta? » Ecco quali sono i requisiti per poter fruire delle agevolazioni
Acquisto di un immobile all'asta? » Ecco quali sono i requisiti per poter fruire delle agevolazioni
Vi spieghiamo quali sono i requisiti per poter fruire delle agevolazioni nel caso dell'acquisto di un immobile tramite asta.
La legge di stabilità 2017 ha prorogato al 30 giugno 2017 (e non più al 31 dicembre) le agevolazioni fiscali per l’acquisto di una casa tramite asta.
Dunque, chi decide di comprare un immobile può usufruire di un’imposta di registro, ipotecaria e catastale fissa di 200 euro.
Ma per poter godere del bonus è necessario che ci siano determinate condizioni
In sostanza, l’acquirente deve essere un’impresa che lo acquisti nell'ambito della sua attività professionale e lo rivenda entro due anni dall'acquisto.
Ad esempio puo’ trattarsi di un’agenzia immobiliare.
Se l’acquirente è un privato che adibisce l’immobile a prima casa, invece, valgono i criteri per usufruire delle agevolazioni per l’abitazione principale.
Comunque, l’immobile non puo’ essere rivenduto nei cinque anni successivi, a meno che non se ne acquisti un altro entro un anno dalla vendita.
Se queste condizioni non vengono rispettate, l’acquirente dovrà provvedere al pagamento delle imposte non corrisposte più una sanzione del 30%.
Approfondiamo la questione nei paragrafi successivi.
Le agevolazioni per l'acquisto di un immobile all'asta
Ecco, nel dettaglio, quali sono le agevolazioni per l'acquisto di un immobile all'asta.
Il Decreto legge 18 del 14 febbraio 2016, convertito con modificazioni nella Legge 49 del’8 aprile 2016, prevede agevolazioni per chi acquista casa all'asta.
La misura prevede, per chi acquista un immobile nell'ambito di una procedura esecutiva immobiliare o fallimentare, le seguenti agevolazioni fiscali:
- imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale in misura fissa di 200 euro ciascuna.
La legge, consente, per chi acquista una casa all'asta, di pagare come imposte ipotecarie, registro e catastali, una somma di euro 600.
Ma non tutti possono beneficiare di queste agevolazioni.
I soggetti che possono usufruirne delle agevolazioni fiscali per acquisto casa all'asta sono, infatti:
Limitazioni alle agevolazioni fiscali per acquisto immobile tramite asta
Esistono delle limitazioni alle agevolazioni fiscali per acquisto immobile tramite asta: ecco quali sono.
Per quanto riguarda il privato che acquista casa tramite asta, per poter beneficiare alle agevolazioni prima casa, è necessario che rispetti le seguenti condizioni:
- l’immobile non deve essere di lusso; sono escluse dall’agevolazione le categorie catastali A1, A8 e A9;
- deve essere ubicato nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la residenza o la stabilisce entro 18 mesi dall’acquisto. Nel caso in cui l’acquirente sia cittadino italiano emigrato all’estero, l’immobile acquistato deve essere considerato come prima casa sul territorio italiano;
- l’acquirente non deve essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile da acquistare;
- l’acquirente non deve essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale di diritti di proprietà, suo, usufrutto, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni come prima casa.
Per le imprese operanti nel settore immobiliare, invece, l’agevolazione è sempre applicata, a condizione che l’immobile venga rivenduto entro due anni.
Agevolazioni per privati e imprese per l’acquisto di casa all’asta, sono previste per gli acquisti effettuati entro il 30 giugno 2017.
Quando non si rispettano le condizioni nella fattispecie dell'acquisto di un immobile tramite asta
Ecco cosa accade quando non si rispettano le condizioni nella fattispecie dell'acquisto di un immobile tramite asta.
Nella fattispecie in cui, l’acquirente privato o impresa, una volta acquistato l’immobile all'asta giudiziaria, si accorge di non riuscire a mantenere le condizione richieste per il bonus fiscale, può prima della scadenza, fare un’istanza all’Agenzia delle Entrate per rinuncia delle agevolazioni fiscale.
Con l’istanza presentata prima del termine di scadenza l’acquirente dovrà versare la differenza delle imposte con gli interessi, ma non sarà obbligato a pagare la sanzione del 30% sul valore dell’immobile.
Se invece i termini per presentare l’istanza sono scaduti, allora si potrà comunque ricorrere al ravvedimento operoso con la sanzione ridotta.
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