Parte la black list » Controlli su assicurazioni rc auto scadute

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

Al via l'esperimento della black list: con questo strumento il Ministero dei Trasporti aggiornerà periodicamente, sul portale dell'automobilista, l’elenco dei veicoli che risultano sprovvisti dell'assicurazione rc auto.

Successivamente, spetterà ai singoli interessati interrogare la banca dati, aperta a tutti, per verificare la regolarità del proprio parco mezzi circolante. Intanto, la polizia stradale potenzierà i controlli sulle strade anche con l’impiego dei vigili elettronici.

Ciò è quanto ha chiarito il Ministero dell'interno con la circolare numero 300/A/4246/14/101/20/21/7 del 10 giugno 2014.

Viene così potenziato il contrasto della mancata copertura assicurativa dei veicoli circolanti anche in previsione dell'imminente smaterializzazione dei contrassegni assicurativi prevista per il prossimo anno.

Formalmente, spetta al Ministero dei Trasporti tenere un elenco aggiornato dei veicoli con assicurazione dormiente e darne comunicazione periodica agli interessati.

Trascorsi quindici giorni da questo avviso l’elenco dovrà essere inoltrato alle forze di polizia per i controlli di competenza.

In mancanza dei fondi necessari per attivare singole comunicazioni il Ministero dei Trasporti, ha specificato che il ministero provvederà però solo ad implementare periodicamente l’apposita sezione liberamente consultabile sul portale dell'automobilista inerente i controlli assicurativi.

Decorsi 15 giorni da ogni singolo aggiornamento, permanendo la situazione di irregolarità riscontrata, la black list sarà inviata alle forze di polizia per i controlli territoriali.

In buona sostanza il Viminale raccomanda agli organi di vigilanza di potenziare il contrasto della mancata copertura assicurativa utilizzando la banca dati aggiornata in tempo reale, anche con l’impiego dei sistemi automatici di controllo del traffico.

17 Giugno 2014 · Andrea Ricciardi




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!