Sanzioni accessorie assegni
Le sanzioni accessorie per emissione di assegni a vuoto, emissione di assegni dopo la revoca e la reiterazione dell'illecito amministrativo, vengono applicate dal Prefetto che ne decide l'entità a seconda della recidività e degli importi in gioco.
Quando l'importo dell'assegno (o di più assegni emessi in tempi ravvicinati) supera i 51.645,69 euro scattano sanzioni accessorie più pesanti, come l'interdizione all'esercizio dell'attività professionale per un periodo che varia da un minimo di due mesi ad un massimo di due anni.
Se le suddette sanzioni accessorie vengono ancora trasgredite può scattare la reclusione da sei mesi a tre anni e il divieto di emettere assegni per un periodo tra i due e i cinque anni.
L'emissione di assegni non coperti non è più un reato da tempo. Ma bisogna comunque stare attenti a non abusare della depenalizzazione.
26 novembre 2012 · Marzia Ciunfrini
Richiedi assistenza gratuita o ulteriori informazioni su sanzioni accessorie assegni. Clicca qui.
Stai leggendo Sanzioni accessorie assegni • Autore Marzia Ciunfrini
Commenti e domande