Anche tu Sandro …

Mi ero spesso chiesta, in questi ultimi giorni, come mai un uomo come Sandro Curzi, l'indimenticato direttore di Telekabul, oggi consigliere RAI in quota a Rifondazione, non avesse rilevato nelle azioni di Saccà quelle «gravi violazioni e il notevole danno d'immagine all'azienda» accertate da Cappon e dagli altri consiglieri di centrosinistra.

Consentendo così ad Agostino Saccà di restare in RAI contro ogni logica e in dispregio a qualsiasi, seppur minimo, senso etico-morale.

Oggi io so perchè.

Come risulta dall'articolo pubblicato da l'Espresso, Curzi segnala a Saccà non attrici e vallette, ma un professore classe 1927, appassionato di cartoni animati.

A giugno Curzi ricorda a Saccà di interessarsi a «Passacantando». In realtà non si tratta di un programma, come si legge sui brogliacci, ma di una persona. Dopo due settimane il manager chiama un certo Luca e chiede di far lavorare Stelio Passacantando, ex Accademia delle Belle Arti e docente di cinema nelle scuole...

Ma io spero sempre che il buon Sandro faccia una dichiarazione affermando che quelle intercettazioni non lo riguardano, che sono solo immondizia. Come hanno fatto Fassino e Colaninno rispetto alle dichiarazioni di Tavaroli riportate nell'articolo di Giuseppe D'Avanzo su La Repubblica.

Io spero in una querela a l'Espresso. Così come Fassino e Colaninno hanno querelato Tavaroli e D'Avanzo e La Repubblica.

Io spero ... io spero nelle dimissioni di Sandro Curzi!

Non per la segnalazione del professore ottantunenne. Sia chiaro.

Ma per aver votato a favore di Agostino Saccà, insieme a Staderini e Petroni.

23 Luglio 2008 · Patrizio Oliva




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