Condominio – per l’alienazione o la locazione ultranovennale dei beni comuni è richiesto il consenso di tutti i condomini

In tema di comunione dei beni è richiesto il consenso di tutti i comunisti per gli atti di alienazione del fondo comune, o di costituzione su di esso di diritti reali, o per le locazioni ultranovennali, con la conseguenza che tale consenso è necessario anche per la transazione che abbia ad oggetto i beni comuni.

La norma è applicabile anche al condominio in virtù del rinvio operato dall'articolo 1139 del codice civile

Pertanto, non rientra nei poteri dell’assemblea condominiale, che decide con il criterio delle maggioranze, autorizzare l’amministratore del condominio a concludere transazioni che abbiano ad oggetto l'alienazione o la locazione ultranovennale dei beni comuni.

Così hanno stabilito i giudici della Corte di cassazione nell'ordinanza 7201/16.

21 Maggio 2016 · Stefano Iambrenghi


Argomenti correlati: 

Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Se il post è stato interessante, condividilo con i tuoi account Facebook e/o Twitter

condividi su FB     condividi su Twitter

Questo post totalizza zero voti - Il tuo giudizio è importante: puoi manifestare la tua valutazione per i contenuti del post, aggiungendo o sottraendo il tuo voto

 Aggiungi un voto al post se ti è sembrato utile  Sottrai  un voto al post se il post ti è sembrato inuutile

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!