Condominio – per l’alienazione o la locazione ultranovennale dei beni comuni è richiesto il consenso di tutti i condomini
In tema di comunione dei beni è richiesto il consenso di tutti i comunisti per gli atti di alienazione del fondo comune, o di costituzione su di esso di diritti reali, o per le locazioni ultranovennali, con la conseguenza che tale consenso è necessario anche per la transazione che abbia ad oggetto i beni comuni.
La norma è applicabile anche al condominio in virtù del rinvio operato dall'articolo 1139 del codice civile
Pertanto, non rientra nei poteri dell’assemblea condominiale, che decide con il criterio delle maggioranze, autorizzare l’amministratore del condominio a concludere transazioni che abbiano ad oggetto l'alienazione o la locazione ultranovennale dei beni comuni.
Così hanno stabilito i giudici della Corte di cassazione nell'ordinanza 7201/16.
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