Accordo transattivo nel tentativo di consolidare debiti arretrati

Debiti e accordo transattivo - vorrei consolidare e pagare rate più basse

Ho un debito residuo con Fiditalia per circa 14 mila euro e con AGOS per circa 3500: lavoro in proprio, non ho nulla di intestato e vivo in appartamento in affitto modestamente arredato.

Il conto della Società è in rosso.

Essendo che il lavoro è completamente fermo da mesi e non c'è nessuna prospettiva di ordini, volevo cercare un accordo con le finanziarie scrivendo che non sarei più riuscito a pagare le rate.

E' possibile e giusto secondo voi scrivere che non si è più in grado di pagare e quindi si cerca un accordo transattivo?

Cosa possono proporre, rate più basse? Qui siamo a livelli di non riuscire più nemmeno a pagare il pane ogni giorno, cosa potrei offrire alla finanziaria?

Non avendo immobili e beni cosa potrebbero pignorare? L'attività è in società e il mio conto è in rosso oltre fido così come quello dell'attività. Abbiamo mobli in ufficio di poco valore e due vecchi computer.

Lei deve comunicare che non è più in grado di pagare - Non è lei a dover proporre un accordo transattivo

E’ possibile e giusto secondo voi scrivere che non si è più in grado di pagare e quindi si cerca un accordo transattivo?

Assolutamente sbagliato. Lei deve comunicare che non è più in grado di pagare. Ma non è lei a dover proporre un accordo transattivo. Partirebbe, nella trattativa, con un grave handicap.

Penserebbero che con l'accordo lei vuole preservare l'eventuale pignoramento di beni (proprietà immobiliari, stipendi, altro).

Nella invidiabile posizione (si fa per dire) di chi non ha niente da perdere, lei conduce la partita. Quando le chiederanno un accordo transattivo stabilirà lei la cifra che ritiene equa per non essere infastidito da telefonate e missive.

Le suggerisco, quando ha un pò di tempo, la lettura degli articoli selezionati in questa sezione, che affrontano proprio le problematiche di cui lei chiede conto.

2 Novembre 2012 · Lilla De Angelis


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