Schiacciati dai debiti ed accerchiati dai creditori in Italia? Ecco come costruire web companies all’estero senza incorrere nel pignoramento

Schiacciati dai debiti ed accerchiati dai creditori in Italia? Ecco come costruire web companies all'estero senza incorrere nel pignoramento

Imprenditori sfortunati ed additati come cattivi pagatori e protestati: in Italia siete schiacciati dai debiti ed accerchiati dai creditori? Allora questo articolo fa per voi: vi spieghiamo come costruire web companies all'estero sfuggendo al pignoramento.

La crisi economica e lavorativa che ha colpito lo Stato italiano da parecchi anni, ha spinto numerosi giovani lavoratori e imprenditori, strozzati dai debiti e soggiogati dai creditori, a cercare fortuna fuori dai confini, stabilendo la sede dei propri affari all'estero.

Seguendo questa strada, però, non sempre si è al riparo da pignoramenti o procedure di recupero crediti transfrontaliere.

Dunque, questo intervento vuole fungere da guida, per tutti coloro che essendo indebitati e quindi perseguitati da agenzie recupero crediti, da banche, da ufficiali giudiziari, vogliono ricrearsi un'attività all'estero al riparo da pignoramenti.

Il pignoramento infatti succhia solo linfa vitale a quel po’ di energia che ci rimane e non permette di risanare i debiti contratti.

Pertanto, questo vademecum guida dà un’indicazione di strada a tutti coloro che vogliono ricrearsi un’attività, elargendo consigli per creare un’attività speciale su internet.

Il web, infatti, vi permette di lavorare nell'anonimato, proporvi ad un pubblico su scala mondiale e vendere le vostre idee.

Il primo passo per costruire una web company all'estero è individuare il tipo di attività

Per poter perseguire il vostro obiettivo, ovvero costruire una web company all'estero, il primo passo da effettuare è quello di individuare il tipo di attività.

Innanzitutto individuate il tipo di attività che volete intraprendere, per andare su internet dovreste avere una certa dimestichezza nel realizzare siti web, oppure potete acquistare dei software già pronti che vi permettano di realizzare un sito di commercio elettronico.

Una volta che questo passo è realizzato individuate il tipo di prodotto che volete vendere. Tenete presente che il made in italy è ricercato in tutto il mondo per cui avrete solo l’imbarazzo della scelta sui prodotti che potrete andare a vendere.

Fate attenzione solamente ai prodotti alimentari che hanno problemi ad essere esportati negli USA e in Australia a causa dei dazi doganali, mentre tutti gli altri prodotti possono essere tranquillamente esportati in tutto il mondo.

I prodotti possono essere venduti tranquillamente anche in Italia, in seguito vi spiegheremo come.

Le indicazioni e i consigli fondamentali per poter costituire una società estera al riparo dai creditori e dal pignoramento

Ecco le indicazioni e i consigli fondamentali per poter costituire una società estera al riparo dai creditori e dal pignoramento.

Una volta realizzato il nostro sito e-commerce ed avergli dato un’identità, dobbiamo farlo apparire agli occhi del pubblico una grossa società internazionale, in pratica dobbiamo creare un’immagine di serietà operativa al sito web. Cosa fondamentale, telefono, fax e indirizzo.

Ci sono tantissime società anche in Italia oppure estere in ambito CEE, che forniscono numeri telefonici con re-indirizzamento sul vostro telefono di casa o cellulare, non sarebbe male anche un numero verde, costano pochissimo e vanno a consumo. Stesso discorso per il fax, esistono fax virtuali forniti da società che permettono di avere numeri fittizi della località che preferite.

I fax arrivano su un server e vengono reindirizzati sulla vostra casella e-mail. Per l’indirizzo potete usare tranquillamente una PO Box (una casella postale).

Una volta data l’identità al nostro sito web il passo successivo è la costituzione della società. Questo è un passo fondamentale, in quanto la società vi permetterà di aprire un conto corrente in banca e fare le transazioni sulle carte di credito.

Molte volte sentiamo parlare di società offshore costituite in paradisi fiscali, per mia esperienza non vi consiglio di seguire questa strada, queste soluzioni vanno bene solo per individui che devono nascondere o spostare milioni di euro, non è il vostro caso, voi dovete avere una società operativa a livello commerciale.

Inoltre la costituzione della società deve essere economica, altrimenti gli indebitati come faranno a sborsare soldi?

La società da costituire deve essere necessariamente una società di capitali dove voi deterrete il 100% delle quote.

Tenete presente che ricerche di società estere e rogatorie internazionali da parte delle autorità vengono fatte solo se sarete imputati di traffici illeciti, difficilmente commerciando in prodotti o servizi verranno a cercarvi, dovrete combinarla grossa. Per cui non preoccupatevi al riguardo.

Costituire una società in Svizzera ha costi elevati, si possono acquistare direttamente società già pronte con capitale, senza capitale, con storico al costo di circa 5000 euro, inoltre dovrete considerare i costi di gestione annui del commercialista, abbastanza elevati intorno ai 200/300 euro/mese.

Stessa procedura in UK, i costi sono di poco inferiori, ma comunque sempre abbastanza elevati per una persona indebitata, esiste una soluzione più economica ed è quella di costituire una società in Sud Africa, una bella PTY Limited al costo di soli 400/500 euro.

Per fare tutto ciò non serve che voi andiate in Sud Africa, tutta la procedura può essere fatta tramite mail inviando solo la fotocopia del passaporto e naturalmente il bonifico anticipato al commercialista che seguirà tutta la fase di incorporazione.

A registrazione avvenuta via corriere ricevere i documenti ufficiali della società

  1. Memorandum (lo statuto societario)
  2. Certificate of Commence Business (Certificato inizio attività)
  3. VAT (partita iva)

I tempi di costituzione della società sono circa 30gg.

Il costo annuale del commercialista è limitato, ma dovete sostenerlo in quanto vi terrà in regola la società. A questo punto siete operativi al 100%, non resta che aprire un conto corrente, estero naturalmente!!!!

Come aprire un conto corrente all'estero dopo avere costituito la vostra web company

Per poter aprire una web company all'estero al riparo da un eventuale pignoramento, è bene sottoscrivere un conto corrente in un paese diverso dall'Italia.

Nel momento in cui siete operativi, cioè documenti della società in mano, potrete presentarvi in una banca estera, consiglio la Svizzera che per tradizione offre dei servizi di alto livello ed anche per un discorso di vicinanza, non optate per San Marino in quanto collegato al sistema bancario italiano.

I documenti necessari sono i tre indicati, più naturalmente il vostro documento di identità, meglio se passaporto.

Per fare tutto ciò dovrete recarvi personalmente presso la banca che avrete scelto, optate per la svizzera italiana non avrete il problema della lingua. Scegliete una banca tradizionale, non le private bank, queste servono solo per investimenti di capitali.

La banca potete contattarla anche dall'Italia, compratevi una bella scheda internazionale da 5 euro per parlare ore e ore. Una volta contattata la  banca vi assegneranno un consulente che vi seguirà in tutte le fasi di apertura del conto ed anche per i tempi futuri per qualsiasi problematica.

Consiglio l’apertura di due conti, uno operativo e l’altro di deposito. Cosa importante sono i documenti originali, fate delle copie ed autenticatele, mi raccomando non consegnate i documenti originali in quanto poi sarete costretti a richiederli nuovamente in Sud Africa con tempi lunghissimi.

Con i documenti autenticati vi presentate all'appuntamento fissato col vostro consulente personale ed aprite senza problemi il conto corrente estero. Vi saranno dati i seguenti servizi: conto online, bancomat e carta di credito (garantita da un deposito doppio rispetto al plafond mensile, esempio se volete una carta con 2000 euro di credito dovete depositarne 4000, il vantaggio è che su questi 4000 prendete anche gli interessi).

Addirittura le Poste Svizzere permettono l’apertura del conto direttamente online, naturalmente per l’identificazione dovrete sempre recarvi in Svizzera. Il mio consiglio è il contatto diretto, in modo da avere una persona di riferimento.

Una raccomandazione: nessuna domiciliazione di posta, e telefonate con schede internazionali da cabine telefoniche.

Come effettuare transazioni con carte di credito per incassare i proventi della vostra web company estera

Per poter essere al riparo da pignoramento e creditori, ecco come effettuare transazioni con carte di credito per incassare i proventi della vostra web company estera.

A questo punto siete operativi a livello commerciale, non resta che trovare il modo su come incassare i soldini. Il sito web che avete creato permette i pagamenti con carta di credito, possiamo seguire due vie, o far fare la transazione all'utente, oppure siamo noi a fare la transazione.

Nel primo caso se è l’utente a fare la transazione dovrete appoggiarvi ad un servizio tale fornito sempre da banche svizzere, vi servirà un programmatore al riguardo con costi elevati, opterei per il secondo caso più economico, il cliente inserisce i numeri della sua carta di credito e voi ricevete una bella mail con tutti i dettagli dell'ordine.

Per fare ciò dovrete contattare, sempre in Svizzera, una società che offre servizi di POS Virtuale (in particolare M.O.T.O. mail order), vi indicherà la società il vostro consulente, a questo punto non dovete far altro che entrare nel vostra area riservata, inserire i numeri di carta ed il giorno dopo i soldi saranno sul conto.

Fatto ciò spedirete la merce o erogherete il servizio al cliente.

Creare una web company all'estero con un conto corrente ed essere al riparo da pignoramento e creditori

Ultimo stand per l'imprenditore: tutte le delucidazioni finali per creare una web company all'estero, insieme ad un conto corrente, ed essere al riparo da pignoramento e creditori

Come avete visto, con questa breve guida sintetica potete crearvi una società estera, aprirvi un conto corrente estero e ricominciare a lavorare senza avere l’assillo di pignoramento e creditori vari.

Certo la guida è adatta a persone pratiche di web non si presta ad artigiani, anche se la parte come aprire un conto estero è adatta a tutti.

Per porre una domanda su come un cattivo pagatore o un protestato possa avviare una attività commerciale ed evitare il pignoramento accedi al forum. Clicca qui.

Per ulteriori approfondimenti su cattivi pagatori consulta questa sezione.

25 Agosto 2015 · Gennaro Andele


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