Vendere a cittadino con residenza all’estero un veicolo su cui grava provvedimento di fermo amministrativo

La norma che regolamenta l'istituto del fermo amministrativo impedisce la circolazione, la radiazione per demolizione e per esportazione definitiva, ma non la vendita.

Naturalmente il fermo permane con la vendita e l'acquirente ha gli stessi limiti: non può circolare e non può effettuare la radiazione al PRA.

Purtroppo il nostro legislatore ha pensato bene di confondere il fermo amministrativo per debiti esattoriali con quello accessorio di altre sanzioni del CdS, che è un vero e proprio sequestro, seppure normalmente in custodia al proprietario.

Di qui buona parte della confusione ingenerata in tutti ed anche nel PRA, che ha previsto un blocco del sistema informatico per impedire le erronee trascrizioni previste dalla legge, mentre tali trascrizioni sono doverose ed il rifiuto di attuarle comporta reato, quello di impedire un passaggio di proprietà.

Questo vale per l'Italia e, quanto meno anche per l'EU, alla stessa maniera e per il resto del mondo, ferme restando le operazioni doganali, poiché non è impedita l'esportazione del veicolo, bensì e soltanto la trascrizione al PRA della radiazione del veicolo per definitiva esportazione. Quindi anche la trascrizione del passaggio di proprietà a favore di soggetto straniero EU o extra EU deve essere effettuata.

Naturalmente il veicolo, giunto all'estero, ove la procedura di fermo amministrativo non esiste e nemmeno è pensabile, può essere tranquillamente reimmatricolato e dotato di targhe e documenti di quel paese.

La circolazione del veicolo sarebbe quindi lecita in tutto il mondo, meno che in Italia, ove il veicolo, pur divenuto straniero, non essendo mai stato radiato al PRA per definitiva esportazione, risulterebbe con doppia immatricolazione, quindi sanzionabile e passibile di fermo amministrativo, quello vero.

Il proprietario-conducente straniero cadrebbe dalle nuvole e, seppur astrattamente colpevole di non aver applicato la diligenza del buon padre di famiglia nel verificare l'assenza di vincoli sul suo acquisto, verrebbe sanzionato e privato del suo veicolo acquistato in assoluta buona fede.

Chissà come si esprimerebbe la CEDU, se investita di una decisione in merito ...

2 Gennaio 2017 · Giuseppe Pennuto




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

4 risposte a “Vendere a cittadino con residenza all’estero un veicolo su cui grava provvedimento di fermo amministrativo”

  1. Giorgianni ha detto:

    Buon giorno
    Voglio comprare una macchina col fermo amministrativo, portarla all’estero (unione europea) con le dovute precauzioni visto che non si può circolare…..per poi poter circolare in città estera. È possibile?

    Grazie

  2. Giorgianni ha detto:

    La mia auto ha fermo amministrativo , io sono custode della cosa, la porto con un carro attrezzi al porto e la imbarco per l estero dove io risiederò un tempo, posso farlo? Credo di sì.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!