Termini di notifica delle cartelle esattoriali

I termini di notifica delle cartelle di pagamento, per la riscossione di imposte dirette e Iva, variano in relazione ai diversi tipi di controllo, come riportato nella tabella che segue.

(*) o del quarto anno, in caso di liquidazione delle imposte sulle indennità di fine rapporto e sulle prestazioni in forma di capitale.

Per il recupero delle somme erroneamente rimborsate (maggiorate degli interessi), invece, la relativa cartella di pagamento è notificata entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui è stato disposto il rimborso non spettante o, se il termine risulta più ampio, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

7 Aprile 2012 · Rosaria Proietti




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4 risposte a “Termini di notifica delle cartelle esattoriali”

  1. aimiki ha detto:

    Sera a tutti.Cartella esattoriale per tassa automobilistica anno riferimento 2004, avviso di accertamento notificato nel 2007, adesso mi chiedo:la notifica doveva avvenire entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui il ruolo diviene esecutivo.
    In tal caso faccio riferimento all’anno 2004 o 2007 ? in ogni caso è prescritta? grazie mille

    • Annapaola Ferri ha detto:

      In materia di bollo auto (tassa automobilistica), la cartella esattoriale deve essere notificata al contribuente, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo

      In tema di bollo auto, il relativo procedimento di riscossione (formazione e notificazione della cartella di pagamento) è regolato dall’articolo 163, primo comma, della Legge n. 296/2006 (Legge finanziaria per il 2007).

      Secondo tale norma, il titolo esecutivo (ossia la cartella di pagamento o l’ingiunzione fiscale) deve essere notificato al contribuente, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo, trattandosi di un tributo locale.

  2. Mgc473 ha detto:

    Così, grazie alla mia ignoranza in materia di ricorsi alle multe, grazie ad un giudice di pace e ad un poliziotto del corpo municipale di Bologna, che mi hanno detto una mezza verità, senza spiegarmi per filo e per segno come fare per pagare e grazie alla segreteria del tribunale, che mi ha detto che per ritirare l’ordinanza e quindi pagare, dovevo prima fare la domanda e poi aspettare 20 giorni, sono scaduti i termini dei 30 gg dall’uscita della stessa e mi toccherà pagare ancora !!! Ma non c’è un impegno da parte delle nostre amministrazioni a fregare il più possibile noi cittadini ? Possibile che i più forti abbiano sempre ragione ed i più deboli mai ?!!! Non sarebbe ora di provare a rovesciare questo destino crudele ?

    • Roberto Petrella ha detto:

      Il problema è solo uno. L’evoluzione della specie è stata solo apparente, in realtà viviamo ancora in una giungla. E, nella giungla, vige la legge del più forte …

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