vizi verbale multa


Azione recuperatoria nel contenzioso tributario e amministrativo – quando la notifica dell’atto presupposto è omessa o viziata da nullità

9 Maggio 2019 - Giorgio Valli


Le opposizioni cosiddette recuperatorie, con le quali si fa valere una ragione che non è stato possibile dedurre in precedenza a causa dell'omessa conoscenza legale dell'atto presupposto (prodromico), vanno proposte nel rispetto dei termini previsti per l'impugnazione di quell'atto e innanzi al giudice che ne avrebbe avuto la giurisdizione in caso di tempestivo esperimento del rimedio. Ad esempio, in tema di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, l'opposizione con la quale si deduce che la cartella di pagamento costituisce il primo atto con il quale la parte è venuta a conoscenza della sanzione irrogata (risultando omessa o comunque nulla la notificazione del verbale di accertamento della violazione) deve essere proposta, ai sensi del decreto legislativo 150/2011, articolo, entro trenta giorni dalla notifica della cartella stessa e non nelle forme dell'opposizione all'esecuzione ex articolo 615 del codice di procedura civile (corte di cassazione a sezioni unite sentenza 220809/2017). Così, [ ... leggi tutto » ]


Tutto sulle multe stradali » dalla notifica del verbale alla cartella esattoriale

29 Dicembre 2016 - Gennaro Andele


Tutto sulle multe stradali » dalla notifica del verbale alla cartella esattoriale Nell'articolo che segue, vogliamo proporvi una completa ed esaustiva guida riguardante tutto ciò che riguarda il mondo delle famigerate multe stradali: un viaggio partendo dalla notifica del verbale fino all'arrivo della cartella esattoriale. Quando si violano le regole prescritte dal Codice della Strada, il trasgressore è tenuto a pagare una sanzione amministrativa pecuniaria, la cui misura è prevista dallo stesso Codice e varia a seconda di molti fattori, dalla gravità della sanzione, alla recidività (ossia la ricaduta nella stessa infrazione) ecc. Queste sanzioni vengono comunemente chiamate "multe". Alla multa può essere abbinata una sanzione accessoria quale, ad esempio, la sospensione della patente. Il Codice della Strada ci dice anche quali sono i soggetti abilitati a fare multe, che cosa devono contenere le multe e come queste devono essere portate a conoscenza del trasgressore. Vediamo di approfondire la questione [ ... leggi tutto » ]


Verbale di multa – le attività intermedie di imbustamento e di consegna dei plichi al servizio postale per la notifica possono essere affidate a soggetti terzi

24 Giugno 2016 - Giuseppe Pennuto


In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, la notifica del verbale di accertamento avviene mediante invio al destinatario di uno degli originali o di copia autenticata a cura del responsabile dell'ufficio o comando, o da un suo delegato, potendo, tuttavia, essere validamente affidate a soggetti terzi, anche privati, le attività intermedie di natura materiale, relative all'imbustamento ed alla consegna dei plichi al servizio postale. Questa la decisione assunta dai giudici della Corte Suprema nella sentenza 13073/16. [ ... leggi tutto » ]


Nel verbale di multa sono sufficienti le sole indicazioni del giorno dell’ora e della località in cui è stata commessa l’infrazione al codice della strada

2 Febbraio 2016 - Giuseppe Pennuto


In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, il verbale di contestazione della infrazione deve contenere gli estremi dettagliati e precisi della violazione con riguardo al giorno, ora e località, prescrizioni dirette entrambe a garantire l'esercizio del contraddittorio da parte del presunto contravventore, ed a fronte delle quali, ove sia stata indicata nel verbale la strada, è priva di fondamento la doglianza relativa alla mancata indicazione del numero civico, non confortata dalla prova, relativa alle caratteristiche del luogo ed al sito esatto in cui il veicolo si trovava, atta ad escludere che fosse stata commessa l'infrazione. In particolare, è infondata la doglianza relativa alla mancata indicazione del luogo esatto e del chilometro preciso in cui è stata commessa l'infrazione, se nel verbale è stata indicata la strada. Nel caso esaminato dai giudici della Corte di cassazione (sentenza 463/16) era stato anche specificato che l'infrazione risultava rilevata in [ ... leggi tutto » ]


Ricorso al verbale di multa elevato da un ausiliare del traffico per circolazione in corsia riservata ai mezzi pubblici

22 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Gli ausiliari del traffico sono legittimati ad accertare e contestare le violazioni al codice della strada solo se queste ultime concernano le disposizioni in materia di sosta, ma non sono abilitati a rilevare infrazioni inerenti a condotte diverse, come quelle attinenti alla circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici, le quali possono essere contestate, oltre che dalla polizia municipale, anche dal personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico. Ne consegue che, proprio perché la legittimazione degli ausiliari del traffico e quella del personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico è ricondotta al possesso di requisiti specifici fissati dalla legge che devono essere recepiti negli appositi provvedimenti amministrativi di nomina, qualora, nel conseguente giudizio di opposizione a verbale di accertamento, l'autorità amministrativa convenuta, a fronte di una specifica contestazione da parte dell'opponente, non offra la prova della legittimità della loro nomina (e, quindi, della loro assegnazione alla legale esplicazione dell'attività di [ ... leggi tutto » ]