dichiarazione dei redditi - deduzione assegno mantenimento e divorzile e rivalutazione istat


Dichiarazione dei redditi – le deduzioni più comuni

18 Aprile 2017 - Giorgio Valli


Dichiarazione dei redditi e deduzioni - aspetti generali La deduzione, in molti casi, non può essere calcolata sull'intera spesa sostenuta ma su di un ammontare massimo fissato dalla legge, come ad esempio, per i contributi versati alle forme pensionistiche complementari. La deduzione nella maggior parte dei casi può essere fruita solo nel limite del reddito complessivo. L'eventuale eccedenza non può quindi essere chiesta a rimborso né portata in deduzione nel periodo d'imposta successivo, tranne che non vi sia una espressa previsione normativa. La deduzione spetta solo per gli oneri e le spese indicati nel Testo Unico delle Imposte sul Reddito (TUIR) o in altre disposizioni di legge. Gli oneri e le spese portate in deduzione abbattono il reddito complessivo nel periodo d'imposta in cui sono stati effettivamente sostenuti (principio di cassa). In caso di utilizzo della carta di credito rileva il momento in cui è stata utilizzata la carta e [ ... leggi tutto » ]


Divorzio: dai debiti alle dispute tra ex coniugi » tutto quello che c’è da sapere su pensione di reversibilità diritto di abitazione e tanto altro

28 Settembre 2015 - Gennaro Andele


Divorzio: dai debiti alle dispute tra ex coniugi » Tutto quello che c'è da sapere su pensione di reversibilità diritto di abitazione e tanto altro Tutto quello che c'è da sapere su pensione di reversibilità, assegno divorzile, diritto di abitazione e tutela del patrimonio nell'ambito del divorzio: dai debiti alle dispute tra ex coniugi. In caso di divorzio, quali sono i diritti per l'eredità dell'ex coniuge defunto? E' possibile ricorrere all'istiuto del divorzio per tutelare il patrimonio ereditario, in presenza di figli, eventualmente a rischio? Cosa si intende e come va applicato il diritto di abitazione? E ancora, come va ripartito correttamente l'assegno divorzile? A queste, ed altre domande, sempre in materia di divorzio, risponderemo con la redazione di questo intervento. Quali sono i diritti del coniuge divorziato in merito ad eredità pensione di reversibilità assegno divorzile ed assegnazione della casa familiare Vediamo, nel dettaglio, quali sono i reali diritti [ ... leggi tutto » ]


Irpef – dedurre gli assegni corrisposti al coniuge separato

23 Aprile 2014 - Simone di Saintjust


Sono deducibili gli assegni periodici corrisposti al coniuge a seguito di separazione legale ed effettiva, o di scioglimento o annullamento del matrimonio, o cessazione degli effetti civili dello stesso. Gli importi destinati al mantenimento dei figli non sono invece deducibili. Quando il provvedimento dell'autorità giudiziaria non distingue la quota dell'assegno periodico destinata al coniuge da quella destinata ai figli, l'assegno si considera destinato al coniuge per metà dell'importo. Non sono deducibili gli importi corrisposti in un'unica soluzione al coniuge separato. [ ... leggi tutto » ]


Adeguamento istat » che cos’è e come si calcola

6 Dicembre 2013 - Giorgio Valli


L'adeguamento Istat è un meccanismo di rivalutazione su base annua del costo della vita L'Istituto Nazionale di Statistica, appunto ISTAT, è un ente che ha il compito di calcolare, periodicamente, l'indice dei prezzi al consumo, cioè la variazione nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi rappresentativo dei consumi delle famiglie italiane. L'adeguamento Istat è un meccanismo di rivalutazione su base annua del costo della vita. In parole povere, per fare chiarezza su questa definizione dobbiamo ricordare cosa si intende per costo della vita. Sappiamo tutti che 1 kg di pane veniva venduto a un certo prezzo nel 1950 e a un prezzo decisamente diverso nel 2013. Lo stesso discorso vale per altri beni, soggetti a cambiamenti di prezzo (quasi sempre verso l'alto) che dipendono da numerosi fattori: disponibilità delle materie prime per produrli, introduzione di dazi, mutamenti geopolitici e via dicendo. Il caso tipico è quello [ ... leggi tutto » ]


Decorrenza assegno di mantenimento e divorzile – irripetibilità delle somme versate

13 Maggio 2012 - Antonella Pedone


L'assegno di mantenimento nella separazione fra coniugi Nella separazione tra coniugi l'assegno di mantenimento decorre di regola dalla data della domanda, salvo diversa determinazione del giudice. L'assegno di mantenimento riconosciuto in sede di separazione personale (così come la sua successiva revisione) decorre dalla data della domanda (Cassazione, sentenza numero 25010/07). Ciò in forza del principio per il quale un diritto non può restare pregiudicato dal tempo necessario per farlo valere in giudizio nonchè per analogia con la regola stabilita dall'articolo 445 del Codice civile, in materia di alimenti, secondo cui "Gli alimenti sono dovuti dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno della costituzione in mora dell'obbligato, quando questa costituzione sia entro sei mesi seguita dalla domanda giudiziale". Questa regola vale nel caso in cui il giudice della separazione non abbia stabilito espressamente una decorrenza diversa ovvero se abbia stabilito soltanto la corresponsione del mantenimento entro una certa data di [ ... leggi tutto » ]