tasse cessazione attività


Avvio variazione e cessazione attività

19 Giugno 2010 - Giorgio Valli


Avvio variazione e cessazione dell'attività autonoma o imprenditoriale Quando si intraprende un'attività economica, sia di tipo autonomo che imprenditoriale, il primo passo consiste nel segnalare l'inizio dell'attività al fine di ottenere il numero di Partita Iva (occorre segnalarlo entro 30 giorni dall'inizio dell'attività o dalla costituzione della società). Il numero di Partita Iva (Articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica numero 633 del 1972) viene attribuito dall'Agenzia delle Entrate al momento della dichiarazione di inizio attività e resta invariato fino alla cessazione. Il numero di Partita Iva è formato da 11 caratteri numerici, di cui i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i successivi 3 sono il codice identificativo dell'Ufficio, l'ultimo è un carattere di controllo. Esso deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home page dell'eventuale sito web e in ogni altro documento ove richiesto (parcelle, ricevute, ecc.). Il numero di Partita Iva è fondamentale per [ ... leggi tutto » ]


Chiudere una attività individuale

2 Febbraio 2009 - Andrea Ricciardi


Salve, mi chiamo Massimo e le volevo chiedere cosa serve al consulente per chiudere un'attività individuale (cessazione attività) e quindi p.iva, posizione inps ecc.e se possibile sapere, anche per sommi capi, quanto potrebbe costare.La ringrazio anticipatamente, grazie di tutto. Allora, chiudere una ditta individuale è semplice: innanzitutto chiudere la partita iva e questo si può fare via internet tramite il servizio Entratel (il costo dipende dal consulente, non ci sono bolli o costi fissi). Poi, andare alla camera di commercio con il modello di cessazione precompilato dell'attività (insieme ad una fotocopia di un documento d'identità e della ricevuta di chiusura della partita iva), in bollo da € 14,62 (non ci dovrebbero essere diritti di segreteria..cmq qualora ci fossero siamo sempre nell'ordine dei € 30,00). Se l'attività è artigiana bisogna andare al comune invece. In ultimo passare all'inps (la comunicazione di cessazione dovrebbe farla la camera di commercio ma io consiglio [ ... leggi tutto » ]


Nell’anno 2003 si decise di chiudere l’attività di dealer tim che aveva sede a cervignano del friuli

17 Settembre 2008 - Andrea Ricciardi


Nell'anno 2003 si decise di chiudere l'attività di dealer Tim che aveva sede a Cervignano del Friuli; qualche tempo prima della chiusura ci venne fatta un'offerta per l'acquisto dell'attività e l'accettammo anche se non era dell'importo che avremmo voluto realizzare. Nel dicembre 2003 si stipulò il contratto notarile con la parte acquirente per un importo di € 4.500,00 (€ 2.000,00 per mobili e attrezzature e € 2.500,00 per l'avviamento), questi valori vennero riportati in contabilità e nella dichiarazione dei redditi. Nell'ottobre del 2004 l'Ufficio del Registro di Udine rideterminava il valore dell'avviamento e l'acquirente concordò con l'amministrazione l'accertamento con adesione per € 27.000,00 senza informarci delle decisioni prese. Quest’anno l'Agenzia delle Entrate di Cervignano ci ha contestato una plusvalenza di € 24.500,00 (€ 27.000,00 - € 2.500,00 già dichiarati) e ha ritenuto infedele la dichiarazione dei redditi del 2003 chiedendo un importo di € 14.000,00 circa per IRPEF, INPS …… [ ... leggi tutto » ]