agevolazioni acquisto prima casa o di abitazione destinata a locazione


Agevolazioni prima casa – possibile fruire dell’imposta di registro ridotta al 2 per cento anche per l’acquisto di una seconda casa a condizione che entro un anno si alieni la prima

25 Dicembre 2015 - Giorgio Valli


Com'è noto, ai fini dell'applicazione dell'aliquota del 2 per cento dell'imposta di registro agli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione non di lusso e agli atti traslativi o consuntivi della nuda proprietà , dell'usufrutto, dell'uso e dell'ambientazione relativi alle stesse, devono ricorrere le seguenti condizioni: che l'immobile sia ubicato nel territorio del comune in cui l'acquirente ha o stabilisca entro diciotto mesi dall'acquisto la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l'acquirente svolge la propria attività ovvero, se trasferito all'estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l'attività il soggetto da cui dipende ovvero, nel caso in cui l'acquirente sia cittadino italiano emigrato all'estero, che l'immobile sia acquisito come prima casa sul territorio italiano. La dichiarazione di voler stabilire la residenza nel comune ove è ubicato l'immobile acquistato deve essere resa, a pena di decadenza, dall'acquirente nell'atto di acquisto; [ ... leggi tutto » ]


Acquisto prima casa – come si calcola la superficie utile per l’accesso al beneficio fiscale

22 Dicembre 2015 - Giorgio Valli


In tema di imposta di registro, ipotecarie o catastali, per stabilire se un'abitazione sia di lusso e, quindi, esclusa dai benefici per l'acquisto della prima casa, la sua superficie utile, complessivamente superiore a mq. 240, va determinata in quella che, dall'estensione globale riportata nell'atto di acquisto sottoposto all'imposta, residua una volta detratta la superficie di balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e del posto macchina. Così ha stabilito la Corte di cassazione con l'ordinanza 24469/15. [ ... leggi tutto » ]


Beneficio fiscale prima casa – deve essere riconosciuto anche a chi entro un anno dalla vendita infraquinquennale ottiene un immobile in donazione

5 Dicembre 2015 - Carla Benvenuto


Non può essere revocato il beneficio fiscale se alla vendita infranquiquennale della cosiddetta prima casa segue l'acquisto di un'altra prima casa non a titolo oneroso, ma per donazione: i benefici fiscali devono essere riconosciuti non solo nel caso di acquisto a titolo oneroso di altra prima casa entro l'anno dalla vendita, ma anche in caso di acquisto per donazione. Infatti, la normativa espressamente stabilisce che per il mantenimento dell'agevolazione prima casa debba procedersi all'acquisto di altro immobile da adibire a propria abitazione principale: come noto, acquisto è sia quello oneroso che quello gratuito. Principio, questo, ancora una volta ribadito dai giudici della Corte Suprema con la sentenza 23219/15. [ ... leggi tutto » ]


Agevolazione fiscale acquisto prima casa ed assegnazione dell’immobile al coniuge separato

26 Settembre 2015 - Roberto Petrella


Per fruire delle agevolazioni fiscali prima casa occorre che nell'atto di acquisto l'acquirente dichiari di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti (reali) di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l'immobile da acquistare. La disposizione, com'è noto, persegue lo scopo d'incentivare l'investimento del risparmio nell'acquisto di un ‘unità immobiliare da destinare a "prima casa". In più, l'agevolazione fiscale può essere mantenuta a condizione che venga rispettata (entro il termine di mesi diciotto) la fissazione della residenza anagrafica nella casa acquistata. A tale proposito, va ricordato che, secondo giurisprudenza consolidata, ove l'immobile acquistato sia, in concreto, adibito a "residenza della famiglia", il diritto all'agevolazione non resta escluso dalla diversa residenza anagrafica del coniuge che ha acquistato in regime di comunione legale (in pratica è sufficiente che mantenga la residenza uno solo dei due [ ... leggi tutto » ]


No al beneficio fiscale prima casa per un secondo immobile acquistato dal coniuge separato di fatto

26 Settembre 2015 - Roberto Petrella


Per il godimento delle agevolazioni fiscali prima casa occorre che nell'atto di acquisto l'acquirente dichiari di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l'immobile da acquistare. In costanza di contitolarità dei diritti reali di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su un immobile sito nel comune ove è ubicato quello da acquistare, il beneficio fiscale è, dunque, precluso, a prescindere dalla scelta del regime patrimoniale dei coniugi: la disposizione, infatti, persegue lo scopo d'incentivare l'investimento del risparmio nell'acquisto di un ‘unità immobiliare da destinare a prima casa, sicché, ove i coniugi siano già contitolari, sia in comunione legale che convenzionale una casa, opera la presunzione legislativa che la stessa sia, appunto, destinata ad "abitazione della famiglia", con conseguente esclusione dell'agevolazione per il successivo acquisto. Ora, se un'interpretazione [ ... leggi tutto » ]