tariffa integrata ambientale - tia


Alla tariffa di igiene ambientale (tia) non si applica iva

26 Marzo 2016 - Giorgio Valli


LA TIA (Tariffa di Igiene Ambientale) non costituisce un'entrata patrimoniale e di diritto privato. ma una mera variante della TARSU (Tassa Ambientale per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani), di cui la TIA conserva la qualifica di tributo. Come per la tassa ambientale per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani anche la TIA non è dunque assoggettabile ad IVA, in quanto essa ha natura tributaria, mentre l'imposta sul valore aggiunto mira a colpire una qualche capacità contributiva che si manifesta quando si acquisiscono beni o servizi versando un corrispettivo, non quando si paga un'imposta, sia pure destinata a finanziare un servizio da cui trae beneficio il medesimo contribuente. Inoltre, gli Stati, le regioni, le province, i comuni e gli altri enti di diritto pubblico non sono considerati soggetti passivi assoggettabili ad IVA per le attività od operazioni che esercitano in quanto pubbliche autorità, anche quando, in relazione a tali attività [ ... leggi tutto » ]


Le prestazioni sociali a cui si accede con la dsu isee

12 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


La DSU ISEE per l'accesso al beneficio delle prestazioni sociali L'indicatore della situazione economica equivalente, entrato ormai nel linguaggio corrente con il suo acronimo di ISEE, sulla base della delega contenuta nell'articolo 59 della legge 49 del 27 dicembre 1997, è stato introdotto in via sperimentale come sistema unificato di valutazione della situazione economica per la richiesta di prestazioni assistenziali legate al reddito con decreto legislativo 130 del 31 marzo 1998 poi modificato dal Dlgs 130 del 3 maggio 2000 e dall'articolo 1, comma 344, della legge 244 del 24 dicembre 2007. Il regolamentodi attuazione della norma è stato emanato con Dpcm 221 del 17 maggio 1999 e successivamente modificato e integrato dal Dpcm 242 del 4 aprile 2001. DSU ISEE - Di cosa si tratta È un indicatore che determina il valore convenzionalmente attribuibile alla situazione economica e reddituale di un cittadino e del suo nucleo familiare di riferimento. Viene [ ... leggi tutto » ]


Tia (tariffa integrata ambientale) – possono partire i rimborsi per iva non dovuta

7 Maggio 2013 - Giorgio Valli


L'agente della riscossione deve restituire l'IVA sulla TIA (Tariffa Integrata Ambientale) Mentre gas e acqua sono misurabili e dunque "tariffabili"  i rifiuti consumati non si possono quantificare. Al massimo si può legare il costo dell'erogazione del servizio di smaltimento ai metri quadrati della casa o al numero di componenti.  Pertanto, lo  smaltimento dei rifiuti solidi urbani  è un servizio di natura tributaria  e non una tariffa. Così la Corte costituzionale (nel 2009) e la Corte di Cassazione (sentenza 3766 dell'8 marzo 2012). Attesa, dunque, la natura tributaria della TIA (Tariffa Integrata Ambientale già Tariffa di Igiene Ambientale)  deve escludersi l'applicazione dell'Iva da parte dell'azienda comunale che gestisce la raccolta dei rifiuti. Infatti, l'Iva, come ogni altra imposta, deve colpire una qualche capacità contributiva, mentre nel caso dell'immondizia non c'è un nesso diretto fra il servizio di raccolta e di smaltimento e l'entità del prelievo. Non esiste, d'altra parte, una norma legislativa [ ... leggi tutto » ]