successione eredità


Eredità riservata e disponibile – eredi e legatari

10 Dicembre 2020 - Rosaria Proietti


Eredità riservata e disponibile - il grado di parentela Costruito l'albero genealogico, il grado di parentela fra due individui dell'albero è dato dalla lunghezza del percorso che li unisce; essendo 1 la lunghezza fra due elementi contigui. Abbiamo così che due fratelli sono legati da un vincolo di parentela di secondo grado; genitore e figlio sono legati da un vincolo di parentela di primo grado; due cugini (figli di fratelli) sono parenti di quarto grado. Nell'illustrazione in alto,  il capostipite Marco ed il suo discendente Luigi (in basso a sinistra) sono parenti di quarto grado. Fra Luigi e Marzia (in [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente cointestato fra il defunto ed uno dei coeredi – come prelevare l’intero saldo

16 Marzo 2020 - Simonetta Folliero


Com'è noto, i crediti del de cuius non si dividono automaticamente tra i coeredi in ragione delle rispettive quote, ma entrano a far parte della comunione ereditaria. Ciascuno dei partecipanti alla comunione ereditaria può agire singolarmente per far valere l'intero credito ereditario comune o anche la sola parte di credito proporzionale alla quota ereditaria, senza necessità di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti gli altri coeredi. La partecipazione al giudizio di tutti i coeredi può essere richiesta dal convenuto debitore in relazione ad un concreto interesse all'accertamento nei confronti di tutti della sussistenza o meno del credito (questi sono [ ... leggi tutto » ]


Soggetti che possono succedere per rappresentazione ereditaria in caso di rinuncia dei chiamati

15 Marzo 2020 - Lilla De Angelis


Se un uomo muore e la moglie rifiuta l'eredità, i figli pure, i nipoti pure, vanno a chiedere anche alle sorelle del defunto? A quale livello di parentela si ferma la catena delle rinuncie delle eredità? Alla sua domanda risponde l'articolo 468 del codice civile, secondo il quale la rappresentazione ha luogo, nella linea retta a favore dei discendenti dei figli anche adottivi e naturali del defunto, e, nella linea collaterale a favore dei discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto. [ ... leggi tutto » ]


Convivenza di fatto (non anagrafica) e diritto di abitazione della convivente superstite

24 Febbraio 2020 - Marzia Ciunfrini


Il mio compagno, proprietario dell'appartamento in cui abbiamo convissuto negli ultimi dieci anni, è deceduto il mese scorso: io convivevo di fatto con lui, anche se ho residenza anagrafica in altro comune. I figli, eredi, pretendono che io lasci immediatamente libero l'appartamento. Posso oppormi a tale richiesta? La Suprema Corte di cassazione, con la sentenza 10377/2017, ha chiarito che la convivenza more uxorio, quale formazione sociale che dà vita ad un autentico consorzio familiare, determina, sulla casa di abitazione ove si svolge e si attua il programma di vita in comune, un potere di fatto basato su di un interesse [ ... leggi tutto » ]


Eredità con beneficio di inventario – azione dei creditori che non hanno potuto presentare la dichiarazione di credito nel corso della liquidazione dell’eredità beneficiata

24 Febbraio 2020 - Giorgio Martini


Il figlio accetta l'eredità del padre con beneficio di inventario e, pagati i creditori noti e chiusa la procedura, tiene per sé l'importo restante. Tre anni dopo il signor XY avvia una causa civile contro l'erede per un fatto colposo commesso dal padre dell'erede un anno prima di morire (responsabilità civile professionale non coperta da assicurazione). Il signor XY ha il diritto di aggredire il patrimonio dell'erede? Oppure l'avere accettato con beneficio di inventario e il fatto che la procedura si sia chiusa mette l'erede al riparo? Scaduto il termine fissato entro il quale devono presentarsi le dichiarazioni di credito, [ ... leggi tutto » ]