socio accomandante


Quando il socio accomandante di una sas rischia di rispondere illimitatamente dei debiti societari

2 Giugno 2016 - Annapaola Ferri


Com'è noto, nelle società in accomandita semplice diverso è il regime di responsabilità verso i terzi che caratterizza le distinte categorie dei soci: gli accomandatari, ai quali è riservato il potere di amministrare la società, che rispondono illimitatamente e solidalmente per le obbligazioni sociali; gli accomandanti, esclusi dalla amministrazione, che rischiano nei limiti della quota conferita. L'articolo 2320 del codice civile disciplina le attività delle quali è fatto divieto al socio accomandante, individuate nel compimento di atti di amministrazione, trattazione o conclusione di affari in nome della società. Il socio accomandante assume responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali ove contravvenga al divieto di compiere atti di amministrazione, intesi questi ultimi quali atti di gestione, aventi influenza decisiva o almeno rilevante sull'amministrazione della società, (non già di atti di mero ordine o esecutivi) o di trattare o concludere affari in nome della società. Si tratta del principio giuridico enunciato dai giudici [ ... leggi tutto » ]


L’ingerenza del socio accomandante nella gestione della sas comporta responsabilità patrimoniale illimitata e solidale

7 Novembre 2015 - Roberto Petrella


L'ingerenza del socio accomandante ovvero l'attività di gestione interna ed esterna o l'accordo tacito intercorso con il socio accomandatario sono aspetti irrilevanti qualora il terzo abbia concluso un contratto preliminare con la società in accomandita in persona del soggetto, peraltro qualificatosi socio, che essendo l'accomandante non aveva il potere di agire impegnando la società. Al riguardo, va ricordato che nella società in accomandita semplice, in caso di sopravvenuta mancanza di tutti i soci accomandatari, il codice civile (articolo 2323) nel prevedere la sostituzione dei soci venuti meno e la nomina in via provvisoria di un amministratore per il compimento degli atti di ordinaria amministrazione, esclude implicitamente la possibilità di riconoscere al socio accomandante, ancorché unico superstite, la qualità di rappresentante della società per il solo fatto di aver assunto in concreto la gestione sociale. Nella società in accomandita semplice, infatti, diversamente da quanto accade nella società in accomandita per azioni, [ ... leggi tutto » ]


Società di persone e capitali: responsabilità patrimoniale dei soci rispetto alle varie tipologie » informazioni per debitori e creditori

26 Ottobre 2015 - Andrea Ricciardi


Società di persone e capitali: responsabilità patrimoniale soci rispetto alle varie tipologie » Informazioni per debitori e creditori Analizziamo i vari tipi di società previsti nel nostro ordinamento giuridico, soffermandoci su analogie, differenze e, soprattutto, sulla responsabilità patrimoniale dei soci. Nella normativa vigente italiana è prevista, principalmente, la costituzione di due tipi di società: di persone di capitali Andiamo ad esaminare la questione più nel profondo. La panoramica sulle società di persone Breve panoramica su tutto il mondo che concerne le società di persone: costituzione, amministrazione e responsabilità dei soci. Le società di persone sono: Società Semplice (Ss) Società in nome collettivo (Snc) Società in accomandita semplice (Sas) Le società di persone sono tali poiché in esse prevale l'elemento soggettivo rispetto a quello patrimoniale. Cosa vuol dire ciò? Che questo tipo di società non acquistano mai la personalità giuridica, ma è sempre presente un certo grado di separazione patrimoniale tra [ ... leggi tutto » ]


Responsabilità patrimoniale in sas » può fallire il socio accomandante privo di delega di cassa che emette assegni per conto della società

13 Novembre 2014 - Paolo Rastelli


In tema di responsibilità patrimoniale dei soci in una società Sas, anche il socio accomandante, privo di delega di cassa, può fallire se emette assegni per la società. Il socio accomandante che emetta assegni bancari tratti sul conto della società all'ordine di terzi, apponendo la propria firma sotto il nome della sas e per conto della stessa, in difetto della prova della sussistenza di una mera “delega di cassa”, viola il divieto di immistione previsto dall'articolo 2320 c.c., assumendo responsabilità illimitata per tutte le obbligazioni sociali ed esponendosi, in caso di fallimento della società, alla dichiarazione di fallimento per estensione ex art. 147 L. fallimento. E ciò senza che rilevi il lasso di tempo (anche lungo) intercorso tra la cessazione dell'ingerenza nell'amministrazione o il fallimento della società e la suddetta dichiarazione. Sono questi i principi affermati dalla Corte di Cassazione nella sentenza 23651/14. Con la pronuncia in esame, la Suprema [ ... leggi tutto » ]


Debiti ed imprese – trasferibilità dei debiti assunti da socio accomandatario

22 Agosto 2014 - Ludmilla Karadzic


Debiti con le banche di un socio sas Sono un ragazzo di 27 anni e da marzo 2007 fino a ottobre 2010 ero socio accomandatario di una sas nella quale l'altro socio accomandante era mia sorella. Nel periodo in cui sono stato rappresentante legale abbiamo maturato dei debiti con alcune banche. Ad ottobre 2010 è subentrato come socio accomandatario nella società mio padre con il 90%, io e mia sorella ora siamo soci accomandanti con il 5% ciascuno. Essendo stati inadempienti nei confronti delle banche hanno pignorato la casa di mia proprietà. Ora le mie domande sono due: Nel momento in cui c'è stato l'ingresso di mio padre come socio accomandatario nella società, i debiti che avevo contratto come società passano a lui? Se la risposta alla precedente domanda è si, è possibile da parte delle banche pignorare la casa di mia proprietà anche essendo socio accomandante? Nelle società di [ ... leggi tutto » ]