società di recupero crediti


Recupero crediti » stop dell’autorità per la tutela della privacy ai solleciti di pagamento preregistrati

9 Dicembre 2013 - Giovanni Napoletano


Recupero crediti » Stop dell'Autorità per la tutela della privacy ai solleciti di pagamento preregistrati Recupero crediti selvaggio: Altolà parziale dall'Autorità per la tutela della privacy ai solleciti di pagamento preregistrati. Una banca non può effettuare il recupero crediti mediante telefonate preregistrate. Ciò, a meno che non sia in grado di garantire che le sue comunicazioni giungano solo al destinatario o a persone da questi autorizzate. Recupero crediti e solleciti preregistrati: La diatriba Un signore, titolare di un contratto di finanziamento con Santander Consumer Bank spa., aveva riferito che, nonostante il regolare versamento dei relativi ratei, era solito ricevere, dopo qualche giorno dalla scadenza e per i giorni a seguire e anche 3/4 volte al giorno, un sollecito preregistrato di pagamento, con un contestuale invito a certificare l'avvenuto adempimento attraverso l'invio a mezzo fax della relativa ricevuta. Il segnalante aveva sostenuto che tale prassi contrastava con il provvedimento generale in [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti » l’agcm multa agenzia riscossioni alias esattoria s.r.l.

18 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


L'Antitrust sanziona una società di recupero crediti per pratiche scorrette messe in atto nei confronti del debitore Recupero crediti scorretto: L'Agcm (autorità garante della concorrenza ed il mercato) con un nuovo provvedimento, ha inflitto una multa di 5 milioni di euro alla società Agenzia riscossioni, ovvero Esattoria srl. Con il provvedimento pubblicato nel bollettino dell'11 Novembre, il numero 44, l'Antitrust ha ordinato alla società di recupero crediti la sospensione dell'invio ai consumatori di lettere qualificate come preavviso di esecuzione forzata. Recupero crediti scorretto e la sanzione agcm: il provvedimento nel dettaglio Secondo informazioni acquisite ai fini dell'applicazione del Codice del Consumo e le segnalazioni dell'Agenzia delle Entrate, di un'Associazione di consumatori e di un consumatore, pervenute nel periodo giugno/settembre 2013, il professionista avrebbe inoltrato, a diversi consumatori, al fine di recuperare presunti crediti, lettere di preavviso di esecuzione forzata. Tali comunicazioni, facenti riferimento ad un titolo esecutivo rappresentato da un'ordinanza [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti: ossessionare il debitore » purtroppo la pratica più usata

26 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Ossessionare il debitore paga sempre. Risale al 30 novembre del 2005 il provvedimento dell'Autorità per la tutela della privacy che disciplina la Liceità, correttezza e pertinenza nell'attività di recupero crediti ma, a distanza di anni, tali principi non vengono rispettati da tutti gli operatori del settore, come testimoniano anche recenti interventi dell'Antitrust o della magistratura, civile e penale. Il Garante della privacy era intervenuto in seguito a numerose segnalazioni concernenti trattamenti di dati personali posti in essere a danno di debitori. Le risultanze hanno evidenziato l'esistenza di alcune prassi finalizzate al recupero stragiudiziale dei crediti, caratterizzate da modalità di ricerca e di presa di contatto invasive e, talora, lesive della riservatezza e della dignità personale. In particolare, le modalità di ricerca, presa di contatto, sollecitazione, o altrimenti connesse all'esazione della somma dovuta, si manifestano nelle forme più varie. Visite al domicilio o sul luogo di lavoro, sollecitazioni su utenze di [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti e pratiche scorrette » antitrust multa fire s.p.a.

18 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Un nuovo provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), su segnalazione di Confconsumatori, ha sanzionato la società di recupero crediti Fire spa per 300 mila euro. Recupero crediti e pratiche scorrette » La vicenda L'Agcm, con il provvedimento 24473, ha multato l'impresa di Messina per pratica aggressiva perchè, nel svolgere la sua attività di recupero crediti inoltrava, ai consumatori, atti di citazione con l'indicazione fittizia della data della prima udienza, presso sedi di Giudici di Pace sistematicamente diverse da quelle territorialmente competenti e senza quasi mai procedere ad iscrivere a ruolo la causa. Su ben 4.160 di atti di citazione inoltrati, tramite i loro avvocati, solo il 3,43% riguarda citazioni instaurate presso Giudici di pace competenti e solo l'1,49% riguarda cause effettivamente iscritte a ruolo. i consumatori destinatari degli atti di citazione ne erano immediatamente spaventati. A prescindere dalla fondatezza della propria posizione debitoria, e senza poter valutare [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti » pratiche aggressive ed ingannevoli

4 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Una piccola sintesi delle pratiche più aggressive ed ingannevoli nel mondo del recupero crediti Recupero crediti: il nuovo incubo dei consumatori, tra persecuzioni telefoniche e lettere di minacce . Ma è lecito quello che fanno queste società? Di seguito vi proponiamo uno schema delle pratiche più scorrette adottate da queste aziende di recupero. Ad esempio, può accadere che nonostante la disdetta inoltrata regolarmente la società telefonica continua a mandare bollette all'utente. Noncurante dei ripetuti reclami, sia orali che scritti, la compagnia telefonica cede il credito alla società di recupero, che inizia la sua attività inviando lettere con minacce di azioni legali in caso di mancato pagamento. Oppure, nel caso del credito al consumo, il consumatore estingue anticipatamente il credito alla finanziaria, pagandolo in un'unica soluzione, ma la società, causa negligenza, non invia alcuna dichiarazione di avvenuta estinzione a pagamento avvenuto. Qualche tempo dopo iniziano le richieste della società di recupero [ ... leggi tutto » ]