ristrutturazione debito


Mutuo ipotecario – può essere finalizzato all’estinzione di debiti pregressi

1 Luglio 2015 - Carla Benvenuto


La giurisprudenza di legittimità ha precisato come l'erogazione di un mutuo ipotecario non destinato a creare un'effettiva disponibilità nel mutuatario, già debitore in virtù di un rapporto obbligatorio non assistito da garanzia reale, non integra necessariamente le fattispecie della simulazione del mutuo (con dissimulazione della concessione di una garanzia per debito preesistente) o della novazione (con la sostituzione del preesistente debito chirografario con un debito garantito), potendo anche integrare una fattispecie di "procedimento negoziale indiretto", nel cui ambito il mutuo ipotecario viene erogato realmente e viene utilizzato per l'estinzione di un precedente debito chirografario. Dunque nel mutuo fondiario, il finanziamento [ ... leggi tutto » ]


Il piano di ristrutturazione che il debitore può presentare al giudice per pagare il possibile ed ottenere l’esdebitazione del residuo

2 Febbraio 2015 - Ornella De Bellis


I requisiti per chiedere la ristrutturazione del debito ed ottenere l'esdebitazione Molti debitori, pur avendo la volontà di mettere disposizione dei creditori l'intero patrimonio e le risorse reddituali non strettamente connesse alla sopravvivenza del proprio nucleo familiare, non possono liberarsi dei debiti accumulati nel tempo. Peraltro, le azioni esecutive avviate nei confronti del debitore sovraindebitato risultano, quasi sempre, inefficienti in termini di realizzo e di rimborso dei creditori. La legge, oggi, offre a tutti i debitori l'opportunità di sottoporre al giudice un piano di risanamento (ristrutturazione) del debito. Presupposto per l'omologazione del piano di ristrutturazione è che il debitore non [ ... leggi tutto » ]


Ristrutturazione del debito » vademecum informativo

10 Gennaio 2014 - Andrea Ricciardi


Ristrutturazione del debito » Di cosa si tratta Come evitare la vendita della propria casa, dopo il pignoramento immobiliare da parte di equitalia, attraverso la procedura relativa alla ristrutturazione del debito: il vademecum. La legge, disposta con l'articolo 182 bis del Regio Decreto 16 marzo 1942, numero 267, consente all'imprenditore che si trova in stato di crisi di poter domandare l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti stipulato con i creditori rappresentanti almeno il 60% dei crediti. Scopriamo ora quali sono i requisiti per poter accedere alla ristrutturazione del debito. Le condizioni per accedere alla ristrutturazione del debito Per [ ... leggi tutto » ]


Attenti al cane – vaccino antirabbico per debitori

1 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


Come evitare effetti collaterali ed indesiderati da sovraindebitamento - Fuori dai social network Il debitore non deve inserire i propri dati nei social network. Gli addetti al recupero crediti, in particolare i funzionari preposti al rintraccio, hanno imparato ad utilizzare, fin troppo bene, gli strumenti "social" per individuare il debitore e riescono facilmente ad entrare nelle loro cerchie. Poi "scandagliano" amici e parenti e, presto o tardi, trovano un cellulare o un numero di telefono. Che utilizzano per carpire informazioni su domicilio, luogo di lavoro o istituto di credito presso il quale si serve il debitore. Il debitore, consapevole ed [ ... leggi tutto » ]


Fallimento personale del debitore consumatore – poter dire addio ai debiti con la legge sul sovraindebitamento (legge 3/2012 – salva suicidi)

8 Maggio 2013 - Ornella De Bellis


Solo un imprenditore non fallibile può fruire della legge sul sovraindebitamento Come premessa, va detto che un imprenditore, per poter essere considerato "non fallibile", deve possedere i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila. La legge numero 3 del 27 gennaio [ ... leggi tutto » ]