recupero crediti inesigibili


Certificazione dei crediti vantati dalle imprese nei confronti delle pubbliche amministrazioni » il vademecum

5 Agosto 2014 - Gennaro Andele


Breve guida alla certificazione dei crediti vantati nei confronti della PA Per favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubbliche Amministrazione (PA), le stesse devono certificare, su istanza del creditore, gli eventuali crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali ( crediti commerciali). Il processo di certificazione è totalmente gratuito e gestito tramite la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti predisposta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Ragioneria Generale dello Stato. L'istanza di certificazione può essere presentata da chiunque (società, impresa individuale o persona fisica) vanti un credito commerciale non [ ... leggi tutto » ]


Le procedure per il recupero crediti societari

22 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


I titoli di credito e le azioni esecutive Nel flusso dei rapporti economici societari è possibile, anzi congenita, la presenza di insoluti di pagamento. Il recupero "forzoso" di questi richiede tempi più o meno lunghi a seconda delle cautele adottate dall'imprenditore al momento dell'assunzione del credito. Assolutamente errato è infatti pensare che il riscatto dei crediti societari sia demandato alla sola fortuna. Il buon esito degli stessi è infatti in gran parte demandato all'avvedutezza dell'imprenditore medesimo. Seppur gli insoluti non siano eliminabili in toto possono essere certamente limitati grazie agli strumenti contemplati nel nostro ordinamento giuridico. Inizieremo ad analizzare le [ ... leggi tutto » ]


Perdite su crediti – deducibilità solo con elementi certi e precisi

15 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Perdite su crediti - deducibilità solo con elementi certi e precisi L'articolo 101, comma 5, del TUIR (Testo Unico delle Imposte sul Reddito), prevede che le perdite su crediti sono deducibili se risultano da elementi certi e precisi e in ogni caso, per le perdite su crediti, se il debitore è assoggettato a procedure concorsuali. La richiamata norma fiscale subordina, quindi, la deducibilità delle perdite su crediti a rigide prescrizioni, prevedendo che le stesse rilevino fiscalmente solo se risultano da "elementi certi e precisi",  fatta eccezione per i casi di assoggettamento del debitore a procedure concorsuali, all'avvio delle quali le [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti – inesigibilità del credito

18 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Recupero crediti inesigibili - Le fasi della procedura di eliminazione contabile dal bilancio La procedura di inesigibilità dei crediti è, di solito, articolata nelle seguenti fasi: Accertamento e declaratoria di irrecuperabilità del credito; Abbandono dell'azione di recupero del credito; Eliminazione contabile del credito irrecuperabile dal bilancio. Ripresa in carico di partite creditorie eliminate ACCERTAMENTO E DECLARATORIA DI IRRECUPERABILITA’ DEL CREDITO Al fine di pervenire ad un corretto accertamento dell'irrecuperabilità del credito sono tenuti distinti i crediti temporaneamente irrecuperabili da quelli definitivamente irrecuperabili, ai quali sono assimilati i crediti dichiarati insussistenti. Irrecuperabilità temporanea del credito L'irrecuperabilità temporanea sussiste nel caso in [ ... leggi tutto » ]


Elenchi italiani dei cattivi pagatori, dei debitori insolventi e dei crediti inesigibili o in sofferenza

9 Luglio 2013 - Ornella De Bellis


Elenchi italiani dei cattivi pagatori - Centrali Rischi (CR) BANKITALIA E SIA Fra i sistemi di informazioni creditizie (spesso indicati con il termine SIC o anche Centrali Rischi) operanti in Italia, che registrano segnalazioni relative ai cattivi  pagatori (ovvero debitori non puntuali nel pagamento delle  rate di mutui e prestiti in genere) ai debitori inadempienti o insolventi e ai crediti inesigibili o in sofferenza vanno ricordati: la Centrale Rischi della Banca d'Italia, contenente informazioni su mutui, anticipazioni, aperture di credito etc. pari o superiori a 30.000 euro (Ricordiamo che dal 1/1/2009 la Centrale Rischi della Banca d'Italia ha abbassato a [ ... leggi tutto » ]